La libertà di scegliere le alleanze
Il ministro degli Esteri romeno, Bogdan Aurescu, ribadisce la preoccupazione di Bucarest in merito al consolidamento della presenza militare russa nel vicinato della NATO.
Roxana Vasile, 10.01.2022, 12:54
Ogni Paese, a prescindere dalla sua dimensione o posizione geografica, ha il diritto fondamentale di decidere la strada da seguire e le alleanze di cui desidera far parte. Lo ha dichiarato il vicesegretario generale della NATO, il romeno Mircea Geoană, venerdì sera, alla fine della riunione straordinaria dei ministri degli Esteri della NATO, riuniti in videoconferenza per discutere delle implicazioni per la sicurezza europea della mobilitazione ingiustificata e non provocata di truppe russe ai confini con l’Ucraina, Paese che aspira allo status di membro a pieno titolo della NATO. Gli alleati hanno esortato nuovamente Mosca a rinunciare alla retorica aggressiva nei confronti dei Paesi confinanti, a ritirare le sue forze militari, a distendere la situazione creata e a scegliere la via del dialogo e della pace.
Sosteniamo la sovranità e l’integrità territoriale dell’Ucraina. E siamo uniti nel difendere e proteggere tutti gli Alleati. La NATO resta aperta a un dialogo consistente nell’ambito del Consiglio NATO-Russia del 12 gennaio prossimo. Sarà un’opportunità per la Russia di dimostrare il suo reale desiderio per il dialogo, la diplomazia e l’osservanza degli impegni e delle norme internazionali. Non faremo alcun compromesso per quanto riguarda i principi fondamentali della sicurezza, sanciti nel Trattato di Washington — ha scritto Mircea Geoană su Facebook.
Alla riunione di emergenza di venerdì ha partecipato anche il ministro degli Esteri della Romania, Bogdan Aurescu, il quale ha ribadito la preoccupazione per il consolidamento della presenza militare russa nel vicinato dell’Alleanza, nonché l’appello alla de-escalation. Con riferimento all’attuale situazione complessa di sicurezza, il ministro Aurescu ha riaffermato la posizione di Bucarest relativa alla necessità di rafforzamento della posizione di deterrenza e difesa della NATO in modo coerente e completo sull’intero fianco orientale e soprattutto nella zona del Mar Nero.
In un comunicato stampa della diplomazia romena si rileva inoltre che Bogdan Aurescu si è detto a favore di un approccio duale da parte della NATO per quanto riguarda la Russia, che consista sia di misure ferme e credibili di deterrenza, sia di dialogo senza intaccare i principi, i valori e gli impegni che rappresentano la base dell’Allenza. Nell’opinione di Bogdan Aurescu, la NATO ha una responsabilità speciale nel mantenere l’architettura europea di sicurezza e l’ordine internazionale basato su regole. Egli ha inoltre evocato l’importanza del proseguimento di un coordinamento tra l’Alleanza e l’Unione Europea, come pilastro-chiave della comunità occidentale, accanto alla NATO, nonché assieme ai suoi partner del vicinato, anche appoggiando la loro resilienza e la politica delle porte aperte. L’atteso Consiglio NATO-Russia del 12 gennaio sarà preceduto, l’11 gennaio, dalla Commissione NATO-Ucraina.