Ascolta RRI in diretta!

Ascolta Radio Romania Internazionale dal vivo

La settimana 17 – 23/09/2017

Maltempo estremo in Romania - prevenzione e misure/ Il presidente romeno Klaus Iohannis all'Assemblea Generale ONU/ Reazioni a Bucarest/ Il ministro della Difesa romeno, Mihai Fifor, a Washington/ Bocciata mozione semplice su istruzione

La settimana 17 – 23/09/2017
La settimana 17 – 23/09/2017

, 22.09.2017, 13:08

Giovedì, il governo di Bucarest ha deciso di concedere 36 milioni di lei (circa 8 milioni di euro) alla rimediazione dei danni provocati dai violenti temporali che hanno colpito l’ovest, il nord e il centro del Paese. I soldi saranno destinati alla riparazione di scuole, ospedali, uffici di polizia, chiese e altre strutture di pubblico interesse. La scorsa domenica, un temporale durato soli 15 minuti ha lasciato indietro 8 morti e circa 140 feriti, centinaia di alberi e pali elettrici abbattuti, tetti e pannelli stradali divelti, auto danneggiate. In alcune zone, è stata interrotta l’erogazione di acqua potabile ed energia elettrica Certi tratti stradali sono rimasti temporaneamente bloccati, mentre il traffico ferroviario delle rispettive zone ha registrato dei disagi. Il premier Mihai Tudose ha annunciato che è l’ora che anche in Romania sia istituito un sistema moderno per dare l’allarme alla popolazione in caso di disastri, simile a quelli di altri stati europei. Il maltempo è tornato pochi giorni dopo, interessando la Capitale e altre 38 località. Il bilancio: 3 morti, decine di tetti danneggiati, disagi nel traffico stradale a causa di alberi abbattuti.

Carica l’agenda del presidente romeno Klaus Iohannis nel corso della visita di sei giorni negli Stati Uniti, in occasione della sua partecipazione alla sessione dell’Assemblea Generale dell’ONU. Nel discorso pronunciato davanti all’Assemblea di New York, il capo dello stato romeno ha sottolineato che l’efficienza dell’ONU va rafforzata e aumentata, al fine di adattarsi alle sfide attuali. La Romania, ha detto il presidente, saluta la riforma dei meccanismi ONU di lotta al terrorismo e i suoi iter volti a rendere il constrasto a questo flagello un elemento-chiave della sua agenda di prevenzione. Iohannis si è pronunciato per la necessità della creazione di una corte internazionale contro il terrorismo. Inoltre, il capo dello stato ha partecipato a vertici organizzati dalla Romania insieme ad altri Paesi, e ad una serie di incontri bilaterali con il segretario generale dell’ONU, con il presidente dell’Assemblea Generale, nonchè con colleghi di altri stati. Giovedì, Klaus Iohannis ha incontrato romeni di Philadelphia, ai quali ha chiesto di continuare a contribuire al benessere della relazione Romania – USA. Il presidente ha detto ai connazionali che il Partenariato Strategico tra la Romania e gli Stati Uniti ha acquisito una nuova dimensione in seguito alla sua visita a Washington quest’anno. Iohannis ha precisato che il presidente americano, Donald Trump, apprezza moltissimo la comunità romena degli Stati Uniti. Sempre giovedì, il capo dello stato romeno ha annunciato di aver cancellato la sua visita nella confinante Ucraina prevista per l’inizio di ottobre, e l’incontro con il presidente del Parlamento ucraino, Andrii Parubii, che doveva svolgersi a fine mese a Bucarest. Le decisioni del capo dello stato fanno seguito all’adozione da parte del Parlamento di Kiev di una legge sull’istruzione, che limita il diritto a studiare in lingua materna per i 400.000 etnici romeni che vivono in Ucraina.

Mercoledì, il Senato e la Camera dei deputati di Bucarest hanno adottato, in seduta congiunta, una dichiarazione relativa alla nuova legge sull’istruzione in Ucraina, di cui affermano che limita drasticamente il diritto all’insegnamento in lingua materna per le minoranze nazionali, quella romena compresa. Il Parlamento di Bucarest sollecita alle autorità di Kiev di riesaminare questa normativa che, per entrare in vigore, va solamente promulgata dal presidente Petro Poroshenko. Il Legislativo romeno sollecita, inoltre, una tutela adeguata per l’identità linguistica, culturale e religiosa dei circa mezzo milione di etnici romeni che vivono nel Paese confinante. Il Parlamento ha votato anche la componenza di una delegazione che si recherà in Ucraina per sostenere la causa della minoranza romena. Inoltre, la delegazione della Romania presso l’Assemblea Parlamentare del Consiglio d’Europa solleciterà a questa struttura di organizzare a ottobre un dibattito al termine del quale sia adottata una risoluzione sul monitoraggio dell’Ucraina in materia di rispetto dei diritti delle minoranze.

Il ministro della Difesa romeno, Mihai Fifor, ha effettuato questa settimana una visita a Washington. Nel corso degli incontri con le autorità americane, il ministro ha ribadito che Bucarest si riconferma un partner solido, prevedibile e affidabile, mantenendo l’impegno di contribuire alla sicurezza e alla stabilità regionale. Il ministro ha presentato le priorità governative in materia di difesa, nel contesto dello stanziamento dal budget del 2% del Pil. L’agenda dei colloqui ha incluso anche il consolidamento del partenariato strategico Romania – USA e la cooperazione bilaterale nel campo militare. Il ministro romeno ha incontrato anche rappresentanti delle compagnie operanti nell’industria della difesa americana. Fifor ha messo in risalto l’impegno fermo di Bucarest di accelerare la modernizzazione delle Forze Armate Romene, e ha ricordato che il Parlamento del Paese ha già avviato una serie di programmi destinati alla dotazione, tra cui anche quelli relativi all’acquisto dei missili Patriot e dei sistemi Himars.

