Registro dei narcotrafficanti in Romania
E' stata promulgata la legge che regola il registro dei trafficanti di droga in Romania.
Daniela Budu, 26.03.2024, 12:35
Dal 1° gennaio 2025, la Romania avrà un Registro dei trafficanti di droga. Il presidente Klaus Iohannis ha promulgato la legge che prevede la sua istituzione. Il progetto è stato proposto dai liberali a settembre 2023 e adottato dal Senato di Bucarest alla fine dello scorso anno, come prima camera, e il mese scorso dai deputati, come organo decisionale. Il ministro della Giustizia, Alina Gorghiu, ha parlato del ruolo preventivo del registro grazie al quale la Polizia potrà sorvegliare e identificare operativamente i trafficanti di droga. A seconda della pena inflitta dalla giustizia, i narcotrafficanti saranno iscritti nel registro per un periodo compreso tra 5 e 20 anni, durante i quali la Polizia potrà sapere dove c’è il rischio che la persona monitorata venda nuovamente sostanze proibite, ha spiegato la ministra.
Non sono iscritte nel registro le persone minorenni al momento dei fatti, salvo il caso in cui il tribunale lo disponga espressamente nel processo penale. Alina Gorghiu ha aggiunto che “il registro nazionale dei narcotrafficanti è uno strumento di conoscenza, sorveglianza e identificazione operativa delle persone che hanno commesso reati attinenti al narcotraffico”, uno strumento utile nella lotta contro questa piaga. Secondo la ministra, la sicurezza dei cittadini romeni, soprattutto dei giovani, viene prima di tutto e la lotta al fenomeno della droga rimane una priorità.
In questo sforzo per sradicare la piaga del consumo e del traffico di droga, vanno coinvolte tutte le istituzioni con compiti di prevenzione, educazione e lotta, dichiara anche il ministro degli Interni, Cătălin Predoiu, sottolineando che, oltre allo sforzo di combattere, è altrettanto importante quello di prevenire e di educare. Cătălin Predoiu ha annunciato che, su iniziativa degli Stati Uniti, i paesi del mondo creeranno una coalizione per combattere il traffico di droga, divenuto un fenomeno globale perché nessuno stato può lottare da solo contro questa piaga. Ecco perché, dice il ministro, la cooperazione internazionale è importante per combattere, in quanto si tratta di uno sforzo a lungo termine.
Cătălin Predoiu ha inoltre dichiarato che ogni anno nel mondo la criminalità organizzata produce 80 nuovi tipi di droga, e che la Polizia Romena sta compiendo degli sforzi per adattarsi alle nuove tattiche e strategie utilizzate dalla criminalità organizzata. Il ministro ha assicurato che ogni settimana in Romania vengono lanciate azioni di lotta al narcotraffico. Solo lo scorso anno è stata sequestrata più di una tonnellata di droga ed è stato effettuato il più grande sequestro di pasticche di Ecstasy nella storia delle strutture antidroga in Romania – più di 230.000, ha sottolineato Predoiu. Il registro dei narcotrafficanti operativo in Romania a partire dall’anno prossimo, sarà organizzato dal Ministero degli Interni e gestito dai reparti della Polizia Romena, attraverso strutture specializzate in questo campo.