Romania, ok all’adesione di Finlandia e Svezia alla NATO
La Romania si annovera tra i primi stati membri della NATO a ratificare ladesione di Svezia e Finlandia.
Bogdan Matei, 21.07.2022, 12:06
Putin voleva meno NATO e ne riceverà di più — hanno notato i commentatori, ricordando che uno dei pretesti con cui, il 24 febbraio scorso, il leader del Cremlino ha ordinato alle sue truppe di invadere l’Ucraina è stato il desiderio del regime pro-occidentale di Kiev di far aderire il Paese all’Alleanza Nord-Atlantica. La conseguenza è che la NATO sta per estendersi nella Penisola Scandinava. Già dall’anno scorso, quando pochi credevano che Putin avrebbe attaccato, la Finlandia e la Svezia hanno respinto qualsiasi intromissione russa nelle loro decisioni sovrane legate all’eventuale adesione alla NATO. La Svezia non ha più partecipato a una guerra da secoli e ci teneva molto a mantenere il suo profilo di protagonista internazionale completamente pacifica.
Occupata dall’impero zarista fino al 1917 e coinvolta, dal 1939 al 1944, nella guerra contro l’Unione Sovietica, la Finlandia postbellica ha mantenuto una stretta neutralità, mentre i suoi politici hanno evitato qualsiasi dichiarazione o azione che avesse potuto essere interpretata come anti-sovietica. Il Paese è entrato a far parte dell’Unione Europea nel 1995, ma si è tenuto lontano dalla NATO. Secondo gli analisti, il presidente russo auspicava un atteggiamento simile anche da parte dell’Ucraina. Però proprio l’invasione dell’Ucraina ha determinato l’opinione pubblica e la classe politica dei due Paesi scandinavi a passare dalla neutralità al desiderio di aderire all’Alleanza Nord Atlantica e di chiedere l’ammissione nella NATO.
Sebbene fosse in vacanza, il Parlamento bicamerale di Bucarest si è riunito ieri in sessione straordinaria ed ha ratificato, a larghissima maggioranza, l’adesione di Svezia e Finlandia. La Romania è tra i primi Paesi membri dell’Alleanza ad agire in tal senso. Tutti i gruppi parlamentari hanno votato a favore e i rappresentanti di tutti i partiti hanno sottolineato che è un’iniziativa necessaria nell’attuale contesto globale della sicurezza, gravemente colpito dalla guerra in Ucraina, ma anche una prova di solidarietà europea. I 30 stati membri della NATO hanno avviato, il 5 luglio scorso, a Bruxelles, il processo di ratifica dell’adesione di Finlandia e Svezia.
Il segretario generale dell’Alleanza Nord-Atlantica, Jens Stoltenberg, affermava allora che questo è un momento davvero storico e che una NATO a 32 membri sarà ancora più forte. La Turchia è l’unico Paese dell’Alleanza che ha condizionato la ratifica dall’impegno dei governi di Helsinki e Stoccolma relativo al contrasto del terrorismo kurdo.
Il protocollo firmato nella capitale belga permette la partecipazione di Finlandia e Svezia a riunioni NATO e l’accesso a informazioni segrete, ma non garantisce loro protezione militare tramite il famoso Articolo n.5 del Patto Atlantico, secondo il quale un attacco contro uno stato membro equivale a un attacco contro tutti. L’Articolo n.5 sarà applicato solo dopo la conclusione del processo di ratifica da parte dei Parlamenti di tutti i Paesi membri. Stando agli esperti, tale processo potrebbe durare un anno. 21 sui 30 membri della NATO fanno parte anche dell’Unione Europea. Dopo l’ammissione di Svezia e Finlandia, resteranno fuori dall’Alleanza solo Austria, Cipro, Irlanda e Malta.