Sostegno alla ristrutturazione della compagnia di bandiera TAROM
Gli aiuti di stato approvati dalla Commissione Europea permettono alla compagnia di bandiera romena TAROM di essere salvata dal fallimento. Dopo 17 anni di perdite, potrebbe diventare redditizia.
Mihai Pelin, 30.04.2024, 10:45
La Commissione Europea ha dato il suo consenso ad un aiuto di stato di circa 95 milioni di euro per la ristrutturazione della compagnia di bandiera romena TAROM. Secondo l’Esecutivo comunitario, le sovvenzioni consentiranno all’azienda di ripristinare la propria redditività a lungo termine. Tuttavia, precisa Bruxelles, per limitare le possibili distorsioni della concorrenza generate dal sostegno pubblico, la TAROM ridurrà significativamente il numero di rotte e di aerei. Le misure del piano di ristrutturazione prevedono la cancellazione di un debito di oltre 49 milioni di euro, corrispondente al valore di un aiuto per il salvataggio approvato dalla CE a febbraio 2020, e un apporto di capitale di quasi 46 milioni di euro. TAROM ha anche un proprio contributo di oltre 77 milioni di euro, denaro proveniente dalla vendita di aerei e da un contratto di leasing finanziario concluso a condizioni di mercato.
La commissaria europea ai Trasporti, Adina Vălean, afferma che l’approvazione dell’aiuto rappresenta un certificato sanitario della compagnia e un vantaggio per la ricerca di investitori per l’operatore aereo nazionale romeno. Stando alla commissaria europea, un simile piano di ristrutturazione deve soddisfare determinati criteri e la CE lo ha considerato “molto solido”, ritenendo che l’azienda potrà tornare ad essere redditizia in futuro. Per quanto riguarda una possibile ristrutturazione del personale della TAROM, Adina Vălean ha precisato che l’Esecutivo comunitario non lo ha indicato.
Da parte sua, il ministro dei Trasporti, Sorin Grindeanu, ha dichiarato che gli aiuti approvati dalla Commissione Europea permetteranno a TAROM di evitare il fallimento. Il ministro ha ribadito il desiderio delle autorità romene di salvare l’azienda, che da diversi anni si trova in difficoltà finanziarie. Si tratta di un passo molto importante per TAROM, una delle aziende ammiraglio della Romania, che avvierà un ampio processo di ripresa e riorganizzazione, e l’aiuto approvato dalla CE dimostra la buona traiettoria sulla quale si trova attualmente la compagnia, hanno sottolineato anche i suoi rappresentanti.
Il piano di ripresa punta su alcune grandi direzioni: rinnovare la flotta aerea, aumentare l’efficienza commerciale ottimizzando le rotte e adattando le politiche commerciali, potenziare l’efficienza organizzativa, attraverso la riorganizzazione dei processi, la riconfigurazione delle attività di manutenzione degli aeromobili, la digitalizzazione dell’azienda e la ristrutturazione delle funzioni di supporto. Pertanto, i servizi forniti saranno modernizzati e avranno un approccio centrato sul cliente, concentrandosi sull’ottenimento di un reddito aggiuntivo sostenibile. Allo stesso tempo, si punta ad ottimizzare i costi, migliorando l’utilizzo delle risorse.
La compagnia di bandiera TAROM è stata fondata nel 1954 e svolge la sua attività sotto l’autorità del Ministero dei Trasporti. Membro dell’Alleanza SkyTeam dal 2010, possiede una flotta di 18 aerei e ha nel suo portafoglio 70 destinazioni operate dagli aerei propri e dei suoi partner.