13 febbraio, Giornata Mondiale della Radio
Proclamata dall'UNESCO per il 13 febbraio di ogni anno, la Giornata Mondiale della Radio è incentrata nel 2022 su Radio e fiducia.
Eugen Cojocariu, 12.02.2022, 19:33
Proclamata dall’UNESCO per il 13 febbraio di ogni anno, la Giornata Mondiale della Radio è incentrata nel 2022 su Radio e fiducia. La radio è un potente mezzo di informazione di massa, costituisce una piattaforma per la democrazia e si riconferma come il mezzo di comunicazione più diffuso a livello globale.
Questa capacità unica di raggiungere il più ampio pubblico possibile significa che la radio può plasmare l’esperienza della diversità di una società, essere un’arena per tutte le voci, essere rappresentativa ed ascoltata. Le stazioni radio dovrebbero servire comunità diverse, offrendo un’ampia varietà di programmi, punti di vista e contenuti, e riflettere la diversità del pubblico, afferma l’UNESCO.
Diversi rapporti internazionali riconfermano la radio come uno dei più affidabili e utilizzati strumenti di comunicazione nel mondo e il tema dell’edizione 2022 della Giornata Mondiale è proprio Radio e fiducia. Uno studio condotto dall’EBU a settembre 2021 indica che la radio è il mezzo di comunicazione di massa più affidabile in Europa, piazzandosi al primo posto nel 65% dei Paesi in cui è stata effettuata la ricerca. Il 58% della popolazione europea si fida della radio, lo strumento di comunicazione che evidenzia una differenza di +23 tra le persone che se ne fidano e non se ne fidano (indice netto di fiducia). A confronto, l’indice si attesta a +9 per la stampa, a +6 per le tv, ma a -19 per l’Internet e a -49 per le reti sociali.
In occasione della Giornata Mondiale della Radio, il direttore generale dell’UNESCO, Audrey Azoulay, dichiara che festeggiamo l’indipendenza e l’affidabilità della radio. Ci rivolgiamo alla radio, più che a qualsiasi altro mezzo, quando dobbiamo informarci, in quanto la radio è l’unica che raggiunge ovunque, soprattutto nelle zone più remote. In tempi di pandemia, la radio resta una delle modalità più sicure per informarsi su cosa fare, senza controversie in grado di generare confusione.
La radio è spesso il mezzo tramite cui la didattica prosegue anche quando le scuole sono chiuse, ha aggiunto Audrey Azoulay. Un mezzo di comunicazione vecchio di più di 100 anni, la radio è oggi più rilevante che mai. Lunga vita alla radio!, ha concluso il direttore generale dell’UNESCO.