Lunedì, il Senato di Bucarest ha bocciato la mozione contro il ministro dell’Istruzione, Liviu Pop, cui l’opposizione ha chiesto le dimissioni. Intitolata Una Romania senza un’istruzione di qualità è una Romania povera, la mozione è stata inoltrata dai principali partiti all’opposizione – i liberali e l’Unione Salvate la Romania. I firmatari hanno rimproverato al ministro Pop che l’anno scolastico 2017-2017 è iniziato senza i manuali per la V-a classe e senza autorizzazioni di funzionamento per la maggioranza delle scuole, sostenendo che il tasso dell’abbandono scolastico ha raggiunto un livello record. Liviu Pop ha affermato davanti alla plenaria del Senato di aver elaborato una relazione sulle realtà del sistema romeno di insegnamento, come richiesto dagli iniziatori della mozione.

Sguardo sulla settimana
Sguardo sulla settimana sabato, 16 Novembre 2024

La settimana 11 – 16/11/2024

Visita del premier romeno a Londra Il primo ministro romeno, Marcel Ciolacu, ha effettuato, a metà settimana, una visita di due giorni nel Regno...

La settimana 11 – 16/11/2024
Sguardo sulla settimana
Sguardo sulla settimana sabato, 09 Novembre 2024

La settimana 04-09/11/2024

Il presidente Klaus Iohannis, al vertice della Comunità Politica Europea di Budapest L’adesione della Romania all’area Schengen non è solo...

La settimana 04-09/11/2024
Sguardo sulla settimana
Sguardo sulla settimana sabato, 02 Novembre 2024

La settimana 28/10 – 02/11/2024

Campagne elettorali in Romania La campagna elettorale per le elezioni politiche in Romania è iniziata nella notte tra giovedì e venerdì e si...

La settimana 28/10 – 02/11/2024
foto: Radio Romania Internazionale
Sguardo sulla settimana sabato, 26 Ottobre 2024

La settimana 21 – 26/10/2024

Al via la campagna elettorale La campagna elettorale per le presidenziali in Romania è iniziata a mezzanotte tra giovedì e venerdì e si...

La settimana 21 – 26/10/2024
Sguardo sulla settimana sabato, 19 Ottobre 2024

La settimana 14 – 19/10/2024

Il presidente romeno, Klaus Iohannis, alla riunione del Consiglio Europeo di Bruxelles I leader dei Paesi dell’UE, tra cui il capo dello stato...

La settimana 14 – 19/10/2024
Sguardo sulla settimana sabato, 12 Ottobre 2024

La settimana 7-12/10/2024

14 candidati alle presidenziali L’Ufficio Elettorale Centrale ha reso pubblica, giovedì, la lista finale dei candidati alle presidenziali di...

La settimana 7-12/10/2024
Sguardo sulla settimana sabato, 05 Ottobre 2024

La settimana 30/09 – 05/10/2024

Sostegno tedesco all’adesione della Romania a Schengen con le frontiere terrestri L’adesione quanto prima della Romania all’area Schengen...

La settimana 30/09 – 05/10/2024
Sguardo sulla settimana sabato, 28 Settembre 2024

La settimana 23 – 28/09/2024

La prima manovra correttiva del 2024 L’esecutivo romeno ha adottato questa settimana la prima manovra correttiva di quest’anno. Sebbene...

La settimana 23 – 28/09/2024

Partenariati

Muzeul Național al Țăranului Român Muzeul Național al Țăranului Român
Liga Studentilor Romani din Strainatate - LSRS Liga Studentilor Romani din Strainatate - LSRS
Modernism | The Leading Romanian Art Magazine Online Modernism | The Leading Romanian Art Magazine Online
Institului European din România Institului European din România
Institutul Francez din România – Bucureşti Institutul Francez din România – Bucureşti
Muzeul Național de Artă al României Muzeul Național de Artă al României
Le petit Journal Le petit Journal
Radio Prague International Radio Prague International
Muzeul Național de Istorie a României Muzeul Național de Istorie a României
ARCUB ARCUB
Radio Canada International Radio Canada International
Muzeul Național al Satului „Dimitrie Gusti” Muzeul Național al Satului „Dimitrie Gusti”
SWI swissinfo.ch SWI swissinfo.ch
UBB Radio ONLINE UBB Radio ONLINE
Strona główna - English Section - polskieradio.pl Strona główna - English Section - polskieradio.pl
creart - Centrul de Creație Artă și Tradiție al Municipiului Bucuresti creart - Centrul de Creație Artă și Tradiție al Municipiului Bucuresti
italradio italradio
Institutul Confucius Institutul Confucius
BUCPRESS - știri din Cernăuți BUCPRESS - știri din Cernăuți

Affiliazioni

Euranet Plus Euranet Plus
AIB | the trade association for international broadcasters AIB | the trade association for international broadcasters
Digital Radio Mondiale Digital Radio Mondiale
News and current affairs from Germany and around the world News and current affairs from Germany and around the world
Comunità radiotelevisiva italofona Comunità radiotelevisiva italofona

Provider

RADIOCOM RADIOCOM
Zeno Media - The Everything Audio Company Zeno Media - The Everything Audio Company