Il Museo dell’Architettura Popolare di Curtişoara
In molte province romene sono allestiti musei all’aperto in cui sono esposte case tradizionali.
Ștefan Baciu, 28.02.2024, 11:30
In molte province romene sono allestiti musei all’aperto in cui sono esposte case tradizionali, costruite con vari materiali e con diverse utilità, a seconda dello specifico della zona o del mestiere del proprietario. Il Museo del Villaggio di Bucarest è il più conosciuto e visitato museo del genere in Romania, in cui sono esposte case di tutte le regioni.
Nella provincia di Gorj, c’è un museo in cui possiamo ammirare case tradizionali provenienti da varie località della provincia. Il Museo dell’Architettura Popolare di Curtişoara si trova a circa 10 km nord dalla città di Târgu Jiu ed è stato inaugurato nel 1975. Particolari da Lavinia Dănăşel, rappresentante del Museo: „In entrata c’è il complesso architettonico Gheorghe ed Arethia Tătărescu, portato da Poiana Rovinari tra gli anni 2000 – 2002. Il complesso è formato dalla Casa culă Tătărescu, la chiesa della famiglia il cui santo patrono è San Giorgio, la Casa della servitù, dove ci sono depositi di ceramica e tessuti e i nostri uffici. C’è anche la Casa Antonie Mogoș, acquistata perché a Gheorghe Tătărescu era piaciuta molto l’architettura esterna, dove ha avuto come ospiti Constantin Brâncuși e Re Michele a Poiana.”
Nato nella provincia di Gorj, a Târgu Jiu, Gheorghe Tătărescu è stato primo ministro della Romania dal 1934 al 1937 e dal 1939 al 1940, ricoprendo anche vari altri incarichi di ministro nel periodo interbellico. Sua moglie, Arethia Tătărescu, ha fondato, assieme ad altre donne, “La Lega Nazionale delle Donne della provincia di Gorj”, un’associazione che ha invitato il famoso scultore Constantin Brâncuşi, stabilito a Parigi, a tornare nella zona natia per realizzare alcune opere monumentali alla memoria degli eroi caduti durante la prima guerra mondiale. La Cula era utilizzata dal premier Tătărescu anche come residenza di lavoro durante l’estate. Perciò, all’interno della Casa-Cula Tătărescu sono esposte foto d’epoca in cui, accanto a Gheorghe Tătărescu, compaiono Constantin Brâncuşi e personalità politiche dell’epoca.
Le costruzioni di tipo cula sono tipiche della Romania meridionale. La parola, di origine turca, indica una costruzione a forma di torre, con mura in pietra o mattone, il cui spessore era di circa un metro. L’accesso da un piano all’altro si fa da una scalinata interna in legno. I boiardi della zona hanno costruito le cule a scopo difensivo, per proteggersi dagli attacchi di piccoli gruppi armati.
Al Museo dell’Architettura Popolare di Curtişoara sono esposte cule di piccole dimensioni. Lavinia Dănăşel ci presenta uno di questi edifici difensivi: „All’ingresso nel Museo dell’Architettura, sulla destra, si affaccia la Casa Colțescu del villaggio di Cărbunești, eretta alla metà del 18-esimo secolo, fatta di travi, che al pianterreno dispone di due cantine molto spaziose, con ingressi separati. Al primo piano, due stanze, a sinistra la camera destinata all’abitazione, mentre a destra la cucina, mentre sul lato sinistro il bagno. Dietro la casa, un’uscita di sicurezza per l’eventualità di un attacco frontale.”
Le case che provengono dalla zona montana della provincia di Gorj hanno tetti in legno molto aguzzi per favorire lo scivolo dello strato di neve durante l’inverno. Il Museo dell’Architettura Popolare di Curtişoara è allestito su una superficie di 13 ettari e ha nel patrimonio 24 monumenti di architettura popolare provenienti dalla provincia di Gorj.