La settimana 05 – 10/10/2020
Sviluppi preoccupanti della pandemia di Covid-19 in Romania/ Il Consiglio Supremo di Difesa ha approvato i documenti per lapplicazione della strategia nazionale di difesa 2020-2024
România Internațional, 10.10.2020, 07:00
Sviluppi preoccupanti della pandemia di Covid-19 in Romania. Le autorità prendono misure
I mesi che seguiranno non saranno affatto facili per la Romania, ha affermato il presidente Klaus Iohannis, sottolineando che la situazione epidemiologica non permette di tornare alla normalità di prima della pandemia di Covid 19. Il capo dello stato ha attirato l’attenzione che il Paese si trova in una situazione critica. Nell’ottavo mese di lotta contro il nuovo coronavirus, la Romania registra un bilancio allarmante. Dopo qualche giorno in cui i contagi si aggiravano intorno ai 2.000 in 24 ore, il loro numero ha superato d’un tratto la soglia di 3.000 nuovi casi. Record negativi si registrano anche per quanto riguarda il numero dei decessi e dei malati ricoverati in terapia intensiva. Il primo-ministro Ludovic Orban ha chiesto al ministro della Salute, Nelu Tătaru, l’aumento della capacità di effettuare test per il coronavirus, come pure del numero di letti nei reparti di terapia intensiva. Nel contesto, il ministro della Salute ha esortato nuovamente la popolazione a osservare le norme di protezione sanitaria. Ha precisato pure che il sistema sanitario regge ancora, ma non deve essere forzato, perché anche parte del personale medico è contagiato. Le autorità hanno preso nuovamente misure per contenere il diffondersi del coronavirus. A Bucarest, ad esempio, è stato introdotto l’obbligo di indossare la mascherina nei pressi delle istituzioni di insegnamento, sono state chiuse le sale di spettacoli e quelle per i giochi d’azzardo. Gli alberghi possono servire da mangiare solo ai propri clienti, mentre i ristoranti non potranno più ricevere clienti all’interno. Nelle località in cui l’incidenza dei contagi ha superato 1,5 casi di COVID per mille abitanti sono stati chiusi per due settimane i ristoranti, le caffetterie e i club. A Bucarest, alcuni dipendenti dell’industria dell’accoglienza hanno protestato contro questa decisione, davanti alla sede del Governo. Stando al presidente della Federazione dell’Industria Alberghiera di Romania, Călin Ile, quasi 100.000 dipendenti del settore saranno licenziati fino alla fine dell’anno e l’industria subirà perdite di 3 miliardi di euro, in seguito alle restrizioni imposte dal Governo nel contesto della pandemia di Covid-19. Per offrire sostegno ai dipendenti di questo settore, l’Esecutivo ha esaminato in prima lettura la bozza di un’ordinanza d’urgenza che esonera le compagnie dell’industria dell’accoglienza dal pagamento dell’imposta specifica fino alla fine di quest’anno. D’altra parte, sono stati intensificati i controlli alle fiere, nei mercati e sui mezzi di trasporto pubblico e le verifiche vengono effettuate anche da poliziotti in borghese.
Il Consiglio Supremo di Difesa ha approvato i documenti per l’applicazione della strategia nazionale di difesa della Romania nel periodo 2020-2024
Il Consiglio Supremo di Difesa ha approvato, martedì, una serie di documenti per l’applicazione della strategia nazionale di difesa della Romania per i prossimi quattro anni, tra cui l’analisi strategica e il cosiddetto Libro Bianco per la Difesa. L’analisi strategica della difesa getta le basi di un nuovo concetto di organizzazione, dotazione e addestramento dell’Esercito romeno. Il documento prevede tre tappe: portare a compimento il Programma di modernizzazione Esercito 2026, implementare le nuove tecnologie e riorganizzare l’Esercito Romeno per azioni multi-task 2032, e portare a compimento il Programma Esercito 2040. Il Libro Bianco per la Difesa è un documento che permette di implementare gli obiettivi di difesa stabiliti tramite il Programma di governo, per garantire la sicurezza dei cittadini e la difesa del territorio, dei valori e degli interessi nazionali, sottolinea la fonte citata. E’ concepito in base a un nuovo paradigma strategico, avendo come scopo finale il consolidamento della posizione di difesa e deterrenza, in base a cinque elementi fondamentali: capacità di alta tecnologia; una risorsa umana altamente educata e istruita; una forte industria della difesa autoctona; lo sviluppo di una cultura istituzionale basata sulla conoscenza e l’innovazione; la resilienza.
La Romania e gli USA hanno una nuova road map per la cooperazione nel campo della difesa per i prossimi 10 anni
In visita ufficiale a Washington, il ministro della Difesa romeno, Nicolae Ciucă, ha parlato della Nuova strategia nazionale di difesa della Romania con il suo omologo americano Mark Esper. Stando a Ciucă, la nuova strategia sottolinea l’importanza e la priorità della cooperazione. Per garantire la flessibilità strategica degli USA nella regione del Mar Nero, la Romania manterrà e rafforzerà il suo ruolo di pilastro della sicurezza stabile, credibile e prevedibile e di simbolo della democrazia nella regione. Il ministro della Difesa romeno e il suo omologo americano hanno firmato, giovedì, “La road map per la cooperazione nel campo della Difesa nel periodo 2020-2030”. Il segretario americano alla Difesa ha dichiarato che l’accordo per 10 anni include tutti gli obiettivi strategici e gli interessi romeno-americani, come ad esempio la modernizzazione della difesa e la sicurezza nella zona del Mar Nero, il consolidamento degli sforzi nel campo della sicurezza cibernetica, della resilienza, nonché l’assistenza degli USA all’adempimento degli obiettivi di capacità alleate e la modernizzazione delle forze armate. Mark Esper ha dichiarato che gli USA sono grati alla Romania per l’impegno nei confronti dell’Alleanza Nord-Atlantica, soprattutto per ospitare lo Scudo di Deveselu (sud), un elemento-chiave della difesa anti-missile della NATO.
La nazionale di calcio della Romania non si è qualificata al Campionato Europeo
La nazionale di calcio della Romania non si è qualificata al torneo finale europeo, dopo che ha perso, giovedì, in trasferta, per 1-2, la partita contro la nazionale dell’Islanda, nelle semifinali dello spareggio per la qualificazione. Nel gruppo 1B della Lega delle Nazioni, la Romania è leader, dopo che, a settembre, ha pareggiato 1-1 in casa con l’Irlanda del Nord ed ha vinto in Austria per 3-2. Dello stesso gruppo fa parte anche la Norvegia, che la Romania incontrerà domenica a Oslo.