Sguardo sui più importanti eventi del 2016 nel mondo
Ondata di attentati terroristici in tutto il mondo nel 2016/Tentativo di golpe in Turchia/Brexit/Presidenziali negli Usa/I grandi addi del 2016
România Internațional, 30.12.2016, 18:25
Attacchi terroristici sanguinosi, un tentativo di golpe, la decisione della Gran Bretagna di lasciare lUE, la vittoria di Donald Trump alle elezioni presidenziali degli Stati Uniti – sono solo alcuni degli avvenimenti che hanno segnato il 2016 e che resteranno nella storia.
Anche nel 2016 il terrorismo è stato uno dei problemi più grandi a livello mondiale, un anno segnato da un numero record di attacchi terroristici compiuti o sventati in paesi dellUE, del Medio Oriente e dellAfrica, la maggior parte rivendicati dallo Stato Islamico o organizzazioni affiliate. Il gruppo terroristico aveva minacciato già in primavera di attaccare tutti i Paesi partecipanti alla coalizione antiterroristica internazionale impegnata in operazioni in Siria e Irak. Le minacce si sono tradotte in fatti in breve tempo. A marzo, Bruxelles è stato la scena di tre attacchi kamikaze contro laeroporto e una fermata della metropolitana vicina alla sede dellUE. Lattentato ha provocato 32 vittime e 340 feriti ed è stato il più sanguinoso della storia di questo Paese. Il massacro è stato rivendicato dallo Stato Islamico. A fine giugno, un altro triplice attacco è stato compiuto allaeroporto Ataturk di Istanbul. Bilancio: 48 morti ed oltre 230 feriti. Sono seguiti attentati sanguinosi in Francia e Germania. I terroristi hanno colpito proprio in occasione della Festa Nazionale della Francia, il 14 luglio. Un camion è piombato addosso alla folla che assisteva ad uno spettacolo pirotecnico sulla “Promenade des anglais”, a Nizza. 86 persone hanno perso la vita, tra cui anche numerosi bambini, ed oltre 400 sono state ferite. Lultimo ampio attacco terroristico in Europa ha avuto luogo il 19 dicembre, quando almeno 12 persone sono morte, mentre altre 48 sono rimaste ferite in un attacco compiuto con un camion in un mercatino natalizio di Berlino, rivendicato dallo Stato Islamico.
Il 15 giugno è stato compiuto un tentativo di colpo di stato fallito in Turchia, da parte di una fazione dellesercito. La rivolta è stata soffocata dalle forze fedeli al presidente Recep Erogan, ma negli scontri di piazza di Istanbul ed Ankara quasi tre cento persone sono morte e oltre due mila sono rimaste ferite. Dopo il colpo di stato fallito, Erdogan ha lanciato una campagna contro i sostenitori del suo avversario politico, il clerico musulman Fehtullah Gulen, stabilito negli Stati Uniti, che ha accusato di aver organizzato il golpe. Questi ha negato qualsiasi coinvolgimento ed ha accusato Erdogan che adopererebbe il complotto come pretesto per consolidare il suo potere. Sono seguite le cosiddette purghe. Decine di migliaia di personel tra cui militari, poliziotti, magistrati, funzionari pubblici, insegnanti, sono state arrestate o sospese dallincarico e varie compagnie media sono state chiuse.
Al termine di una campagna basata sui diritti degli immigrati extracomunitari, i britannici hanno votato per luscita dallUe, al referendum dello scorso giugno. La loro opzione ha fatto sorgere interrogativi sulla validità del progetto comunitario. In seguito a questo risultato il posto del premier conservatore David Cameron è stato preso da Teresa May. Lesito del referendum ha messo lUe in una situazione senza precedenti, che i decisori di Bruxelles, ma anche ciascun leader europeo deve imparare a gestire. Londra ha annunciato che nella primavera del 2017 inizierà le procedure legali per uscire dallUe. I negoziati potrebbero durare circa due anni.
Negli Stati Uniti, il repubblicano Donald Trump ha vinto le presidenziali, alla fine di una campagna elettorale segnata da controversie, scandali, offese e argomenti ad hominem. La vittoria delleccentrico miliardario americano è stata una sorprendente per molti, la sua sifdante, al democratica Hilalrry Clinton, essendo creditata fino allultimo momento con grandi chance di vincere. Gli analisti affermano che il periodo di trasizione verso la Casa Bianca è quasi altrettanto movimentato come la campagna presidenziale. Trump entrerà in carica il 20 gennaio.
Il mondo ha dovuto dare lultimo saluto nel 2016 ad una serie di celebrità e personalità di vari settori. Tra di loro, il leggendario pugile americano Muhammad Ali, considerato il migliore di tutti i tempi, e lex CT della nazionale olandese, Johann Cruyff, tre volte vincitore del Pallone doro.Sempre nel 2016, è morto il padre della Rivoluzione cubana, Fidel Castro, che ha controllato con mano di ferro il Paese per quasi 5 decenni. Celebre per i suoi discorsi interminabili e per la sua uniforme color verde oliva, il suo trabucco e la leggendaria barba, Castro è stato simbolo della lotta “allimperialismo americano”. I suoi sostenitori lhanno caratterizzato come luomo che ha ridato Cuba ai suoi cittadini, ma i critici lhanno accusato di pratiche di soppressione brutale dellopposizione. Anche il mondo cinematografico è rimasto più povero nel 2016, dopo la morte degli attori Bud Spencer ed Alan Rickman, questultimo noto soprattutto per la parte del professore Severus Snape della serie “Harry Potter”, della celebre attrice dellepoca doro di Hollywood, Debbie Reynolds, nota soprattutto per il suo ruolo nella commedia musicale “Singin in the Rain”, e di sua figlia Carrie Fisher, nota per il ruolo della principessa Leia della serie “Star Wars”. Il maggior numero di addii sono stati detti però nel mondo musicale nel 2016, che ha perso uno ad uno alcuni dei più noti ed amati artisti: David Bowie, Prince, Leonard Cohen e George Michael. Alla fine dellanno unaltra brutta notizia ha scosso il mondo: la morte di 60 membri del celebre Coro dellEsercito Rosso russo, dopo che laereo su cui viaggiavano è crollato nel Mar Nero.