La settimana 20 – 25/09/2021
Nuove misure anti-Covid in Romania, sullo sfondo della quarta ondata/ Lacquisto di vaccini anti-Covid indagato dalla DNA/ Prezzi agevolati per lenergia e il gas/ Fallimento della compagnia assicurativa City Insurance/ Il presidente romeno allONU
Roxana Vasile, 25.09.2021, 07:00
Nuove misure anti-Covid in Romania, sullo sfondo della quarta ondata
Tramite una decisione del Governo di Bucarest, il certificato verde Covid è diventato obbligatorio anche in Romania, nelle località in cui l’incidenza dei contagi è compresa fra il 3 e il 6 per ogni mille abitanti. Il documento attesta la vaccinazione, il risultato negativo al tampone o il superamento della malattia ed è obbligatorio per partecipare a spettacoli, al cinema, competizioni sportive, nozze e battesimi. In più, nei cinema o nei teatri, l’accesso del pubblico è permesso fino al 50% della capienza. Nei bar, club e discoteche, il limite è del 30%, mentre ai meeting al massimo di 100 persone. Sullo sfondo dell’aumento del numero di contagi dal Sars-CoV-2, la Romania passa nella zona gialla Covid. Ogni giorno, sempre più località annunciano di passare in zona rossa e vengono imposte restrizioni in più agli abitanti a seconda del tasso di contagio. È in salita anche il numero dei malati nelle terapie intensive e ciò determina le autorità a cercare ulteriori soluzioni per l’aumento del numero di posti-letto. In tale contesto, la vaccinazione, che è molto al di sotto delle attese, sembra aver ricevuto di recente una spinta visto che è stata superata la soglia di 10 milioni di dosi somministrate. Gli specialisti hanno concordato sull’opportunità della somministrazione, a cominciare dal 28 settembre, anche della terza dose di vaccino anti-Covid alle persone vulnerabili o ai dipendenti del sistema sanitario e del settore insegnamento.
L’acquisto di vaccini anti-Covid indagato dalla DNA
La Direzione Nazionale Anticorruzione di Bucarest sta indagando sul modo in cui la Romania ha acquistato i vaccini anti-Covid. Ci sono sospetti di abuso d’ufficio e appropriazione indebita per sé o per altri, ma nessuna persona è ritenuta sospetta o è stata incolpata, mentre il perseguimento penale è preliminare e riguarda il reato. L’ex ministro della Salute per circa cinque mesi, Vlad Voiculescu, afferma che la decisione di ordinare i vaccini è stata presa dal premier Florin Cîţu, senza tener conto dell’opinione del Ministero. La Romania ha ordinato troppe dosi ed è stata costretta a vendere o a donare una parte perché altrimenti sarebbero scadute — aggiunge l’ex ministro. Il premier, invece, dà la colpa a Vlad Voiculescu, che avrebbe firmato anche per l’acquisto di un siero non omologato. Per una popolazione inferiore ai 20 milioni, a metà luglio, il premier Florin Cîțu dichiarava che la Romania aveva ordinato 120 milioni di dosi per più anni. Sui 18,5 milioni di vaccini già ricevuti, quasi 2,1 milioni sono stati donati e oltre 2,2 milioni venduti. Quasi 750 mila dosi sono scadute e altre circa 178 mila scadono il 31 ottobre prossimo.
Prezzi agevolati per l’energia e il gas
Tenuto conto dell’aumento consistente dei prezzi all’energia elettrica e al gas naturale, dal 1° novembre, in Romania, ci saranno bollette scontate sia per i consumatori domestici che per quelli non domestici. Tra i beneficiari ci saranno anche le PMI e le compagnie piccole, che non hanno la stessa forza di negoziazione come le grandi compagnie. Intanto, il PSD, all’opposizione, ha inoltrato al Parlamento un ddl relativo al sostegno offerto alle PMI al fine di far fronte ai rincari. Il leader socialdemocratico, Marcel Ciolacu, ha spiegato che il documento prevede un meccanismo per l’applicazione di sconti del 50% alle bollette, oppure la possibilità di detrazione dall’imposta sul profitto, per un determinato periodo, per chi non ha debiti arretrati al pagamento dei contributi allo stato.
Fallimento della compagnia assicurativa City Insurance
I possessori di auto che devono ripararsi le macchine in base a una polizza RCA emessa dalla compagnia City Insurance saranno risarciti più velocemente tramite il Fondo di Garanzia per gli Assicurati. Secondo un’ordinanza d’urgenza del Governo, loro non devono più aspettare fino a quando il tribunale dichiarerà definitivo il fallimento dell’ex leader sul mercato delle assicurazioni romeno. I procuratori hanno aperto più fascicoli in merito alla recente entrata in procedura di fallimento della compagnia City Insurance. Ci sono accuse di appropriazione indebita, riciclaggio di denaro e falso informatico. Anche i parlamentari chiedono risposte su come sia stato possibile un nuovo crollo sul mercato delle assicurazioni auto, dopo che, in Romania, qualche anno fa, altre due compagnie – Carpatica e Astra — hanno avuto la stessa sorte. La commissione economica del Senato ha convocato per colloqui più rappresentanti delle istituzioni e delle associazioni operanti nel settore.
Il presidente romeno all’ONU
A New York, a capo della delegazione della Romania alla 76/a sessione dell’Assemblea Generale dell’ONU, il presidente Klaus Iohannis ha avuto un intervento in cui ha dichiarato che è necessario un approccio innovativo per rispondere, simultaneamente, a un’ampia gamma di sfide interdipendenti, come la salute, i cambiamenti demografici, la migrazione, le risorse limitate, i mutamenti climatici e la perdita della biodiversità, la povertà estrema e la fame. Al vertice sul coordinamento della risposta internazionale al Covid-19 organizzato su iniziativa del presidente americano Joe Biden, Klaus Iohannis ha espresso il sostegno a un accesso equo dei Paesi del mondo a vaccini, terapie e diagnosi. Inoltre all’evento “Azione trasformatrice per la natura e la gente”, il presidente romeno ha sostenuto la mobilitazione di nuove risorse di finanziamento per la natura. Sempre a New York, Klaus Iohannis si è incontrato con il segretario generale della Francofonia, Louise Mushikiwabo, e con rappresentanti delle organizzazioni ebraiche degli USA.