La settimana 17-23/11/2019
Ballottaggio presidenziale in Romania/ La moneta romena, minimo storico rispetto all'euro/ Ultimate audizioni candidati commissari UE/ Nuovo ambasciatore USA a Bucarest/ Fiera Gaudeamus Radio Romania
România Internațional, 23.11.2019, 08:00
Punto finale alla campagna per le presidenziali in Romania, il cui ballottaggio si terrà il 24 novembre tra il presidente in carica Klaus Iohannis, appoggiato da Partito Nazionale Liberale, al governo, e Viorica Dăncilă, leader dei socialdemocratici, recentemente passati all’opposizione. Come al primo turno, i romeni all’estero avranno anche al ballottaggio tre giorni a disposizione per votare. Le nuove misure sono state adottate per evitare le enormi code formate alle presidenziali del 2014 e alle recenti elezioni europee dello scorso maggio. Allo stesso scopo, per eliminare il rischio di sovraffollamento dei seggi elettorali, il loro numero all’estero è raddoppiato rispetto alle europee, arrivando a 835. Tra i Paesi in cui saranno allestiti i più numerosi seggi si annoverano Spagna, Italia, Germania, Gran Bretagna e Francia. Nel Paese si vota solo domenica, 24 novembre.
Questa settimana, la moneta nazionale romena ha superato il tetto psicologico di 4,77 lei per un euro, scendendo ad un nuovo minimo storico in rapporto alla moneta unica europea. Il leu continua il trend discendente da circa due mesi e mezzo. L’evoluzione del tasso di cambio degli ultimi giorni rispecchia l’economia romena, come ha dichiarato a Radio Romania il portavoce della Banca Centrale, Dan Suciu, spiegando che le importazioni crescenti e implicitamente il deficit commerciale sono determinanti per l’indebolimento del leu. Ai primi del mese, il Governatore della Banca Centrale, Mugur Isărescu, dichiarava che le variazioni della moneta nazionale sono minori rispetto alle evoluzioni del fiorino ungherese o dello zloty polacco, che hanno registrato fluttuazioni sempre maggiori. Per l’anno prossimo, gli analisti anticipano un deprezzameto della moneta nazionale, il che significa impennata di prezzi, rate più alte per i mutui in euro, bollette più salate per le utilità e abitazioni più costose.
Il voto dell’Europarlamento sulla nuova Commissione Europea si terrà il 27 novembre. Lo ha annunciato in una conferenza stampa il presidente dell’Eurocamera, David Sassoli. La conferenza dei presidenti del Parlamento europeo, che riunisce il presidente dell’istituzione, David Sassoli, e i capigruppo politici, ha concluso giovedì le audizioni dei 26 commissari europei e ha dato il via libera all’ultima procedura necessaria all’inizio del mandato del nuovo esecutivo europeo il 1° dicembre, con un ritardo di un mese rispetto al calendario iniziale. Lunedì, la Commissione Affari Esteri del Parlamento europeo ha dato il via libera per la carica di commissario europeo per l’allargamento al candidato ungherese, Oliver Varhelyi, l’ultimo dei 27 candidati. Il 14 novembre, i candidati nominati dalla Romania – Adina Vălean, per i trasporti e dalla Francia – Thierry Breton, per il mercato interno, hanno ricevuto l’ok delle commissioni specializzate.
Con 65 voti favorevoli e 30 contrari, il Senato americano ha convalidato l’avvocato newyorkese Adrian Zuckerman come nuovo ambasciatore degli USA a Bucarest, carica in cui subentrerà a Hans Klemm. Adrian Zuckerman ha emigrato negli USA dalla Romania all’età di 10 anni e parla fluentemente il romeno. Nel 1984, è stato iscritto all’Albo degli Avvocati di New York. Ha ricoperto anche la carica di co-coordinatore del dipartimento per i servizi nazionali immobiliari e per alcune compagnie, mentre in precedenza è stato coordinatore per alcune proprietà immobiliari. Ha ricoperto anche la carica di presidente di una giuria di selezione giudiziaria di un tribunale civile e di arbitraggio per il Consiglio Immobiliare di New York. Attivo in campo umanitario ed educativo, Adrian Zuckerman è membro del consiglio Kids Corp e fa parte del consiglio dei laureati della New York Law School.
Domenica chiude i battenti a Bucarest la 26/a edizione della Fiera del Libro Gaudeamus Radio Romania, riferimento solido e costante per il mercato del libro romeno. Gli oltre due decenni di dialogo tra il libro e la radio hanno diversificato ed ampliato permanentemente le componenti del programma, che ha nel palmares oggi 116 eventi culturali di tipo espositivo, 3.120.000 visitatori e oltre 13.600 manifestazioni. 900 eventi editoriali e professionali e oltre 250 espositori sono le cifre dell’attuale edizione. Il poeta Mircea Dinescu, noto oppositore del regime dittatoriale, e l’attore Ion Caramitru, entrambi personalità emblematiche della Rivoluzione, sono copresidenti onorari. Saranno assegnati i trofei Gaudeamus a tre degli espositori e il premio al libro più ambito, tutti in base al voto del pubblico. Il premio di eccellenza sarà assegnato a una delle editrici presenti ed è destinato al finanziamento totale o parziale di un progetto editoriale di importanza nazionale, con echi internazionali. Non mancheranno il premio alla traduzione, quello all’istruzione – assegnato ad una delle istituzioni di insegnamento presenti alla fiera – e il Premio Miss Lectura alla più bella visitatrice amante dei libri.