10.03.2024
Roşia Montană: Romania vince causa intentata dalla compagnia canadese Gabriel Resources/Elezioni: via libera del Governo ad accorpamento elezioni europee con le amministrative
Newsroom, 10.03.2024, 20:58
Roşia Montană – In seguito alla decisione della Corte Arbitrale Internazionale di Washington, la Romania ha vinto la causa Roşia Montană intentata dalla società Gabriel Resources nel 2015. Lo Stato romeno non dovrà pagare alcun tipo di risarcimento al gruppo canadese, ma riceverà oltre 1 milione di euro, 30 milioni di lei (circa 6 milioni di euro) e più di 1 milione di dollari per le spese legali e i costi del procedimento arbitrale. La decisione potrà essere contestata nei prossimi quattro mesi. Gabriel Resources, azionista maggioritario di Roşia Montană Gold Corporation, ha rinviato a giudizio lo Stato romeno, invocando perdite di miliardi di dollari a causa del fatto che l’amministrazione di Bucarest ha deciso di bloccare l’estrazione dell’oro, dopo di che, sostengono i canadesi, erano già stati fatti investimenti importanti. Grazie agli iter della Romania, dal 2021 Roşia Montană è stata iscritta nella Lista del Patrimonio Mondiale dell’UNESCO, bloccando in questo modo ogni tentativo ulteriore di riprendere lo sfruttamento aurifero. Gli avvocati romeni hanno spiegato che sono stati fatti sforzi costanti per rispettare sia i diritti degli investitori che quelli dei cittadini romeni. I legali hanno precisato che il tribunale ha tenuto conto delle numerose sfide ambientali, sociali, culturali ed economiche provocate dal progetto minerario, giudicando che, in queste circostanze difficili, le autorità romene hanno adempiuto al loro mandato normativo.
Elezioni – Via libera del Governo di Bucarest all’ordinanza d’urgenza riguardante l’organizzazione delle elezioni del prossimo 9 giugno. Il documento stabilisce ufficialmente lo svolgimento delle elezioni europee simultaneamente con le amministrative. Secondo le autorità, lo svolgimento accorpato delle due consultazioni elettorali comporta numerosi vantaggi e potrebbe anche motivare i cittadini a recarsi alle urne. Il presidente dell’Autorità Elettorale Permanente, Toni Greblă, ha spiegato che l’accorpamento delle elezioni rispetta la Costituzione, le disposizioni della Commissione di Venezia, nonchè la legislazione specifica. Un sistema informatico, gestito dal Servizio di Telecomunicazioni Speciali, sarà utilizzato per monitorare la presenza al voto e per prevenire il voto illegale. Sempre quest’anno in Romania, a settembre si terranno le elezioni presidenziali mentre a dicembre le politiche.
Turismo – Nel 2023, il turismo nell’UE ha superato il livello antecedente alla pandemia. Secondo un rapporto Eurostat, lo scorso anno il numero di pernottamenti trascorsi in unità ricettive turistiche nello spazio europeo ha registrato un aumento dell’1,4% rispetto al 2019. La Slovacchia e la Repubblica Ceca hanno registrato gli incrementi maggiori, con un aumento di quasi il 30% rispetto al 2022. Seguono Romania e Paesi Bassi, con crescite del 23%, mentre la Croazia ha registrato l’aumento più modesto. I dati Eurostat rilevano una ripresa del turismo all’interno dell’Unione a partire dall’estate del 2022, tendenza generalizzata lo scorso anno, quando si era registrato un aumento record, di quasi 3 miliardi, del numero di pernottamenti in alberghi e agriturismi.