La settimana 08 – 13/07/2019
La legge sulle pensioni è stata promulgata dal capo dello stato, Klaus Iohannis/ La Romania rimane sotto il monitoraggio del GRECO/ Il tasso inflazionistico annuo è calato in Romania al 3,84%, secondo i dati dellINS
Mihai Pelin, 13.07.2019, 07:00
La legge sulle pensioni è stata promulgata dal capo dello stato, Klaus Iohannis.
In Romania, il Presidente Klaus Iohannis ha promulgato la nuova legge sulle pensioni, che prevede, tra l’altro, sia il loro aumento che il ricalcolo di milioni di pensioni in corso di pagamento. La legge è stata votata dal Parlamento a giugno, dopo che la Corte Costituzionale aveva ritrasmesso al Parlamento la sua prima versione. Il documento prevede una crescita del punto pensionistico, che entrerà in vigore gradualmente, dal prossimo settembre fino al 2022. Inoltre, secondo il nuovo atto normativo, vengono valorizzati tutti i diritti salariali per i quali sono stati pagati contributi, scatti, accordo globale, la tredicesima mensilità, orari straordinari, premi e altri bonus. In più, le donne che hanno raggiunto il periodo contributivo minimo di 15 anni, hanno partorito 3 figli e li hanno allevati fino all’età di 16 anni godono della diminuzione dell’età di pensionamento di 6 anni. A cominciare dal quarto figlio, viene aggiunto un anno in più per ogni figlio. Si mantiene la pensione di reversibilità e in più viene introdotto un sussidio per il coniuge ancora in vita, il quale riceverà il 25% della pensione di quello deceduto. L’età standard di pensionamento è di 65 anni per gli uomini e di 63 anni per le donne. Il periodo contributivo minimo è di 15 anni sia per le donne, che per gli uomini, mentre quello completo è di 35 anni.
La Romania rimane sotto il monitoraggio del GRECO
Il rapporto GRECO reso pubblico dalle autorità di Bruxelles è “un nuovo cartellino rosso” per il governo PSD-ALDE, ha affermato il presidente romeno Klaus Iohannis. Egli ha chiesto lo scioglimento della sezione speciale per l’investigazione dei reati nella giustizia, tramite un’iniziativa del Governo. Il capo dello stato sollecita inoltre all’Esecutivo di avviare rapidamente un disegno di legge che ricollochi la legislazione nel campo della giustizia entro le coordinate dello stato di diritto, in accordo con la volontà popolare e con le raccomandazioni delle istituzioni europee. GRECO — l’istituzione anticorruzione del Consiglio d’Europa — considera che la Romania abbia fatto pochissimi progressi nell’adozione di misure volte a prevenire la corruzione tra parlamentari, giudici e procuratori. D’altra parte, il rapporto attira l’attenzione che la nuova legislazione include più emendamenti sulle nomine e le destituzioni dei procuratori al vertice, l’indipendenza dei procuratori, la responsabilità personale dei magistrati, che nel loro insieme, rappresentano delle serie minacce all’indipendenza del sistema giudiziario. GRECO ha deciso di continuare a valutare l’osservazione da parte della Romania delle raccomandazioni inserite nei due rapporti ed ha chiesto alle autorità di Bucarest di rispondere in merito ai progressi registrati entro il 30 giugno 2020.
Ioan Mircea Paşcu, ex eurodeputato socialdemocratico, designato commissario europeo interinale, ma senza portafoglio
L’ex eurodeputato socialdemocratico romeno Ioan Mircea Paşcu, proposto dal Governo PSD-ALDE di Bucarest per la carica di commissario europeo interinale alla Politica regionale al posto di Corina Creţu, è stato designato membro dell’Esecutivo comunitario, ma senza portafoglio. Nella stessa situazione si trova anche il candidato dell’Estonia Kadri Simson. La decisione è stata presa dal presidente della CE, Jean Claude Juncker, che non ha assegnato ai due commissari portafogli specifici, vista la breve durata del loro mandato, che si concluderà 31 ottobre prossimo, quando la nuova Commissione Europea si assumerà le sue attribuzioni. Essi parteciperanno, però, alle attività della Commissione e ai progetti di squadra. Secondo le regole, il presidente della CE ha ascoltato ieri i due e ha confermato le competenze dei candidati romeno ed estone. Ioan Mircea Paşcu e Kadri Simson saranno ascoltati, mercoledi’, anche dai presidenti delle commissioni dell’Europarlamento e gli eurodeputati si pronunceranno tramite voto, giovedi’ prossimo, a Strasburgo. Ioan Mircea Paşcu (70enne) è stato eurodeputato dal 2007, quando la Romania ha aderito all’Ue, fino a quest’anno e tra il 2014 e il 2019 e’ stato uno dei 14 vicepresidenti dell’Europarlamento.
Il tasso inflazionistico annuo è calato in Romania al 3,84%, secondo i dati dell’INS
La crescita economica della Romania, del 4%, l’anno scorso, è rimasta robusta, ma si è basata piuttosto sul consumo e meno sugli investimenti, ha attirato l’attenzione il governatore della Banca Centrale, Mugur Isărescu, alla presentazione del rapporto annuo dell’istituzione. La Romania si piazza, però, tra i Paesi con il più basso debito pubblico, che ammonta al 35% del PIL, ha precisato ancora il governatore. Quanto al tasso inflazionistico, del 3,84%, annunciato per il mese scorso dall’INS, il capo della Banca Centrale ha spiegato che è diminuito perché sono leggermente calati i prezzi dei generi alimentari, ma anche delle merci non-alimentari. La Banca Centrale ha aumentato, a metà maggio, al 4,2% le previsioni inflazionistiche per la fine di quest’anno e anticipa un’inflazione del 3,3% per il 2020. Sempre a maggio, la Commissione Europea stimava che il tasso inflazionistico in Romania dovrebbe ammontare al 3,6% nel 2019 e al 3% nel 2020. A capo della Banca Centrale dal 1990, Mugur Isărescu è stato di recente riconfermato dal Parlamento per un nuovo mandato.
Quattro squadre di calcio romene, nelle coppe europee
La squadra vicecampione della Romania al calcio, la FCSB (ex Steaua Bucarest), ha sconfitto, giovedì, in casa, per 2-0, la squadra Milsami Orhei, della confinante Moldova, nella prima manche del turno preliminare dell’Europa League. Sempre giovedì, CSU Craiova (sud-ovest), ha vinto, per 3-2, in trasferta, la partita contro l’azera FK Sabail. Martedì, la squadra campione della Romania, CFR Cluj (nord-ovest) ha perso, per 0-1, in trasferta, la partita contro la kazaka FC Astana, nella prima manche del primo turno della Champions League. Le partite di ritorno avranno luogo la prossima settimana. La vincitrice della Coppa della Romania, Viitorul Costanza (sud-est), giocherà direttamente nel secondo turno preliminare dell’Europa League, contro la belga FC Anvers, allenata dall’ex internazionale romeno Ladislau Boloni.