La settimana 12 – 18/04/2020
Stato di emergenza, prorogato di un mese/ La prima manovra finanziaria del 2020, adottata dal Governo/ Moniti relativi alleconomia romena dal FMI/ Norme per il trasporto dei lavoratori stagionali
Mihai Pelin, 18.04.2020, 07:00
Stato di emergenza, prorogato di un mese
Il presidente romeno, Klaus Iohannis, ha promulgato, martedì, il decreto che proroga di 30 giorni lo stato di emergenza a causa del nuovo coronavirus, che ha determinato la morte di circa 400 persone in tutto il Paese. Le restrizioni imposte finora restano in vigore, ha affermato il capo dello stato, perché non è il momento di rilassarci. Il presidente ha precisato che non ci sono segnali di rallentamento della pandemia e che il pericolo non è passato. Klaus Iohannis ha elencato le principali misure contenute nel decreto: “Le scuole restano chiuse e si sospendono tutte le attività didattiche che richiedono la presenza fisica nelle istituzioni di insegnamento. Per quanto possibile, saranno organizzate attività didattiche online. Con il decreto che ho promulgato ho deciso, inoltre, che il governo prenderà tutte le misure di modo che sia garantita la sicurezza alimentare dei cittadini, tramite la continuazione dell’approvvigionamento della produzione, della lavorazione, del trasporto e della fornitura dei beni di assoluta necessità alla popolazione. Per la durata dello stato di emergenza si possono congelare i prezzi dei medicinali, dell’apparecchiatura medica, degli alimenti di base e dei servizi di utilità pubblica, come l’energia elettrica e termica, il gas, l’acqua, i servizi di salubrità o i carburanti.” D’altra parte, il decreto prevede esplicitamente la possibilità che la gestione delle istituzioni sanitarie pubbliche possa essere realizzata da personale proveniente da istituzioni con attributi nella difesa e nella sicurezza nazionale. In una seduta online, il Parlamento ha esaminato e votato, giovedì, il decreto presidenziale di proroga dello stato di emergenza, dopo che mercoledì le commissioni specializzate avevano espresso parere favorevole in merito. Secondo la costituzione, lo stato di emergenza può essere prorogato quante volte è necessario, ma solo con l’approvazione del Parlamento, che deve pronunciarsi al massimo entro cinque giorni dalla pubblicazione del decreto nella Gazzetta Ufficiale.
La prima manovra finanziaria del 2020, adottata dal Governo
Il Governo ha adottato la prima manovra finanziaria di quest’anno, prendendo in considerazione i nuovi dati economici nel contesto della crisi provocata dalla pandemia di coronavirus. Sono state prese in considerazione anche le nuove cifre determinate dalla crisi sanitaria, cioè un deficit del 6,7% e una contrazione economica dell’1,9%. Più fondi sono stati stanziati ai ministeri del Lavoro e della Salute, al pagamento delle indennità per i congedi di malattia, della cassa integrazione per il settore privato e di altri tipi d’indennità. Soldi in più hanno ricevuto anche i ministeri della Finanze, degli Interni, dei Trasporti, dell’Agricoltura e dei Lavori Pubblici. Le autorità hanno precisato che della cassa integrazione beneficeranno anche le persone fisiche autorizzate, i dipendenti delle imprese individuali e le persone previste alla categoria “altri professionisti” nel Codice civile. La manovra finanziaria viene a sostenere anche le piccole e medie imprese, fortemente colpite dalla crisi di coronavirus. E’ diventato inoltre operativo un meccanismo che offre a queste imprese la possibilità di prendere prestiti bancari garantiti dallo stato, a interessi sovvenzionati al 100% e senza commissioni, per poter disporre di capitale lavorativo e d’investimenti.
Moniti relativi all’economia romena dal FMI
L’economia romena registrerà una contrazione del 5% nel 2020, anticipa il Fondo Monetario Internazionale. E’ un calo significativo, nel contesto della pandemia di coronavirus, tenuto conto che in una precedente previsione si parlava di un avanzo del 3,5%. Stando agli esperti internazionali, l’economia romena si riprenderà l’anno prossimo, quando registrerà un’impennata del 3,9%. Le nuove stime del FMI sono molto più pessimistiche di quelle della Banca Mondiale, che anticipava, la scorsa settimana, una crescita economica in Romania dello 0,3% nel 2020. D’altra parte, le nuove previsioni del FMI rilevano anche un aumento esplosivo del tasso di disoccupazione in Romania, dal 3,9% nel 2019 al 10,1% nel 2020, e un calo al 6% nel 2021. Inoltre, il FMI ha rivisto anche le stime sul deficit di conto corrente registrato dalla Romania quest’anno, fino al 5,5% del PIL, nel contesto in cui le previsioni d’autunno ammontavano al 5,2%. A livello globale, il FMI stima che, a causa della pandemia, l’economia registrerà una contrazione del 3% quest’anno, un calo più grave di quello registrato durante la crisi finanziaria del 2008-2009.
Norme per il trasporto dei lavoratori stagionali
In Romania sono state imposte alcune condizioni che vanno osservate dai cittadini romeni che si recano all’estero per lavori stagionali, soprattutto nell’Europa colpita dal coronavirus. Le norme sono contenute in un decreto del Ministero dei Trasporti, secondo cui tutti i voli aerei di tipo charter che trasportano lavoratori stagionali romeni vanno programmati ad intervalli di almeno quattro ore. Le agenzie di reclutamento sono tenute a garantire alla gente equipaggiamenti protettivi, mascherine e guanti, e dovranno organizzare il trasporto dei lavoratori solo dopo aver ricevuto il via libera dell’aeroporto. Le agenzie dovranno inoltre delegare all’aeroporto una persona che offra assistenza ai passeggeri, anche nell’eventualità di ritardo o cancellazione del volo. Il documento è inteso a evitare sregolatezze come quella verificatasi alla fine della settimana scorsa all’aeroporto di Cluj-Napoca (nord-ovest), quando quasi 1.500 lavoratori stagionali si sono ammassati davanti all’aeroporto e sono state trasgredite le norme di distanziamento sociale previste dalle ordinanze militari vigenti, imposte a causa dell’epidemia di coronavirus.