Trilaterale Romania-Bulgaria-Grecia
L'interconnessione energetica nel sud dell'Unione Europea contribuirà notevolmente alla ricostruzione dell'Ucraina dopo la guerra, ha dichiarato a Varna il premier Marcel Ciolacu.
Roxana Vasile, 10.10.2023, 11:36
L’interconnessione energetica è il segreto per servizi e prezzi migliori per i nostri cittadini, ma porterà sicuramente anche alla ricostruzione dell’Ucraina. Così il premier romeno, Marcel Ciolacu, presente ieri a Varna, sul litorale bulgaro del Mar Nero, ad una riunione trilaterale con gli omologhi di Bulgaria e Grecia, alla quale hanno partecipato anche esponenti della Commissione Europea. Il primo ministro ha sottolineato che, in questo momento, la Romania non importa gas ed è indipendente dal punto di vista energetico, il che è auspicabile il prima possibile per l’intera Europa.
In una conferenza stampa, Marcel Ciolacu ha passato in rassegna i temi discussi alla trilaterale di Varna. Vorrei sottolineare la necessità di costruire un nuovo ponte sul Danubio, tra Giurgiu e Ruse, e, in ugual misura, la necessità di aumentare la capacità di navigazione sul Danubio, il progetto Fast Danube. Per entrambi i progetti, insieme alla signora commissario Adina Vălean, tentiamo, tramite i fondi a disposizione del Consiglio Europeo, di accelerarli e rientrare nelle scadenze necessarie. Sempre in materia di interconnettività, abbiamo fatto vedere anche le sfide con cui ci confrontiamo sul mercato energetico, con particolare attenzione alla sicurezza dell’approvvigionamento, ha spiegato il premier Marcel Ciolacu.
Oltre all’importanza dell’avvio dei negoziati in vista dell’adesione all’Unione Europea con l’Ucraina, la Repubblica di Moldova e la Georgia, i premier romeno, bulgaro e greco hanno discusso anche dell’obiettivo della soluzione del dossier di adesione di Romania e Bulgaria all’Area Schengen. La Romania adempie ai criteri di adesione e auspica nel successivo periodo colloqui applicati con i due stati – Austria e Olanda – ancora contrari a questo iter, ha detto Marcel Ciolacu.
Il premier greco, Kyriakos Mitsotakis, ha accolto con favore l’iniziativa europea del corridoio ferroviario dal Mar Baltico-Mar Nero fino all’Egeo. mentre il premier bulgaro, Nikolay Denkov, ha affermato che la Romania, la Bulgaria e la Grecia intendono compiere degli sforzi congiunti per raggiungere il livello di sviluppo dei paesi europei ricchi ed essere un esempio per gli stati del vicinato.
I tre premier hanno anche firmato un accordo che prevede il potenziamento della cooperazione trilaterale nel sud-est europeo. Il documento è volto a migliorare la connettività energetica, digitale e nel settore dei trasporti tra Romania, Bulgaria e Grecia, con un possibile allargamento alla Repubblica di Moldova. La trilaterale di Varna è stata la seconda in questo formato, dopo un primo incontro precedente ad Atene, e il premier Marcel Ciolacu ha auspicato che la prossima riunione sia ospitata dalla Romania.