Concerto di musica classica a Radio Romania
Dopo la serata musicale italiana del 30 gennaio lOrchestra Nazionale di Radio Romania e il suo direttore principale Tiberiu Soare, invitano il 1 febbraio il pubblico a una serata di musica classica romena.
România Internațional, 01.02.2013, 12:17
Dopo la serata musicale italiana del 30 gennaio con le celebri “Quattro stagioni” di Antonio Vivaldi, e la Sinfonia in re maggiore di Luigi Cherubini, con l’Orchestra da Camera di Radio Romania, diretta da Tiberiu Oprea e con la solista Cristina Anghelescu, l’Orchestra Nazionale di Radio Romania, col suo direttore principale Tiberiu Soare, invitano il 1 febbraio il pubblico di Bucarest a un concerto straordinario di musica classica romena nella sala concerti Mihail Jora.
Lavori di George Enescu, Constantin Silvestri o Paul Constantinescu si sentiranno anche a emittenti di Norvegia, Danimarca, Germania, Spagna, Croazia, Portogallo, Estonia, Lettonia, Bulgaria, Grecia e Turchia. Tiberiu Soare spiega che il concerto è volto a promuovere l’Orchestra di Radio Romania e la musica classica del nostro Paese nel mondo.
Queste cose significano tanto. In primo luogo, un inserimento naturale dell’Orchestra nazionale di Radio Romania nel circuito delle orchestre europee. E gli ensemble musicali di Radio Romania, le sue orchestre e i suoi cori ci tengono tanto a questa presenza nel concerto europeo dei Paesi rappresentati tramite la musica nell’Unione europea di Radio. In secondo luogo, è anche una grande gioia per noi, in quanto possiamo promuovere la musica romena”, ha spiegato Tiberiu Soare a Radio Romania.
Ospite della serata è il flautista Ionut Bogdan Stefanescu, che ha studiato con maestri di spicco romeni e stranieri. L’evento segna anche il centesimo anniversario della nascita di Constantin Silvestri, ma anche il 50esimo dalla scomparsa di Paul Constantinescu.
La diffusione negli 11 stati europei fa seguito a un accordo nell’ambito della stagione Euroradio, che prevede lo scambio internazionale di programmi di alta tenuta avviato dall’EBU — l’Unione europea di Radio.