Pasqua in Maramureș e Bucovina
Le feste pasquali sono la migliore occasione per scoprire il mondo rurale romeno. Sono due le zone in cui questa grande festa attrae il maggior numero di turisti: la Bucovina e il Maramureș.
Daniel Onea, 02.05.2024, 20:17
Le feste pasquali sono la migliore occasione per scoprire il mondo rurale romeno. Sono due le zone in cui questa grande festa attrae il maggior numero di turisti: la Bucovina e il Maramureș. A Pasqua gli agriturismi locali aspettano gli ospiti con piatti tipici, tradizioni, ma anche escursioni su sentieri adatti per tutta la famiglia.
Edit Pop, responsabile della destinazione Eco Maramureș, ci invita nei villaggi di Valea Marei e Valea Cosăului. Tutti vantano bellissime tradizioni e, naturalmente, anche molti agriturismi. “Se vi capita di essere i nostri ospiti a Pasqua, le offerte includono, in generale un soggiorno di circa quattro notti e cinque giorni, con mezza pensione e pranzo festivo pasquale, e un programma ricco di attività, qualcosa per tutti i giorni. La scoperta del Maramureș inizia proprio nel villaggio autentico, dove i visitatori possono scoprire le tradizioni, la gastronomia tipica, che vanta piatti basati su ricette tramandate di generazione in generazione, sani e molto nutrienti. Invitiamo anche alla scoperta della natura attraverso le escursioni. Abbiamo sentieri escursionistici per chi ama le passeggiate sia lunghe che brevi per esplorare l’area intorno ai villaggi, per i turisti più anziani, ma anche per le famiglie con bambini piccoli.”
Ma come si svolge un soggiorno di Pasqua? Edit Pop: “Se gli ospiti arrivano già dal Venerdì Santo scoprono come si dipingono le uova pasquali. Qui tutto è fatto in modo naturale. Si va nell’orto, si raccolgono le foglie più belle, le uova sono avvolte in queste foglie e vengono colorate facendole bollire bene nella buccia di cipolla. Il Sabato Santo i turisti possono partecipare alla preparazione dei piatti che verranno consacrati il giorno di Pasqua. Nella zona, in occasione delle festività pasquali, si organizzano anche tanti eventi. Ad esempio, a Breb, viene organizzata una fiera dell’artigianato e dei prodotti locali. In tutti i villaggi i turisti sono invitati alla Messa pasquale nelle chiese. Chi non vuole uscire la sera può partecipare il giorno di Pasqua alla consacrazione delle pietanze in chiesa e poi al pranzo pasquale. Il secondo giorno di Pasqua sono tante le attività offerte ai turisti: programma artistico con muisca tipica e passeggiate in carrozza per il paesino o nei dintorni e sessioni fotografiche. I turisti possono vestirsi con abiti tradizionali e scattare foto. Poi, la sera, il falò e il balmos preparato nel calderone, piatto tipico pastorale a base di polenta, burro e formaggio, e tante, tante storie raccontate dagli abitanti.”
Il Maramureș è un’area in cui l’allevamento degli animali è un’attività secolare, animali che in inverno hanno bisogno di fieno. Da qui nasce il paesaggio specifico del Maramureș, con prati pieni di pagliai, il fieno essendo ancora falciato a mano. Lentamente tutta la zona si sta trasformando. Nelle zone di pianura vengono sempre più utilizzate le falciatrici che aiutano e facilitano il lavoro. Ma la falciatura autentica è quella con la falce, racconta Edit Pop, responsabile della destinazione Eco Maramureș, da cui apprendiamo anche alcuni interessanti pacchetti turistici. “Abbiamo pacchetti turistici pensati sotto forma di racconti: La Storia del Fieno, La Storia del Legno, La Storia della Lana, e in due giorni il turista potrà vivere l’intero legame con la natura grazie a queste storie. La storia del legno, ad esempio, inizia nel bosco. Il primo giorno è prevista un’escursione in una foresta vergine, con la scoperta di tutte le specie. Il giorno dopo scopriamo la vita del legno nel villaggio, dopo che questo è portato dalla foresta. Vedremo il legno trasformato in tutto ciò che la civiltà del legno significa in Maramureș: portoni di legno intagliato, case, arnesi, impianti. È tutta una storia ancora viva in Maramureș.”
Sempre nel nord della Romania, questa volta in Bucovina, siamo invitati per Pasqua da Maricica Cazimirciuc, responsabile della destinazione turistica la Contrada delle Dorne. “È una festa che ricorda la tradizione, la fede, l’amore e che ti ispira a pensare alle cose veramente importanti, alla famiglia, a coloro che se ne sono andati in ogni angolo del mondo e che pensano a noi con amore e nostalgia. E siccome parlavamo di tradizione, recentemente a Ciocănești si è svolta la 19a edizione del Festival Nazionale delle Uova Dipinte, con un’impressionante mostra di uova dipinte, un’esposizione di cestini pasquali, programmi folcloristici, mostre di pittura e un simposio sull’arte delle uova dipinte. Si tratta di un evento unico nel Paese, che mette in risalto questa bella tradizione della zona e allo stesso tempo fa conoscere al mondo il comune-museo all’aperto di Ciocănești, con centinaia di case dipinte all’esterno, con motivi ispirati a quelli cuciti sulle camicie tradizionali romene.”
In Bucovina il relax si unisce all’avventura nella natura e, non ultimo, alla gastronomia locale. “La Bucovina si è valsa il soprannome di Patria della Panna, grazie al latte dal gusto e dalla qualità particolari, dovuti alla flora della zona. Sappiamo benissimo che qui si producono formaggi freschi e stagionati pelibatissimi. L’offerta è completata dalle attività in natura su sentieri escursionistici e piste ciclabili. Ci sono oltre 420 km di sentieri escursionistici e oltre 180 piste ciclabili. Si possono ammirare paesaggi assolutamente favolosi e si può interagire con la gente del posto durante queste passeggiate, si può visitare, ad esempio, il Centro visitatori del Parco Nazionale Călimani. Consigliamo anche una visita al Casinò delle Terme a Vatra Dornei, recentemente riaperto dopo 35 anni. Questi sono solo alcune delle attrattive che invitiamo tutti a scoprire nella destinazione.”
Se abbiamo stuzzicato il vostro interesse, vi dobbiamo dire che accedendo ai siti delle due destinazioni turistiche, troverete informazioni complete, esperienze e offerte di pacchetti e servizi. Su ecoramamureș.com e tsararadornelor.ro è disponbile anche il calendario degli eventi annuali.