23.03.2024 (aggiornamento)
Strage a Mosca: Ministero romeno degli Esteri trasmette condoglianze alle famiglie delle vittime dell'attacco terroristico rivendicato da ISIS / Profughi ucraini: confine con la Romania attraversato da oltre 7,6 milioni
Newsroom, 23.03.2024, 18:28
Strage a Mosca, 150 vittime – Il Ministero degli Esteri romeno ha trasmesso, oggi, condoglianze alle famiglie delle vittime dell’attacco terroristico commesso ieri sera in una sala da concerto alla periferia di Mosca, rivendicato dal gruppo jihadista Stato islamico e che ha provocato centinaia di morti e feriti. In un post sulla rete X, ex Twitter, la diplomazia di Bucarest ha sottolineato che la Romania condanna fermamente ogni forma di terrorismo e ogni attacco contro i civili. Il Cremlino ha annunciato l’arresto di 11 persone, tra cui 4 attentatori, e il presidente russo, Vladimir Putin, ha decretato per domani una giornata di lutto nazionale e ha promesso che i colpevoli saranno tutti puniti. Il servizio di sicurezza russo ha dichiarato che gli autori del massacro sarebbero stati catturati mentre stavano progettando di attraversare il confine con l’Ucraina, dove avrebbero avuto contatti, accusa respinta dall’amministrazione di Kiev. Il portavoce della Direzione dell’intelligence militare ucraina ha sottolineato che “bisogna considerarli degli sciocchi o degli attentatori suicidi se si suggerisce che gli aggressori si stessero dirigendo verso un’area piena di servizi speciali e persino di azioni militari, come il confine russo-ucraino”. Secondo l’Intelligence militare ucraina, l’intero attacco sarebbe stato un’operazione pianificata da Mosca per incolpare l’Ucraina e intensificare la guerra, inclsivamente mobilitando la popolazione russa riluttante a combattere.
Profughi ucraini – L’Ispettorato Generale della Polizia di Frontiera romena (IGPF) informa che il 22.03.2024, attraverso i valichi di frontiera di tutto il Paese, hanno effettuato le formalità di controllo (sia in direzione di ingresso che in direzione di uscita) circa 190.200 persone, cittadini romeni e stranieri, e oltre 57.200 mezzi di trasporto. Sono entrate in Romania 96.119 persone, di cui 8.489 erano cittadini ucraini. Così, a partire dal 10.02.2022, due settimane prima che l’esercito russo invadesse il loro paese, fino al 22.03.2024, ore 24.00, a livello nazionale, sono entrati in Romania 7.600.853 cittadini ucraini. In futuro, i controlli all’ingresso in Romania attraverso i valichi di frontiera verranno effettuati tempestivamente, in conformità con le disposizioni della legislazione nazionale e comunitaria – annuncia l’Ispettorato.
Schengen – L’integrazione nello spazio Schengen e con le frontiere stradali è un obiettivo realizzabile entro la fine dell’anno. Lo ha dichiarato il ministro dell’Interno romeno Cătălin Predoiu. Egli ha sottolineato che la parte romena ha già ultimato i preparativi per l’adesione con le frontiere aeree e marittime, approvata dal Consiglio dell’Unione Europea e prevista per la fine di questo mese. Predoiu ha mostrato che la Romania e l’Austria collaborano molto bene nel campo della protezione delle frontiere, della lotta all’immigrazione clandestina e alla criminalità transfrontaliera e ha precisato di aver proposto al suo omologo austriaco Gerhard Karner di espandere la collaborazione oltre l’ambito Schengen, con particolare attenzione alla lotta alla droga e alla tratta di esseri umani. Dal 31 marzo i cittadini romeni e bulgari potranno viaggiare negli Stati membri Schengen senza controlli alle frontiere negli aeroporti e nei porti. Secondo le statistiche, il 70% dei romeni che viaggiano in aereo all’estero hanno come destinazione i paesi dello spazio europeo di libera circolazione.
Elezioni – Il Ministero degli Esteri romeno ha attivato sul suo sito, mae.ro, la sezione “Elezioni per il Parlamento Europeo – 9 giugno 2024”, dedicata all’informazione degli elettori romeni all’estero. I cittadini romeni che intendono votare nei seggi elettorali organizzati all’estero avranno a disposizione le informazioni sulla procedura di voto, i documenti d’identità in base ai quali potranno esercitare questo diritto e altri dettagli relativi all’elezione. L’elenco dei seggi elettorali all’estero sarà pubblicato entro e non oltre 30 giorni prima della data delle elezioni. La sezione dedicata alle elezioni del Parlamento Europeo sarà costantemente aggiornata. Il Ministero degli Esteri raccomanda ai cittadini romeni che si trovano o viaggiano all’estero di informarsi in anticipo sullo svolgimento del voto e di verificare preventivamente i propri documenti d’identità, per poter esercitare il diritto di voto nelle migliori condizioni. In Romania, le europee si terranno contemporaneamente alle elezioni amministrative, il 9 giugno. A settembre si svolgeranno le elezioni presidenziali, a dicembre quelle politiche.
Fuga di cervelli medici – In Romania mancano migliaia di medici, specializzandi e assistenti sanitari, secondo i dati del Ministero della Salute. Sono oltre 8.600 i posti vacanti e la crisi è più avvertita nelle piccole città e nei villaggi. Più di 300 comuni non hanno un medico di famiglia e più della metà delle località non ha un numero sufficiente di medici. Nella provincia di Sălaj, nel nord-ovest del paese, questo problema è stato parzialmente risolto con l’aiuto di medici in pensione, ma anche con la creazione di alcuni punti di lavoro secondari. Per attirare i giovani medici che non sono interessati a esercitare la professione nelle zone rurali, i comuni in difficoltà hanno modernizzato i dispensari, le case di servizio e in alcuni casi c’è anche la possibilità di fornire auto di servizio.
Borse studio – Nel prossimo anno scolastico, l’Accademia romena assegnerà 10 borse di studio del valore di 1.000 lei ciascuna (pari a circa 200 euro) al mese per gli studenti delle scuole superiori che vivono in ambienti svantaggiati. I criteri di selezione sono risultati eccezionali nei concorsi scolastici e nelle Olimpiadi, una media annua di almeno 9,50 e un reddito per membro della famiglia inferiore alla media nazionale. Le domande possono essere presentate fino al 30 aprile al più tardi. Gli studenti selezionati per le borse di studio del prossimo anno avranno anche l’opportunità di partecipare alla scuola estiva organizzata dall’Accademia romena presso il Centro culturale e di sviluppo sostenibile La Contrada dell’Haţeg Retezat (sud-ovest).
Calcio – La nazionale di calcio della Romania ha pareggiato 1-1 venerdì sera, a Bucarest, nell’amichevole contro l’Irlanda del Nord. Martedì la Romania incontrerà la Colombia, in campo neutro, in Spagna, a Madrid. Per i calciatori romeni si tratta delle prime due partite di allenamento quest’anno, prima della partecipazione a EURO 2024, in estate, in Germania. A giugno la Romania giocherà un’altra amichevole a Bucarest, contro Bulgaria e Liechtenstein. Nella fase finale del torneo continentale, la Romania fa parte del Gruppo E, dove incontrerà Belgio, Slovacchia e la vincente dello spareggio di martedì tra Ucraina e Islanda. Giovedì sera, nelle semifinali del girone, gli islandesi hanno battuto Israele 4-1 e gli ucraini hanno vinto in Bosnia per 2-1.