La settimana 19 – 24/06/2023
Il premier romeno, Marcel Ciolacu, e la ministra degli Esteri, Luminița Odobescu, in visita a Chișinău/ I magistrati romeni hanno protestato, scontenti del fatto che potrebbero non beneficiare più di pensioni speciali/ Misure annunciate dal Governo
Leyla Cheamil, 24.06.2023, 07:00
Il premier romeno, Marcel Ciolacu, e la ministra degli Esteri, Luminița Odobescu, in visita a Chișinău
La Romania sostiene lavvio dei negoziati di adesione della Repubblica di Moldova allUnione Europea quanto prima, ha dichiarato mercoledì a Chişinău il primo ministro Marcel Ciolacu, durante la sua prima visita allestero da quando ha assunto la carica. Il premier ha sottolineato che il futuro della Repubblica di Moldova è nel blocco comunitario. La parte romena si è detta disponibile a condividere la sua esperienza con i partner di Chişinău. Da parte sua, il primo ministro Dorin Recean ha ringraziato la Romania per tutto il sostegno concesso alla Moldova nel processo di adesione allUnione Europea, nonché nel settore economico e sociale. Egli ha sottolineato che le relazioni romeno-moldave si stanno rafforzando sempre di più attraverso la costruzione di ponti, strade e reti energetiche. Dorin Recean ha accennato all’esistenza di nove progetti per la seconda tranche di aiuti concessi dal Governo romeno. Il valore dei progetti ammonta a 28 milioni di euro e i fondi sono destinati a investimenti nello sviluppo delle località moldave, ha precisato il primo ministro di Chişinău. Allinizio della settimana, anche il capo della diplomazia di Bucarest, Luminița Odobescu, ha effettuato una visita nella confinante Moldova, la prima all’estero dallassunzione del mandato. È stata ricevuta dalla presidente filo-occidentale Maia Sandu e ha avuto colloqui con il suo omologo Nicu Popescu. I due hanno sottolineato il sostegno offerto dalla Romania alla Repubblica di Moldova che consiste in aiuti umanitari, risorse energetiche e supporto per l’aumento della resilienza. Non in ultimo, il capo della diplomazia di Bucarest ha affermato che l’avvio quanto prima dei negoziati di adesione della Repubblica di Moldova allUnione Europea è una priorità per la politica estera della Romania.
I magistrati romeni hanno protestato, scontenti del fatto che potrebbero non beneficiare più di pensioni speciali
I magistrati di diversi tribunali e procure del Paese hanno sospeso la loro
attività mercoledì, in quanto scontenti del fatto che il governo voglia modificare le condizioni in cui loro possono ottenere una pensione di servizio. I giudici e i procuratori affermano che la modifica delle loro pensioni trasgredirebbe lindipendenza della giustizia. La coalizione governativa PSD-PNL intende aumentare gradualmente letà pensionabile per i giudici e i procuratori fino ai 65 anni e vuole che la pensione sia calcolata sulla base del reddito ottenuto in diversi anni, non solo dellultimo anno di attività. La ministra della Giustizia, Alina Gorghiu, ha affermato che rispetta il diritto dei magistrati alla libertà di espressione, ma ha insistito sul fatto che il dialogo è la soluzione a qualsiasi problema del sistema giudiziario, non la protesta. Nellambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, le autorità romene hanno promesso all’UE di riformare il quadro normativo in materia di pensioni di servizio, le cosiddette pensioni speciali. Giovedì, invece, il disegno di legge sullabolizione delle pensioni speciali per senatori e deputati ha ricevuto parere favorevole, a maggioranza di voti, da parte della Commissione specializzata del Parlamento. Il presidente della commissione, il deputato socialdemocratico Eugen Bejinariu, ha precisato che, se verranno individuati elementi di incostituzionalità della proposta, si troveranno altre soluzioni per ridurre o eliminare le pensioni speciali dei parlamentari.
Misure annunciate dal Governo di Bucarest
I prezzi di alcuni prodotti alimentari di base potrebbero diminuire nel prossimo periodo, ha annunciato giovedì il primo ministro Marcel Ciolacu, il quale sostiene che questo calo non metterà pressione sui produttori romeni. Marcel Ciolacu ha dichiarato di aver ricevuto la risposta dalle grandi catene di negozi in merito allo schema di riduzione delle aggiunte commerciali. Si tratta di un elenco che contiene beni di prima necessità come pane, latticini, carne, uova, farina, burro, olio, verdura e frutta. Sempre giovedì, il governo ha esaminato, in prima lettura, lo schema degli aiuti di Stato per i produttori romeni di materiali da costruzione. In linea di principio, si desidera che, sul mercato interno, appaiano più materiali prodotti nel Paese a prezzi competitivi e in questo modo siano diminuite le importazioni di materiali da costruzione. Ora oltre il 70% dei materiali utilizzati viene importato e il Governo intende ridurre questa percentuale. Il budget dello schema di aiuti per questanno potrebbe ammontare a 150 milioni di euro, ma lultima parola in merito spetta al Ministero delle Finanze. Inoltre, lEsecutivo ha approvato la concessione di aiuti durgenza a sostegno della popolazione colpita da alluvioni, frane e fenomeni meteorologici pericolosi, per un valore di 1,4 milioni di euro. Le abitazioni del centro, sud-ovest e sud del Paese sono state colpite da forti piogge questo mese. Per rimuovere gli effetti negativi generati dal maltempo è stato necessario il supporto e lintervento dei vigili militari.
Piano di sviluppo dei giacimenti di gas nella zona romena del Mar Nero
La OMV Petrom e la Romgaz hanno approvato il piano di sviluppo dei giacimenti commerciali di gas naturale Domino e Pelican Sud nellarea romena del Mar Nero. LAgenzia Nazionale per le Risorse Minerarie confermerà questo piano. Linvestimento ammonta a 4 miliardi di euro per la fase di sviluppo e la produzione totale sarà di 100 miliardi di metri cubi, pari al fabbisogno annuo di gas naturale di 4,3 milioni di famiglie. Secondo la direzione della OMV Petrom, nel 2027 i primi quantitativi di gas dovrebbero essere estratti tramite il progetto Neptun Deep e la Romania diventerà il maggiore produttore di gas naturale dellUnione Europea. Il progetto durerà circa due decenni e le entrate al budget dello Stato contribuiranno allo sviluppo della Romania. La OMV Petrom afferma che le entrate stimate dello Stato romeno sarebbero di 20 miliardi di euro.