Il calcio romeno, in caduta libera
La nazionale di calcio della Romania, allultimo posto nel suo gruppo dellUEFA Nations League.
Florin Orban, 15.06.2022, 14:07
Una vittoria e tre sconfitte. Un gol segnato e sei ricevuti. È il bilancio delle quattro partite giocate nei giorni scorsi dalla rappresentativa di calcio della Romania nell’UEFA Nations League. I tricolori si piazzano adesso all’ultimo posto nel terzo gruppo della Lega B, ed è possibile che arrivino a giocare nella terza serie a cominciare dall’anno prossimo. La Romania ha giocato la prima partita dell’attuale edizione dell’UEFA Nations League nel Montenegro, a Podgorica, il 4 giugno. Ha perso per 2-0, dopo una partita in cui è riuscita a mandare la palla verso lo spazio della porta avversa solo nei tempi supplementari. Quattro giorni dopo, è seguita la partita con Bosnia ed Erzegovina, persa per 0 a 1 a Zenica. I tricolori hanno giocato meglio, ma non sono riusciti a segnare alcuna rete.
L’unica partita vinta è stata quella di sabato scorso, a Bucarest, 1-0 con la Finlandia, risultato che ci dava speranze per il ritorno nella parte superiore della classifica nel gruppo. Però, martedì, c’è stata la partita di ritorno con il Montenegro, persa a Bucarest per 0 a 3, una delle più dure sconfitte mai subite in casa dalla Nazionale della Romania. Al di là dei pessimi risultati, quello che preoccupa in primo luogo è il gioco della squadra nazionale della Romania, privo di forza, precisione, disciplina e ambizione. L’allenatore Edward Iordănescu, debuttante a livello di squadra nazionale, si è assunto la responsabilità per il catastrofico inizio di stagione, ma non ha dato segni di avere delle soluzioni. Però non ha neanche accennato alla possibilità di ritirarsi dalla carica. Una sua eventuale partenza metterebbe nuovamente in difficoltà la direzione della Federazione Romena di Calcio, che ha avuto problemi ultimamente a trovare allenatori valorosi e con abbastanza esperienza, disposti ad occuparsi della Nazionale.
Ormai da parecchi anni, le scelte sbagliate della direzione federale hanno portato a risultati sempre peggiori, all’assenza da tutti i tornei finali delle più importanti competizioni e alla sempre maggiore scontentezza dei tifosi. La crisi attraversata dalla squadra nazionale di calcio è però anche una conseguenza della situazione esistente presso le varie squadre romene di calcio. La campione della Romania negli ultimi cinque anni, la CFR Cluj, ha fatto fatica a superare, nella precedente stagione, i preliminari della terza competizione continentale, la Conference League, arrivando nel gruppo D, in cui si è piazzata all’ultimo posto. Le altre squadre romene si sono fermate nei preliminari. A breve inizia però una nuova stagione competitiva tra le squadre, con nuove ambizioni e speranze. La CFR giocherà, a inizio luglio, nel primo turno preliminare della Champions League, contro la squadra campione dell’Armenia, Pyunik Yerevan.