La settimana 23-29/08/2020
COVID-19: gli sviluppi dall'accertamento del primo contagio in Romania/ Amministrative: al via la campagna elettorale in Romania/ Politica: sfiducia al Governo, dibattito e voto il 31 agosto
România Internațional, 29.08.2020, 08:00
Dopo sei mesi dal primo caso di COVID-19 accertato in Romania, il 26 febbraio scorso, il Paese conta oltre 83.000 contagi e 3.500 decessi. Il ministro della Salute, Nelu Tătaru, ha dichiarato che la situazione non richiede nuove misure restrittive, in quanto i riferimenti settimanali indicano una tendenza in discesa dei contagi. Il Comitato Nazionale per le Situazioni di Emergenza ha proposto la riapertura, dal 1 settembre, sotto certe restrizioni – dei ristoranti e delle caffetterie all’interno, nonchè dei cinema, dei musei, delle biblioteche e delle sale spetacoli. Queste attività erano state chiuse a metà marzo a causa della pandemia di coronavirus. Nel settore ristorazione, sono continuate esclusivamente per le consegne al domicilio o altre attività che non presupponevano la presenza dei clienti all’inerno. La decisione prevede anche la limitazione del programma dei locali all’aperto dalle ore 6:00 alle 24:00, nonchè l’aumento del numero di persone che possono partecipare ad eventi privati – 50 all’interno e 100 all’aperto.
Il 28 agosto, in Romania è inziata la campagna elettorale per le amministrative che si terranno il 27 settembre. Rinviate da giugno all’autunno a causa della pandemia di coronavirus, le elezioni si svolgeranno all’insegna delle misure di sicurezza sanitaria imposte dallo stesso COVID-19. Le azioni di questa campagna atipica si terranno sotto certe restrizoni. Le squadre e i candidati indosserranno mascherine di protezione alle riunioni elettorali sia all’interno che all’aperto. Gli eventi all’interno dureranno non più di due ore, alla presenza di 50 persone al massimo, mentre all’aperto è consentita la presenza di 100 persone al massimo. Inoltre, per le campagne porta a porta, le squadre elettorali conteranno solo due persone. La campagna si concluderà il 26 settembre, alle ore 7:00. I cittadini aventi diritto di voto potranno sollecitare l’iscrizione al Registro Elettorale fino al 4 settembre, la scadenza entro la quali i sindaci dovranno aggiornare questa lista. I seggi saranno aperti il 27 settembre, alle 7:00 e si chiuderanno alle 21:00. Sono contesi 41 incarichi di presidenti di consigli provinciali, 1300 di consiglieri provinciali e 40.000 locali, nonchè di quasi 3.200 sindaci. Il più notevole confronto sarà per la poltrona di sindaco generale della capitale Bucarest, contesa da ben 18 candidati, di cui quattro indipendenti. I favoriti sono la sindaca in carica, la socialdemocratica Gabriela Firea, e Nicuşor Dan, candidato indipendente appoggiato dal Partito Nazionale Liberale, al governo, e dall’Unione Salvate la Romania – PLUS. Il presidente Klaus Iohannis ha rivolto sia ai candidati che agli elettori l’appello di rispettare le misure di protezione sanitaria, per un’organizzazione delle amministrative in condizioni di sicurezza. Il capo dello stato ha sottolineato che è essenziale che ognuno faccia la sua parte affinchè anche la democrazia possa essere protetta in questo periodo. Tale fatto è possibile, ha detto il capo dello stato, se tutti rispettaranno le regole e le misure volte a garantire un ottimo svolgimento delle azioni elettorali in condizioni speciali.
Gli uffici permanenti delle due camere del Parlamento di Bucarest hanno deciso che la mozione di sfiducia inoltrata dall’opposizione socialdemocratica contro il governo liberale venga discussa e votata il prossimo 31 agosto. Il PSD rimprovera all’Esecutivo presieduto da Ludovic Orban il modo in cui ha gestito la crisi causata dall’epidemia. Dal canto suo, il governo ha contestato alla Corte Costituzionale la presentazione di una mozione di sfiducia durante le vacanze parlamentari. Il leader socialdemocratico Marcel Ciolacu ritiene che l’attuale governo se ne debba andare e sostiene che il suo partito abbia i voti necessari per sfiduciarlo. Il premier Ludovic Orban ha definito come irresponsabile l’iniziativa del PSD, in quanto può mettere il Paese nella situazione di gestire la pandemia senza governo.
La Romania stanzierà 100.000 euro in aiuti alla società civile e ai giornalisti indipendenti della Bielorussia. Lo ha annunciato il capo della diplomazia, Bogdan Aurescu, presente alla riunione informale dei ministri degli Esteri dell’UE, a Berlino. Alla vigilia dell’incontro, Bogdan Aurescu ha dichiarato che la Romania chiederà nuovamente sanzioni per i colpevoli degli abusi commessi nel contesto elettorale e post-elettorale. Le azioni riprovevoli compiute dalle autorità di Minsk non possono essere lasciate senza una risposta adeguata da parte dell’Unione Europea, detto ancora capo della diplomazia di Bucarest.
Due qualificazioni e un’eliminazione: questo il bilancio delle tre rappresentanti della Romania in Europa League, dopo le partite del primo turno preliminare. La FC Botosani ha vinto per 2-1 la partita in trasferta con la kazaca FC Ordabasy, mentre i calciatori bucarestini di FCSB si sono aggiudicati per 3-0, sempre in trasferta, una vittoria davanti all’armena FC Shirak. Eliminata, invece, la CS Universitatea Craiova, squadra vicecampione di Romania (1-2), dalla FC Locomotive Tbilisi, nella partita svoltasi in Georgia. Lo stesso vale per CFR Cluj, detentore dello scudetto, mandato a casa dopo i calci di rigore, da Dinamo Zagabria nel secondo turno prelimare di Champions’ League. CFR proseguirà il percorso continentale in Europa League. I sorteggi per i successivi turni si terranno la settimana prossima.