QSL Gennaio 2020 – Moneta da 1 centesimo, coniata nel 1867
La moneta romena da 1 centesimo, coniata nel 1867, ha un diametro di 15 mm, pesa un grammo e contiene il 95% di rame, il 4% di stagno e l'1% di zinco.
Daniel Onea, 06.04.2020, 11:54
La moneta romena da 1 centesimo, coniata nel 1867, ha un diametro di 15 mm, pesa un grammo e contiene il 95% di rame, il 4% di stagno e l’1% di zinco. Il contorno è liscio e sul bordo la moneta ha un cerchio perlato. Sulla moneta sono iscritti il valore nominale 1 centesimo (1 BANU) e l’anno di coniazione 1867 all’interno di una corona fatta di un rame di alloro nella parte sinistra e un ramo di quercia nella parte destra. Sul nastro con cui sono legati i due rami è inciso il nome della zecca. Il cerchio perlato sul bordo è presente anche sul rovescio.
Nel 1867 sono state coniate 4 monete, presso due zecche: Heaton e Watt & Co., ambedue di Birmingham. Così, praticamente, esistono due set diversi di monete, anche se grazie a un piccolo dettaglio. Nella parte inferiore della faccia con il valore nominale si può leggere HEATON oppure WATT & Co., ad eccezione delle monete da 1 centesimo (ban), che per mancanza di spazio, recano le varianti abbreviate H oppure WATT & C. Le monete coniate nel 1867 sono state messe in circolazione il 1 gennaio del 1868.
Nel 2007, il 140esimo della Legge sulla creazione di un nuovo sistema monetario e la coniazione delle monete nazionali è stato celebrato dalla Banca Centrale Romena tramite la messa in circolazione di un set di repliche delle monete da 1 centesimo (1 BAN), 2 centesimi (2 BANI), 5 centesimi (5 BANI) e 10 centesimi (10 BANI) del 1867. Le repliche sono in oro con una purezza del 99.9% e hanno il diametro delle monete originali. Le masse delle repliche sono un po’ maggiori di quelle delle monete originali.
Ciascuna delle 4 repliche del set è stata coniata in 250 esemplari. Sotto il nastro che lega i rami di alloro e quercia, il nome della zecca è sostituito dalla lettera R, che indica che si tratta di una replica.