Difesa – Il premier romeno, Marcel Ciolacu, ha assistito all’esercitazione multinazionale Sea Shield 24, organizzata dalle Forze Navali Romene. Oltre 2.200 militari con 135 navi, aerei e veicoli partecipano fino al 21 aprile all’addestramento organizzato sul Mar Nero e nel Delta del Danubio. Alle azioni partecipano anche militari di Bulgaria, Francia, Georgia, Grecia, Italia, Gran Bretagna, Repubblica di Moldova, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Turchia e Stati Uniti. Sea Shield 24 è l’evento più complesso condotto dalle Forze Navali Romene nel 2024 e contribuisce alla promozione delle iniziative e degli interessi della Romania a livello regionale e internazionale, nonché all’aumento del livello di interoperabilità tra le forze partecipanti.
Summit – La Romania continuerà a sostenere l’Ucraina a tutti i livelli, finché sarà necessario. Lo ha dichiarato il presidente romeno Klaus Iohannis, partecipando al vertice dell’Iniziativa dei Tre Mari, organizzato nella capitale lituana, Vilnius. Il capo dello stato ha incontrato il suo omologo ucraino, Volodymyr Zelensky, al quale ha assicurato il continuo sostegno romeno nella lotta contro gli invasori russi. Iohannis ha precisato che, senza l’aiuto della Romania per le esportazioni di cereali ucraini, “ci sarebbero stati enormi problemi non solo in Ucraina, ma anche nei Paesi in cui questi prodotti agricoli vengono esportati”. Il presidente ha parlato anche del futuro accordo di sicurezza Romania-Ucraina, volto a creare un quadro migliore per la collaborazione tra i due paesi. Un documento del genere è stato firmato dal presidente ucraino con il suo omologo lettone e prevede anche l’impegno dello stato baltico di aiutare l’Ucraina in campo militare con una somma equivalente allo 0,25% del prodotto interno lordo. Durante il vertice di Vilnius, Iohannis ha fatto riferimento anche ai progetti di collegamento stradale e ferroviario dal Mar Nero al Mar Baltico, che secondo i capo dello stato assumono “un’importanza speciale per la Romania”.
Elezioni – In Romania, 15 partiti e alleanze elettorali o politiche e sette indipendenti hanno registrato le loro candidature per le europee presso l’Ufficio Elettorale Centrale. Tra questi figurano l’alleanza elettorale PSD-PNL (composta dai partiti al governo), l’Alleanza Destra Unita USR-PMP-Forza della Destra, AUR, il partito S.O.S. Romania e l’UDMR. L’ultimo giorno per la presentazione delle liste di candidati per le elezioni europee è stato il 10 aprile. In Romania, il prossimo 9 giugno le elezioni europee si svolgeranno simultaneamente con le amministrative.
Economia – La produzione industriale della Romania è diminuita nei primi due mesi dell’anno di quasi il 2%, rispetto allo stesso periodo del 2023. Secondo i dati pubblicati dall’Istituto Nazionale di Statistica, i decrementi maggiori si sono verificati nei settori della produzione e fornitura di energia elettrica e termica, nonchè nell’industria estrattiva. Sempre secondo i dati INS, a febbraio, lo stipendio netto medio è salito a 4.876 lei (970 euro), in aumento di 17 lei rispetto al mese precedente. Gli stipendi più bassi si registrano ancora nel settore della produzione di abbigliamento – circa 2.700 lei, mentre i più alti nel settore dell’informatica, con oltre 11.000 le
Romania-Germania – Il ministro dell’Interno tedesco, Nancy Faeser, inizia martedì una visita in Romania per colloqui il suo omologo, Cătălin Predoiu. Secondo l’Ambasciata della Germania a Bucarest, i temi in discussione sono la politica europea, la sicurezza e la politica migratoria. Nancy Faeser e il suo omologo romeno visiteranno anche il centro di comando della Polizia di frontiera e incontreranno i rappresentanti della minoranza tedesca.
Congresso – Al Palazzo del Parlamento di Bucarest si svolge fino al 15 aprile il vertice dei leader del Congresso Mondiale degli Ucraini, organizzato dall’Unione degli Ucraini di Romania in collaborazione con il Congresso Mondiale degli Ucraini. Punto di riferimento per la diaspora ucraina, l’incontro mira a stabilire le principali direzioni e priorità per i prossimi anni, nel contesto delle nuove sfide, senza precedenti per il popolo ucraino. Sul tavolo anche la continuazione del sostegno fornito all’Ucraina – umanitario, politico, militare, finanziario ed educativo – estremamente necessario nel contesto della guerra iniziata da Vladimir Putin il 24 febbraio 2022. All’evento partecipano autorità e diplomatici di Romania e Ucraina, rappresentanti di organizzazioni ucraine di oltre 70 paesi, personalità dell’ambiente accademico e membri della comunità ucraina in Romania.
Festival Enescu – All’Auditorium Romeno di Bucarest è stata inaugurata la mostra fotografica “Festival Stories”, un’iniziativa artistica volta a promuovere il Festival Internazionale “George Enescu” da una nuova prospettiva. In questo senso, attraverso 48 fotografie, viene offerto un viaggio visivo nel cuore di uno dei festival di musica classica più acclamati al mondo. La prima edizione del Festival dedicato alla memoria del grande compositore e violinista romeno George Enescu risale al 1958. La prossima edizione si svolgerà nel 2025.