La settimana 02 – 07/03/2020
Coronavirus in Romania/ Monito da Bruxelles/ Alla ricerca di un governo/ Fascicoli/ Sport
Bogdan Matei, 07.03.2020, 07:00
Coronavirus in Romania
Nuovi casi di contagio dal nuovo coronavirus sono stati confermati in Romania, decine di persone sono in quarantena istituzionalizzata e circa 12 mila sono in isolamento domiciliare. Il capo del Dipartimento per le Situazioni d’Urgenza, Raed Arafat, ha precisato che la decisione di isolare una città non viene presa a livello locale, ma nazionale, dopo una rigorosa analisi della situazione. E adesso non si pone il problema di prendere decisioni così drastiche nemmeno nel caso di Timişoara (ovest), dove sono stati registrati alcuni casi di contagio dal COVID -19. Dal canto suo, il presidente Klaus Iohannis ha esortato alla calma, al realismo e all’equilibrio, affinché la vita sociale non sia intaccata da sfiducia e fake news. I Ministeri degli Esteri e dell’Interno hanno organizzato una sessione di informazione delle missioni diplomatiche e delle organizzazioni internazionali accreditate a Bucarest, alle quali hanno comunicato che le misure adottate vengono applicate sia ai cittadini romeni che a quelli stranieri che arrivano in Romania dalle zone colpite.
Monito da Bruxelles
La Commissione Europea ha avviato la procedura di infrazione per deficit eccessivo nei confronti della Romania ed ha adottato una raccomandazione secondo cui Bucarest deve rimediare la situazione al massimo entro il 2022. In un rapporto adottato lo scorso mese dall’Esecutivo europeo si precisa che la Romania non osserva il criterio relativo al deficit menzionato nel trattato, il cui tetto massimo deve essere del 3% del PIL. Secondo le previsioni d’inverno della Commissione, il deficit pubblico della Romania è arrivato al 4% nel 2019, salirà al 4,9% nel 2020 e al 6,9% nel 2021. La legge sulle pensioni “è il principale fattore che determina il rapido aumento previsto del deficit pubblico e i rischi relativi alla sostenibilità fiscale” — si rileva ancora nel rapporto. Il ministro delle Finanze ad interim, Florin Cîţu, sostiene che la Romania ha un piano per la diminuzione del deficit, sostenibile e credibile, pienamente accettato dalla Commissione Europea.
Alla ricerca di un governo
Questa settimana, a Bucarest si sono svolte le audizioni nelle commissioni parlamentari specializzate dei ministri proposti nel governo del premier liberale designato Florin Cîţu. I pareri espressi, positivi o negativi, hanno esclusivamente valore consultivo. Il voto di investitura nella plenaria riunita del Parlamento bicamerale è previsto la settimana prossima. L’unico cambiamento rispetto al Governo Orban è al Ministero delle Finanze, dove è stato proposto Lucian Heiuş, perché l’ex titolare è stato designato premier. Il presidente Klaus Iohannis ha proposto Cîţu dopo che la CCR ha dichiarato contraria alla Costituzione la designazione del premier ad interim, il leader liberale, Ludovic Orban, rimosso dalla carica, lo scorso mese, tramite mozione di sfiducia.
Fascicoli
La manager dell’Ospedale Provinciale d’Urgenza Maramureş (nord-ovest), l’ex ministra socialdemocratica della Salute, Sorina Pintea è stata messa in custodia cautelare, per 30 giorni, con l’accusa di tangenti in forma continuata. Secondo i procuratori anticorruzione, Sorina Pintea avrebbe ricevuto, tramite un intermediario, dai rappresentanti di una compagnia, le somme di 10.000 euro e 120.000 lei, che rappresentavano il 7% del valore di un contratto firmato con la rispettiva compagnia per lavori di riabilitazione dell’istituzione sanitaria. In un altro fascicolo, il presidente Direttore Generale della Società Romena di Radiodiffusione, Georgică Severin, è stato ascoltato dalla DIICOT (la procura antimafia) Caraş-Severin (sud-ovest). I procuratori di Reşiţa hanno annunciato l’avvio dell’inchiesta penale nei confronti di 16 politici e persone pubbliche, con l’accusa di creazione di gruppo delinquenziale organizzato ed estorsione. Loro avrebbero esercitato pressioni su capi di istituzioni pubbliche affinché fossero rimossi e sostituiti con persone fedeli all’ex potere socialdemocratico. Sono stati ascoltati anche politici locali del PSD e l’ex segretario generale del partito, Codrin Ştefănescu. Secondo un comunicato della SRR, quest’ultima ha risposto e risponderà sempre con celerità a tutte le sollecitazioni delle autorità e delle istituzioni statali.
Sport
La squadra campione della Romania alla pallamano maschile, Dinamo Bucarest ha battuto, in casa, la portoghese Sporting Lisbona, nella partita di ritorno del play-off della Champions League ed ha ottenuto, secondo la stampa, una qualificazione storica negli ottavi di finale. Nella prossima tappa, Dinamo Bucarest incontrerà il famoso club francese Paris Saint-Germain. Nel femminile, sia la squadra campione, SCM Râmnicu Vâlcea, che la vicecampione, CSM Bucarest si sono già qualificate nei gruppi principali nei quarti della Champions League. In seguito al sorteggio per la Lega delle Nazioni, edizione 2020-2021, la nazionale di calcio della Romania farà parte, accanto ad Austria, Norvegia e Irlanda del Nord, del primo girone della Lega B. La nazionale romena gioca nella Lega B, dopo che l’anno scorso, all’edizione inaugurale, ha giocato nella Serie C. Dopo aver fallito a qualificarsi nei preliminari degli Europei 2020, la nazionale ha ancora chance di qualificarsi dopo lo spareggio di questo mese nella Lega delle Nazioni. Il 26 marzo, la Romania incontra l’Islanda, in trasferta e, se si qualifica, giocherà nella finale del 31 marzo, contro la vincitrice della partita tra l’Ungheria e la Bulgaria. Il sorteggio per l’Euro 2020 ha avuto luogo a Bucarest, il 30 novembre scorso. La capitale romena ospiterà anche quattro partite del torneo finale, tre nella tappa per gruppi e una negli ottavi.