08.03.2024 (aggiornamento)
Governo: via libera all'organizzazione delle elezioni il prossimo 9 giugno/ Elezioni Russia: MAE romeno non riconosce legittimità presidenziali nei territori ucraini annessi illegalmente oppure occupati temporaneamente
Newsroom, 08.03.2024, 20:49
Elezioni – Via libera del Governo di Bucarest all’ordinanza d’urgenza riguardante l’organizzazione delle elezioni del prossimo 9 giugno. Il documento stabilisce ufficialmente lo svolgimento delle elezioni europee simultaneamente con le amministrative. Il periodo elettorale inizierà il 12 marzo. Secondo le autorità, lo svolgimento accorpato delle due consultazioni elettorali comporta numerosi vantaggi e potrebbe motivare i cittadini a recarsi alle urne. Il presidente dell’Autorità Elettorale Permanente, Toni Greblă, ha spiegato che l’accorpamento delle elezioni rispetta la Costituzione, le disposizioni della Commissione di Venezia, nonchè la legislazione specifica. Un sistema informatico, gestito dal Servizio di Telecomunicazioni Speciali, sarà utilizzato per monitorare la presenza al voto e per prevenire il voto illegale.
Economia – L’Istituto Nazionale di Statistica ha rivisto al rialzo al 2,1% la crescita economica nel 2023 e al ribasso quella del quarto trimestre dello scorso anno, a -0,5%. Dal canto suo, il Fondo Monetario Internazionale stima una crescita economica per la Romania del 2,3% nel 2023, mentre la Banca Mondiale la anticipa all’1,8%, di 0,8 punti percentuali in meno rispetto alle stime anteriori.
Energia – L’approvazione da parte della Commissione Europea (CE) dei contratti per il finanziamento differenziale permetterà alla Romania di continuare ad esportare energia, nonchè a consolidare il suo status di leader regionale nel settore energetico. Lo ha dichiarato il ministro dell’Energia, Sebastian Burduja, dopo il via libera della CE a un contratto del valore di tre miliardi di euro per sostenere gli impianti eolici e fotovoltaici onshore, con l’obiettivo di stimolare la transizione verso un’economia verde. I fondi saranno stanziati dal Fondo per la modernizzazione.
Ucraina – Il Ministero degli Affari Esteri romeno ha annunciato di non riconoscere la legittimità delle elezioni presidenziali organizzate dalle autorità russe nelle regioni di Donetsk, Luhansk, Zaporizhia, Kherson, nella Repubblica Autonoma di Crimea e nella città di Sebastopoli. Il Ministero degli Esteri specifica, in un comunicato, che si tratta di parti integranti dell’Ucraina e riconferma il suo fermo sostegno all’indipendenza, alla sovranità e all’integrità territoriale del paese confinante, entro i confini riconosciuti a livello internazionale. Il MAE dissuade fortemente la partecipazione dei cittadini romeni al monitoraggio delle elezioni nella Federazione Russa. Il Ministero ricorda che la presenza di cittadini romeni nei territori appartenenti all’Ucraina che si trovano sotto l’occupazione della Federazione Russa, fosse anche con lo scopo di osservare o monitorare le elezioni, comporta conseguenze di carattere penale e amministrativo in conformità con la legge ucraina.
NATO – Il Ministero degli Affari Esteri romeno saluta l’adesione della Svezia alla NATO, attraverso la presentazione il 7 marzo dello strumento di ratifica al Dipartimento di Stato americano, depositario del Trattato di Washington. Con l’adesione alla NATO, la Svezia è più forte e più sicura, e l’Alleanza più consolidata, rileva il Ministero degli Affari Esteri di Bucarest. Il comunicato ribadisce che la Romania resta “un fermo promotore della politica delle Porte Aperte”.