08.04.2024
NATO: oltre 2.200 militari alleati in Romania per esercitazione multinazionale Sea Shield 24/ Moldova: al via censimento popolazione e abitazioni
Newsroom, 08.04.2024, 17:47
NATO – Oltre 2.200 militari alleati partecipano da oggi all’esercitazione multinazionale Sea Shield 24, che si svolge in Romania. Fino al 21 aprile, militari romeni, di paesi NATO e partner come Georgia o Moldova, si addestreranno sul Mar Nero e nel Delta del Danubio, con 27 navi, 17 aerei e 91 veicoli. A Bucarest, il Ministero della Difesa ha precisato che si tratta dell’esercitazione più complessa condotta dalle Forze Navali Romene nel 2024. Sempre questa settimana, gli aerei britannici della Royal Air Force iniziano una missione di Air Policing in Romania. Nei prossimi quattro mesi, il distaccamento britannico, composto da circa 220 soldati e sei aerei tipo Eurofighter Typhoon, effettuerà, insieme ai colleghi dell’aeronautica romena, missioni di Enhanced Air Policing sotto il comando della NATO.
Elezioni – L’alleanza elettorale Destra Unita, composta dalle opposizioni USR, PMP e Forza della Destra, ha presentato all’Ufficio Elettorale Centrale la lista con i candidati proposti per le europee del 9 giugno. In prima posizione si trova l’ex leader dell’USR, Dan Barna, seguito dall’ex ministro della Sanità, Vlad Voiculescu, dello stesso partito, e dal presidente del PMP, Eugen Tomac. D’altra parte, i due partiti al governo, PSD e PNL, hanno presentato venerdì la loro lista comune per il Parlamento Europeo. Le prime posizioni sono occupate dall’ex primo ministro socialdemocratico Mihai Tudose e dall’eurodeputato liberale Rareș Bogdan. Il 9 giugno, in Romania, le europee si svolgeranno simultaneamente con le amministrative.
Mina – Il traffico sul braccio Chilia del Danubio è stato limitato dopo che un oggetto metallico simile a una mina navale è stato identificato al chilometro 113. Il portavoce dell’Ispettorato per le Situazioni di Emergenza nel Delta, Dan Năstase, ha dichiarato che l’equipaggio pirotecnico recatosi sul posto ha identificato l’oggetto e, insieme ai rappresentanti polizia di frontiera, sta operando per monitorare e prevenire simili situazioni. Dopo l’inizio dell’invasione russa in Ucraina, numerose mine antinave, collocate per difendere la città portuale di Odessa, sono arrivate nella zona del litorale romeno, trasportate dalle correnti marine.
Slovacchia – Il capo dello stato romeno, Klaus Iohannis, si è congratulato con Peter Pellegrini per la vittoria nelle elezioni presidenziali in Slovacchia. “Auspico un’ottima collaborazione per il bene dei nostri paesi e dell’Unione Europea, per garantire la nostra sicurezza e prosperità”, afferma Klaus Iohannis in un post sulla rete X. Sabato, nel turno decisivo delle presidenziali, Pellegrini (48 anni), economista ed ex primo ministro, ha superato il diplomatico europeista Ivan Korcok, con il 53% dei voti. Il nuovo presidente slovacco è un alleato del primo ministro populista Robert Fico, che ha messo in dubbio la sovranità dell’Ucraina, invasa dalle truppe russe, sollecitando la pace con Mosca.
Moldova – Nella Repubblica di Moldova (ex sovietica, a maggioranza romenofona), è iniziato oggi il censimento della popolazione e delle abitazioni. Secondo il portavoce del governo, Daniel Vodă, tutti i cittadini dovranno rispondere alle domande e le autorità hanno l’obbligo di mantenere la confidenzialità sulle risposte, informa Radio Chișinău. L’ultimo censimento in Moldova è stato organizzato nel 2014, quando la popolazione ammontava a 2.800.000 persone, di cui 2,5 milioni residenti. I dati non coprono anche la regione separatista filo-russa della Transnistria (est), uscita de facto dal controllo di Chișinău nel 1992, dopo un conflitto armato che ha provocato centinaia di vittime, concluso con l’intervento delle truppe di Mosca a favore dei ribelli secessionisti.