La settimana 22 – 27/06/2020
Sviluppi della pandemia in Romania/ Corruzione/ Romeni in Germania contagiati dal coronavirus/ Inondazioni e mutamenti climatici/ Previsioni del FMI sulleconomia romena/ Esame di maturità in condizioni speciali
România Internațional, 27.06.2020, 07:00
Sviluppi della pandemia in Romania
Sullo sfondo delle misure di allentamento delle restrizioni, la Romania si confronta con una crescita preoccupante dei contagi dal nuovo coronavirus e le autorità esortano nuovamente alla responsabilità. Il premier Ludovic Orban ha chiesto alle istituzioni dello stato di controllare se le regole di protezione vengono effettivamente rispettate. Mentre nelle ultime settimane venivano accertati 200-300 nuovi casi al giorno, in questo periodo si è arrivati a un picco — oltre 450 contagi –, il maggior numero da quando la Romania è passata allo stato di allerta e degli ultimi due mesi. In Romania, il bilancio indica oltre 25 mila contagi e quasi 1600 decessi. Sempre più ospedali annunciano di non avere più spazio per ricoverare i malati. Per decongestionarli, le autorità sanitarie hanno deciso che le persone contagiate dal coronavirus, ma asintomatiche o con sintomi leggeri, siano ricoverate solo per 10 giorni e restino in isolamento fiduciario a casa, per altri 14 giorni, sotto la sorveglianza del medico di famiglia. D’altra parte, la Corte Costituzionale della Romania ha deciso, giovedì, che l’isolamento fiduciario, la quarantena e il ricovero ospedaliero non possono essere imposti solo in base ad un ordine ministeriale, anche se le persone interessate sono contagiate dal coronavirus. I giudici costituzionali ritengono che tali procedure restringano diritti e libertà individuali e che misure restrittive si possano imporre solo tramite una legge che regoli chiaramente queste restrizioni. La decisione della Corte Costituzionale giunge dopo una segnalazione del Difensore Civico, relativa agli articoli della legge sulla riforma sanitaria del 2006 e dell’Ordinanza d’Urgenza del Governo in merito alle misure atte a prevenire e contrastare gli effetti della pandemia di COVID-19.
Corruzione
Il direttore generale dell’Unifarm, la compagnia statale romena che gestisce gli acquisti di materiali sanitari per gli ospedali, Adrian Ionel, è stato messo sotto controllo giudiziario dai procuratori anticorruzione. È accusato di aver chiesto tangenti per assegnare un contratto per l’acquisto di mascherine chirurgiche e tutte di protezione. I procuratori della DNA avrebbero scoperto pure che ricopre illegalmente la carica dal 2016. Il direttore dell’Unifarm sostiene di essere innocente.
Romeni in Germania contagiati dal coronavirus
Quasi 1.000 dipendenti romeni del più grande mattatoio in Germania sono stati rilevati positivi al nuovo coronavirus. Lo rilevano le informazioni trasmesse giovedì dal Ministero degli Esteri Romeno, secondo il quale a tutte le persone in quarantena vengono garantiti i beni necessari, alimenti e prodotti di igiene. È stata creata anche una linea telefonica dedicata, con informazioni disponibili anche in lingua romena. In un’intervista a Radio Romania, l’ambasciatore di Romania a Berlino, Emil Hurezeanu ha spiegato che negli ultimi mesi molte cose sono state risolte tramite la collaborazione tra le autorità tedesche e i rappresentanti del Governo di Bucarest, che hanno contribuito al miglioramento delle condizioni di lavoro dei romeni in questo Paese. Stando al diplomatico romeno, sarà modificata la legislazione tedesca nell’industria della lavorazione della carne, dove, a cominciare dal prossimo gennaio e fino allora gradualmente, saranno intensificati i controlli e aumentate le multe contro i datori di lavoro che non osservano i contratti. Saranno, in primo luogo, eliminati i subcontraenti, che spesso ponevano condizioni abusive per i dipendenti romeni reclutati nel Paese, ai quali offrivano abitazioni inadeguate e non rispettavano i loro contratti di lavoro.
Inondazioni e mutamenti climatici
Le condizioni meteo estreme creano gravi problemi in Romania, dove le inondazioni degli ultimi giorni hanno provocato vittime e ingenti danni materiali. Per quasi tutto il territorio del Paese gli idrologi hanno dichiarato allarmi arancioni e gialli, persino rossi per alcuni fiumi del nord, mentre i meteorologi hanno emesso allarmi arancioni e gialli di piogge torrenziali e temporali. Finora tre quarti delle province romene sono state colpite da inondazioni e le squadre di intervento in situazioni di emergenza hanno dovuto rimuovere l’acqua da centinaia di case, cortili e cantine. Centinaia di persone sono state evacuate e rilocate temporaneamente in spazi messi a disposizione dalle autorità o nelle case dei parenti. Il presidente romeno Klaus Iohannis ha dichiarato che il mese di giugno è stato il più piovoso degli ultimi 60 anni, fatto che ha determinato gravi inondazioni e numerosi problemi in un periodo molto breve. Il presidente ha attirato l’attenzione che le inondazioni con conseguenze gravi sono fenomeni che si ripetono spesso in Romania e che le autorità devono essere molto meglio preparate per gestirle. Klaus Iohannis è del parere che in Romania debba essere cambiata la mentalità in merito alle inondazioni. Stando al capo dello stato, la conservazione del fondo forestale e campagne costanti di rimboschimento sono soluzioni a portata di mano, che hanno numerosi effetti benefici, sia per l’ambiente, che per la protezione delle rive, dei corsi d’acqua, aiutando anche a contrastare le inondazioni.
Previsioni del FMI sull’economia romena
Il Fondo Monetario Internazionale (FMI) ha rivisto molto al ribasso le stime sull’evoluzione dell’economia mondiale quest’anno, in quanto gli effetti negativi della pandemia di coronavirus sono più accentuati del previsto, si legge nel più recente rapporto, pubblicato mercoledì dall’istituzione finanziaria internazionale. Mentre ad aprile il FMI stimava che l’economia mondiale avrebbe registrato un calo del 3%, secondo le nuove previsioni, è attesa una contrazione del 4,9% nel 2020. Quanto alla Romania, ad aprile, il FMI anticipava un calo del 5% quest’anno, seguito da una ripresa nel 2021, quando prevedeva una crescita del 3,9%. D’altra parte, le previsioni del FMI indicano anche una crescita esplosiva del tasso di disoccupazione in Romania, dal 3,9% nel 2019 al 10,1% nel 2020, seguito da una diminuzione al 6% nel 2021.
Esame di maturità in condizioni speciali
Gli alunni che hanno ultimato gli studi liceali in Romania hanno sostenuto questa settimana le prove scritte dell’esame di maturità. A causa della pandemia, gli esami si sono svolti in condizioni speciali. Il personale sanitario ha misurato la temperatura corporea dei ragazzi prima che entrassero nelle aule. A causa della sospensione delle lezioni determinata dalla pandemia di coronavirus, gli argomenti d’esame non hanno incluso la materia del secondo semestre della dodicesima classe. Quest’anno, sono stati eliminati gli esami orali di competenze. Inoltre, gli alunni in isolamento, in quarantena oppure ricoverati in ospedale, contagiati dal nuovo coronavirus oppure che hanno avuto la febbre il giorno dell’esame, sosterranno le prove d’esame in una sessione speciale, che inizierà il 6 luglio prossimo.