Romania entra in campagna elettorale
In Romania inizia ufficialmente domani la campagna elettorale per le amministrative e le europee e all'estero saranno organizzati, per la prima volta, più di 900 seggi.
Iuliana Sima Anghel, 09.05.2024, 11:34
Tra un mese esatto, i romeni sono attesi alle urne per eleggere i loro rappresentanti al Parlamento Europeo, nonché i futuri sindaci, consiglieri locali e provinciali. Il 10 maggio inizia ufficialmente la campagna per le amministrative e le europee del 9 giugno. Se per le europee i cittadini romeni possono votare ovunque nel Paese o all’estero, per le amministrative possono esercitare questo diritto solo nei seggi assegnati in base al domicilio o alla residenza. Le candidature definitive per le amministrative saranno affisse sia presso le sedi degli uffici elettorali provinciali e dell’Ufficio Elettorale Centrale, che sul sito web dell’Autorità Elettorale Permanente.
Dopo la stampa delle schede, un campione delle stesse sarà reso pubblico, affinchè i cittadini possano conoscerle e individuare i concorrenti politici per i quali optano e poter così votare in modo informato, ha spiegato il presidente dell’Autorità Elettorale Permanente, Toni Greblă. Per fare chiarezza, ha anche spiegato come potranno votare per gli eletti locali le persone che si troveranno all’indirizzo di domicilio o di residenza nel giorno delle elezioni.
“I cittadini romeni residenti nel paese votano solo al seggio elettorale al quale sono assegnati – per le elezioni amministrative. Per i cittadini residenti in un luogo diverso da quello in cui sono iscritti nelle liste elettorali permanenti, possono votare solo a condizione che il visto di residenza sia stato rilasciato più di 60 giorni prima del 9 giugno”, ha precisato Toni Greblă.
Chi verrà a votare il 9 giugno riceverà cinque schede: quattro per gli eletti locali e una scheda per la lista o il candidato indipendente per le europee e, come alle elezioni precedenti, uno specialista informatico controllerà le schede presentate, in modo che non ci sia il rischio di un voto multiplo. Toni Greblă ha spiegato che per le europee la novità è rappresentata dall’organizzazione di circa 900 seggi elettorali all’estero per tutti i romeni aventi diritto di voto.
“Per le elezioni europee esiste una sola circoscrizione elettorale, a livello nazionale, e c’è un’unica lista di candidati alle europee per ogni concorrente politico. Si tratta quindi diuna scheda identica sia per i cittadini che votano in Romania, sia per quelli che votano all’estero, indipendentemente da dove abbiano domicilio o residenza. Importante è che siano cittadini romeni aventi diritto di voto”, ha detto il presidente dell’Autorità Elettorale Permanente. Toni Greblă ha anche fatto una serie di chiarimenti riguardo all’affissione dei manifesti elettorali, precisando che il mancato rispetto delle regole attirerà la punizione dei colpevoli.
Anche la Commissione Europea ha lanciato una campagna per mettere in guardia i cittadini sui rischi della disinformazione e sui modi in cui può essere contrastata. Inoltre, una nuova pagina web offre accesso a tutte le informazioni utili al riguardo.