11.05.2024
Elezioni: il MAE romeno allestisce 915 seggi elettorali all'estero per le europee del 9 giugno / Tempesta solare: aurore boreali in tutto il mondo
11.05.2024, 17:57
Elezioni – Il Ministero degli Affari Esteri romeno sta allestendo 915 seggi elettorali all’estero per le euro-elezioni del 9 giugno – si legge in un comunicato della diplomazia romena. Pertanto, per le elezioni del mese prossimo, saranno organizzati 80 seggi elettorali in più rispetto a quelli allestiti per le presidenziali del 2019, 167 in più rispetto a quelli per le politiche del 2020 e 474 in più rispetto ai seggi elettorali organizzati per le europee del 2019. Il maggior numero di seggi alle prossime elezioni europee del 9 giugno ci sarà negli Stati dove si trovano le più numerose comunità di cittadini romeni: Italia, Spagna, Gran Bretagna, Germania, Francia e Principato di Monaco. Seguono Repubblica di Moldova, Stati Uniti, Belgio, Austria, Irlanda, Paesi Bassi, Danimarca e Canada. Il MAE ricorda che alle europee, i cittadini romeni aventi diritto di voto domiciliati, residenti o temporaneamente all’estero possono votare in qualsiasi seggio all’estero, in base a un documento d’identità romeno valido il giorno della votazione. Ricordiamo che, il 9 giugno, in Romania, le elezioni europee si svolgono simultaneamente alle amministrative. Sempre quest’anno avranno luogo elezioni presidenziali a settembre, e politiche a dicembre.
Tempesta solare – Una violenta tempesta solare ha iniziato a colpire la Terra venerdì sera, generando impressionanti aurore boreali in tutto il mondo. Gli scienziati temono però che ciò possa avere effetti negativi sulle telecomunicazioni. L’Amministrazione nazionale per l’oceano e l’atmosfera degli Stati Uniti d’America ha spiegato che la tempesta geomagnetica è il risultato di una serie di brillamenti solari durante i quali sono state osservate grandi esplosioni di plasma e un’intensificazione dei campi magnetici. Quando le eruzioni sono di elevata intensità, come quella attuale, gli effetti sulla Terra possono essere molteplici, da interruzioni delle comunicazioni radio e problemi con le reti elettriche, a interferenze con i sistemi di navigazione satellitare. Si tratta del primo fenomeno di tale portata registrato dal 2003.
Aurora boreale – Nel contesto delle eruzioni solari che hanno perturbato il campo magnetico terrestre, l’aurora boreale è stata visibile in Romania, nella notte tra venerdì e sabato, con un’intensità che non era stata documentata da centinaia di anni – ha dichiarato all’agenzia stampa Agerpres Adrian Şonka, astronomo presso l’Osservatorio Astronomico “Admiral Vasile Urseanu” di Bucarest. Il fenomeno dell’aurora boreale si è visto a occhio nudo, soprattutto fuori dalle città, in zone non interessate dall’inquinamento luminoso. L’astronomo ha sottolineato che l’aurora avviene attorno al polo magnetico, ma che, in determinate situazioni, può essere osservata anche a latitudini più basse.
NATO – “La guerra può tornare ed è tornata in Europa, dobbiamo investire più seriamente nell’industria della difesa, anche in Romania, dove dobbiamo avere una rinascita dell’industria della difesa”, ha dichiarato oggi il vice segretario generale della NATO, Mircea Geoana, presente in Romania. Egli ha aggiunto che la NATO sta lavorando lavora “affinché tutti gli alleati siano protetti in ogni momento” e ha sottolineato che dopo gli incidenti dei droni caduti sul territorio romeno, gli alleati della NATO, su richiesta di Bucarest, hanno preso ulteriori misure per difendere la zona. “A livello dell’Alleanza, siamo ancora interessati a sostenere l’Ucraina con tutto ciò che possiamo, ma allo stesso tempo siamo anche interessati a non trasformare questa guerra in un conflitto ancora più grande tra la NATO e Russia” – ha affermato Mircea Geoana.
Missili – Gli Stati Uniti hanno approvato la vendita alla Romania dei famosi missili Sidewinder Block II, dotati di una tecnologia all’avanguardia che consente ai piloti di sferrare il primo attacco in una battaglia aerea. I missili aria-aria avanzati sono destinati agli aerei F-16 dei quali sono dotate le Forze Aeree Romene. L’incaricato d’affari americano a Bucarest, Michael Dickerson, ha dichiarato che l’acquisto non è solo una transazione, ma anche una prova del comune impegno per la sicurezza e la pace. Il ministro della Difesa di Bucarest, Angel Tîlvăr, ha affermato che questi sistemi all’avanguardia aumentano significativamente la sicurezza dello spazio aereo nazionale e alleato e garantiscono un alto grado di interoperabilità con strutture simili dell’esercito americano.
Romania – Albania – I ministri degli Esteri romena, Luminiţa Odobescu, e albanese, Igli Hasani, hanno avuto uno scambio di lettere oggi, in occasione del 30° anniversario della firma del Trattato d’Intesa, Cooperazione e Buon Vicinato tra la Romania e l’Albania. Per l’occasione, Luminiţa Odobescu ha apprezzato i risultati significativi in termini di cooperazione bilaterale, regionale e multilaterale, che hanno dimostrato che la Romania e l’Albania hanno un ruolo essenziale per la democrazia, la stabilità e la sicurezza della regione dell’Europa sud-orientale. La ministra Luminiţa Odobescu ha inoltre ribadito che Bucarest continuerà a sostenere il processo di adesione europea dell’Albania e a promuovere l’importanza strategica dei Balcani Occidentali per la regione euro-atlantica.