Eurobarometro prima delle elezioni europee
L'intenzione di voto dei romeni alle elezioni europee di giugno è salita notevolmente rispetto a cinque anni fa.
Daniela Budu, 18.04.2024, 11:32
La Romania ha registrato il secondo maggiore aumento nell’intenzione di votare alle europee di quest’anno rispetto al 2019, dopo la Repubblica Ceca, raggiungendo il 74%, il che rappresenta 19 punti percentuali in più rispetto alle elezioni di cinque anni fa. Lo rileva il più recente Eurobarometro pubblicato ieri. Tuttavia, la Romania non rientra nel primo terzo degli stati dell’UE in termini di percentuale di intenzione di votare alle europee di giugno. Alla domanda se voterebbero alle europee se si svolgessero la prossima settimana, quasi tre quarti degli intervistati hanno detto che probabilmente voterebbero e solo il 6% ha affermato che probabilmente no. Quasi la metà dei romeni continua ad avere un’immagine totalmente positiva del Parlamento Europeo, proprio come lo scorso autunno, anche se la percentuale di coloro che hanno un’immagine totalmente negativa è salita al 19%.
Allo stesso tempo, più della metà dei romeni vorrebbe che il Parlamento Europeo svolgesse in futuro un ruolo più importante, una percentuale simile alla media dell’UE, mentre il 37%, al contrario, vorrebbe che l’istituzione svolgesse un ruolo meno importante. Poco più della metà dei romeni afferma che per loro personalmente è importante votare alle elezioni europee, il 40% dice che il voto ha un’importanza media, mentre il 5% vede una scarsa rilevanza. Più importante per i romeni è il voto alle elezioni nazionali, che per il 63% sono di grande importanza, per un terzo di media rilevanza e solo per il 3% di scarsa importanza.
I romeni ritengono inoltre che i temi principali da discutere nella campagna elettorale per le europee siano il sostegno all’economia e alla creazione di nuovi posti di lavoro, la pubblica sanità e la lotta alla povertà e all’esclusione sociale. Alla domanda su quali valori il Parlamento Europeo dovrebbe difendere in via prioritaria nei prossimi cinque anni, i romeni hanno messo al primo posto la democrazia, il rispetto delle identità nazionali, della cultura e delle tradizioni degli Stati membri, nonché la solidarietà tra gli Stati membri dell’UE e tra le sue regioni.
Non meno del 45% dei romeni ritiene che le cose stiano andando nella direzione giusta nell’UE, ben al di sopra della media europea, mentre il 41% sostiene che le cose stiano andando nella direzione sbagliata, rispetto alla media comunitaria è del 49%. Solo il 34% degli intervistati ritiene che, in generale, le cose nel Paese stiano andando nella direzione giusta, mentre il 57% ha risposto che le cose stanno andando nella direzione sbagliata.
Tuttavia, i romeni sono più ottimisti rispetto alla media UE sul fatto che il loro tenore di vita aumenterà nei prossimi cinque anni, e meno pessimisti sul fatto che il loro tenore di vita diminuirà durante questo periodo. Inoltre, i romeni sono più ottimisti rispetto alla media UE riguardo al fatto che l’economia del paese migliorerà tra un anno, ma sono allo stesso livello in termini di fiducia nel futuro dell’UE. Infine, indica ancora l’Eurobarometro, la maggioranza dei romeni ritiene che il proprio Paese abbia tratto benefici dall’adesione all’UE, mentre solo il 30% non ci crede. In Romania le elezioni europee si terranno il 9 giugno, in contemporanea con le amministrative.