La settimana 10 – 15/06/2019
Una nuova mozione inoltrata dallopposizione di destra contro il governo/ La mozione semplice contro il ministro degli Esteri, inoltrata dallopposizione, bocciata/ Accordo politico per una Romania europea/ Estate piovosa e canicolare in Romania
România Internațional, 15.06.2019, 07:00
Una nuova mozione inoltrata dall’opposizione di destra contro il governo
L’opposizione di destra in Romania ha inoltrato una nuova mozione di sfiducia contro la coalizione governativa PSD-ALDE, che sarà votata la prossima settimana. Per rovesciare il governo presieduto dalla socialdemocratica Viorica Dăncilă, c’è bisogno del voto di 233 senatori e deputati, mentre l’opposizione – PNL, USR e PMP – ha bisogno anche del sostegno del partito presieduto dall’ex premier socialdemocratico Victor Ponta, Pro Romania, dei parlamentari UDMR, di quelli delle minoranze nazionali e persino della coalizione al potere. D’altra parte, la premier che è anche presidente ad interim del PSD, ha chiesto ai parlamentari socialdemocratici di essere presenti in sala, per garantire il quorum, ma di non votare.
La mozione semplice contro il ministro degli Esteri, inoltrata dall’opposizione, bocciata
Il capo della diplomazia di Bucarest, Teodor Meleşcanu, è resistito ad una mozione semplice inoltrata dall’opposizione formata dal PNL, USR e PMP, a causa dei problemi apparsi nell’organizzazione del voto all’estero, alle europee e al referendum del 26 maggio. La mozione è stata bocciata, martedì, nella plenaria del Senato. Gli iniziatori hanno sostenuto, nel testo della mozione e nella plenaria, che Teodor Meleşcanu ha gestito il MAE ed ha organizzato le elezioni europee e il referendum “in un modo irresponsabile”. Il ministro ha chiesto, nuovamente, scusa ai romeni all’estero che non hanno potuto esercitare il proprio diritto di voto il 26 maggio, ma ha continuato a sostenere che il Ministero degli Esteri ha portato a compimento tutti gli obblighi legali. Ha inoltre annunciato che, nel prossimo periodo, avranno luogo consultazioni presso le ambasciate nelle zone in cui si sono verificati problemi legati al voto, per stabilire chi sono i responsabili della situazione creata e che cosa si può fare in futuro per non esserci più problemi.
Accordo politico per una Romania europea
L’accordo politico nazionale, proposto dal presidente Klaus Iohannis, per il consolidamento del percorso europeo della Romania è stato firmato giovedì, dai leader dei partiti dell’opposizione – PNL, USR, Pro Romania e PMP. Hanno concordato di sostenere le pratiche volte a riportare nella legislazione gli esiti del referendum del 26 maggio e a correggere le controverse modifiche apportate negli ultimi due anni alle leggi sulla giustizia. Ex partner nel Parlamento della coalizione PSD-ALDE, l’UDMR ha annunciato che firmerà l’accordo la prossima settimana. I partiti al potere, il PSD e l’ALDE, hanno rifiutato di firmare il patto. Il capo dello stato ha criticato nuovamente i socialdemocratici, affermando che hanno chiesto più emendamenti del numero di articoli dell’accordo. Il presidente ha però assicurato che la lista delle firme resta aperta. Nel discorso tenuto per l’occasione, il capo dello stato ha sottolineato che è necessario che siano cambiate la Costituzione e la legislazione afferente.
Estate piovosa e canicolare in Romania
Allarmi gialli e arancioni di maltempo, inondazioni e instabilità atmosferica accentuata, piogge abbondanti, temporali, grandine e alluvioni si succedono da settimane quasi in tutta la Romania. Vi si è aggiunto, negli ultimi giorni, anche il disconforto termico. Le piogge abbondanti e le inondazioni hanno provocato numerosi danni, ma non si sono registrate vittime. Hanno subito gli effetti del maltempo centinaia di abitazioni, il traffico stradale è stato perturbato e le strade provinciali, nazionali ed europee sono state bloccate a causa delle alluvioni. La grandine e le inondazioni hanno provocato danni anche nei campi coltivati.
Il Festival Internazionale di Teatro di Sibiu, 26/ma edizione
3300 artisti e invitati di 73 Paesi partecipano dal 14 giugno alla XXVI/ma edizione del Festival Internazionale di Teatro di Sibiu (centro della Romania), FITS, il cui tema è “L’arte di regalare”. In 10 giorni, il Festival propone 540 eventi, in 75 spazi. Stando agli organizzatori, il FITS è una celebrazione della bellezza, che porta insieme più arti dello spettacolo da tutte le zone del mondo: teatro, danza, musica, film, conferenze, presentazioni di libri, circo contemporaneo, mostre e così via. Il Festival Internazionale di Teatro di Sibiu è il maggiore e più complesso evento del genere in Romania e persino in Europa e Radio Romania è uno dei suoi coproduttori.