La settimana 22 – 27/03/2021
Nuove restrizioni anti-epidemiche/ Vertice europeo in tempi di pandemia/ La Romania e lEst/ Scioglimento della sezione speciale/ Marzo sportivo
Bogdan Matei, 27.03.2021, 07:00
Nuove restrizioni anti-epidemiche
Come quasi in tutta Europa, anche in Romania il numero dei contagi dal nuovo coronavirus è in costante aumento e le autorità annunciano periodicamente che gli ospedali e soprattutto i reparti di terapia intensiva sono pieni. Giovedì sera, il Governo ha adottato nuove restrizioni per contenere l’epidemia. Nelle zone in cui l’incidenza supera 4 casi per ogni mille abitanti, la circolazione delle persone nei giorni di venerdì, sabato e domenica sarà vietata dopo le ore 20:00, anziché dopo le 22:00, come adesso. Negli stessi giorni, i negozi chiuderanno alle ore 18:00. Se i contagi superano l’indice di 7,5 per ogni mille abitanti, le restrizioni saranno applicate per tutta la settimana. Saranno permesse deroghe solo nelle notti delle grandi feste religiose, il Pesach ebraico, la Pasqua cattolica e quella ortodossa. La decisione dell’Esecutivo arriva dopo che nello spazio pubblico si era accennato alla messa in quarantena della capitale Bucarest, la più grande, popolata e dinamica economicamente città romena. Nel distretto di Ilfov, le cui località sono satelliti della capitale, si registra la maggiore incidenza dei contagi e molti comuni e città sono già in quarantena. Molti abitanti di Ilfov lavorano a Bucarest e i loro figli vanno a scuola nella capitale. Sempre più scettici sull’opportunità di chiudere le città, i commentatori notano il fallimento di questa misura a Timişoara, dove, dopo due settimane di quarantena, l’incidenza dei contagi dal COVID-19 è stata maggiore di prima.
Vertice europeo in tempi di pandemia
Il presidente romeno, Klaus Iohannis, ha partecipato alla riunione del Consiglio Europeo, organizzata in videoconferenza, sempre a causa della pandemia. L’acceleramento della produzione e della distribuzione di vaccini è una priorità per l’UE — secondo una dichiarazione congiunta dei capi di stato e di governo dei Paesi membri. Il presidente romeno ha espresso il sostegno alla recente proposta della Commissione Europea in merito all’autorizzazione più parsimoniosa dell’esportazione di vaccini, però ha esortato alla prudenza nell’uso di tale meccanismo al fine di non intaccare il libero scambio. I leader europei hanno esaminato anche temi relativi al mercato interno, con accento sulla politica industriale e sul digitale, la situazione nel Mediterraneo orientale e i rapporti dell’Unione con la Turchia, nonché il reset dei rapporti con gli USA, dopo l’insediamento di Joe Biden alla Casa Bianca.
La Romania e l’Est
Il ministro degli Esteri romeno, Bogdan Aurescu, ha sostenuto il consolidamento della posizione NATO di deterrenza e difesa sull’intero fianco est. Alla riunione a Bruxelles dei capi delle diplomazie degli stati membri dell’Alleanza Nord-Atlantica, Aurescu ha presentato l’analisi della Romania sulle sfide persistenti di sicurezza al confine orientale, compresa la zona del Mar Nero, accennando nel contesto anche alla necessità di risolvere i conflitti prolungati che destabilizzano la sicurezza della regione. Il ministro degli Esteri romeno ha ribadito il sostegno all’attuale approccio della NATO nei confronti della Russia e ha sottolineato che il dialogo con Mosca si può svolgere “solo nelle condizioni di una posizione molto forte della NATO di deterrenza e difesa”. La Romania ha inoltre annunciato che, accanto ad altri 18 stati, all’OSCE e all’UE, sostiene la creazione della Piattaforma Responsabilità Internazionale per Bielorussia. Questa è volta ad appoggiare la documentazione e le indagini sulla grave trasgressione dei diritti dell’uomo in Bielorussia, in seguito alle elezioni presidenziali dell’agosto 2020 in questo Paese. La Romania sostiene un’agenda concreta per una Bielorussia democratica, basata sul dialogo politico, che getti le basi per una transizione verso un sistema basato su valori democratici, stato di diritto e rispetto dei diritti e delle libertà fondamentali dell’uomo. Il Ministero degli Esteri ricorda che, a settembre 2020, la Romania ha concesso un sussidio di 100.000 euro ai mass-media indipendenti e alla società civile di Bielorussia. Inoltre, i ministeri dell’Istruzione e degli Esteri hanno avviato un programma per la concessione di 100 borse a studenti bielorussi per il prossimo anno accademico.
Scioglimento della sezione speciale
La Camera dei Deputati di Bucarest ha adottato, mercoledì, il ddl sullo scioglimento della Sezione per le Indagini sui Reati nella Giustizia, una promessa fatta dall’attuale coalizione governativa già dalla campagna elettorale. Intitolata anche Sezione Speciale, questa struttura era stata creata dall’ex potere socialdemocratico e, come molte delle misure che ha applicato nella giustizia, è stata percepita come un tentativo di sottomettere i magistrati e fermare la lotta alla corruzione. La Sezione Speciale aveva il compito esclusivo di perseguimento penale nel caso dei reati commessi da giudici e procuratori e poteva essere utilizzata per influenzare l’andamento delle indagini nel caso di alcuni fascicoli di corruzione al vertice, compresi quelli con coinvolgimento politico.
Marzo sportivo
La nazionale femminile di pallamano della Romania ha sconfitto la squadra del Paese ospitante, nella sua ultima partita del torneo preolimpico di Podgorica, in Montenegro, ma non si è qualificata ai Giochi Olimpici di Tokyo. Nella prima partita, la Romania era stata sconfitta dalla Norvegia, campione europea in carica. Tutte e tre le squadre hanno accumulato due punti ciascuna, però piazzati ai primi due posti grazie al numero maggiore di reti, il Montenegro e la Norvegia vanno alle Olimpiadi. Nel calcio, la Romania ha debuttato, giovedì, a Bucarest, con una vittoria per 3-2, contro la Macedonia del Nord, nei preliminari della Coppa del Mondo dell’anno prossimo. La nazionale romena giocherà a marzo altre due partite dei preliminari, il 28, sempre in casa, contro la Germania, e il 31, in trasferta, contro l’Armenia. Dello stesso gruppo fanno parte anche Islanda e Liechtenstein. Mercoledì sera, a Budapest, la rappresentativa Under-21 della Romania ha finito in pareggio contro l’Olanda, 1-1, nella partita di debutto nel Girone A degli Europei ospitati in Ungheria e Slovenia. Due anni fa, al torneo finale continentale in Italia e San Marino, la Romania è arrivata nelle semifinali, qualificandosi anche ai Giochi Olimpici estivi.