La settimana 17-23/07/2016
Un romeno morto nell'attentato di Nizza/La Romania reagisce alla situazione in Turchia, dopo il tentativo di colpo di stato/Al dibattito pubblico la Strategia Nazionale Anticorruzione
România Internațional, 22.07.2016, 18:59
Un romeno ha perso la vita nellattentato del 14 luglio, a Nizza. Il Ministero degli Esteri di Bucarest lo ha reso noto, martedi, a 5 giorni dallattacco, dopo la conferma delle autorità francesi. Il presidente Klaus Iohannis e il premier Dacian Ciolos hanno deplorato la tragedia che ha colpito unintera famiglia, visto che la moglie e il figlio del deceduto sono rimasti feriti nellattacco e sono ricoverati in ospedale a Nizza. Bucarest ha precisato di restare in contatto con i servizi sanitari francesi per assicurarsi che i romeni ricoverati ricevono le migliori cure. Oltre ai tre, altri due romeni – marito e moglie, ambo feriti – sono tra le vittime dellattentato di Nizza.
La Turchia è un partner-chiave per la Romania e per lUe e occorre stabilità in questo Paese. Lo ha dichiarato il capo del Governo di Bucarest, Dacian Ciolos, il quale ha precisato che è importante che, dopo lo shock del colpo di stato, la Turchia torni allordine costituzionale, al rispetto dei principi dello stato di diritto e dei diritti umani. Si tratta di valori che condividiamo tutti nellUe ed esprimiamo la nostra convinzione che anche la Turchia continua a condividerli, date le sue relazioni con lUnione, ha detto il premier romeno.
La Strategia Nazionale Anticorruzione per il periodo 2016-2020 è stata sottoposta, martedi, al dibattito pubblico dal Governo di Bucarest. Il ministro della Giustizia, Raluca Pruna, afferma che essa propone una modifica di paradigma e pone accento sulla prevenzione e sulleducazione. Presente al lancio della strategia, il premier Dacian Ciolos ha affermato che il fenomeno della corruzione associato allindifferenza può uccidere. Egli ha richiamato lattenzione che non bastano le misure prese dalle istituzioni dello stato, bensi deve cambiare anche latteggiamento della popolazione. In caso contrario, nessuna decisione a livello governativo avrà effetto. I settori più colpiti dalla corruzione sono la sanità e leducazione, settori importanti della società romena. Il premier ha parlato anche dellintegrità nel mondo daffari, dellimplementazione di un nuovo stile di management. La Strategia Nazionale Anticorruzione per i prossimi 5 anni sarà al dibattito pubblico fino al 29 luglio e sarà adottata nella seduta governativa del 10 agosto.
La Corte Costituzionale della Romania ha deciso, per la seconda volta, questanno, che la legge sulle pensioni speciali per gli eletti locali è incostituzionale. I magistrati hanno accolto la seconda segnalazione del Governo su questo tema, perchè, tra laltro, neanche questa volta il Parlamento ha precisato chiaramente le fonti di finanziamento, ha spiegato il presidente della Corte, Valer Dorneanu.
“Il Parlamento non ha seguito sin dallinizio la strada che avrebbe dovuto seguire, perchè noi avevamo dichiarato la legge interamente incostituzionale e, quindi, andavano percorse dallinizio le fasi parlamentari. Inoltre, non si è tenuto conto della nostra precedente decisione con cui chiedevamo al legislatore e ai promotori di precisare chiaramente la natura giuridica dellindennità”, ha detto Dorneanu.
Il presidente della Corte Costituzionale ha pure precisato che, qualora tornasse sulliniziativa, il Legislativo non dovrebbe fare più discriminazioni tra varie categorie di eletti locali. Stando allEsecutivo, limpatto sul bilancio dellapplicazione della legge è stimato a circa 90 milioni di euro allanno.
La Romania contribuirà nel 2016 alle operazioni della Coalizione globale anti-ISIS, guidata dagli Usa, con al massimo 50 militari che addestreranno e offriranno consulenza alle forze di sicuezza irachene. Lo ha reso noto il ministro della Difesa di Bucarest, Mihnea Motoc, che ha partecipato, a Washington, alla Riunione dei Paesi contributori alla Coalizione globale anti-ISIS. Motoc ha ribadito il sostegno della Romania alle azioni della comunità internazionale, destinate a garantire lintegrità e la sovranità territoriale dellIraq entro le sue frontiere riconosciute a livello internazionale.
La Romania ha perso uno dei suoi attori di spicco, Radu Beligan, spentosi, mercoledi, a 97 anni. Beligan vantava una ricca attività nel mondo del teatro, del cinema, della televisione e della radio. Recitò parti celebri in capolavori della drammaturgia romena e universale. Le personalità e le istituzioni culturali lamentano la scomparsa di quello noto come “il maestro Beligan”. Messaggi di cordoglio hanno trasmesso anche il presidente Klaus Iohannis, il premier Dacian Ciolos e la Principessa Margareta, custode della Corona romena. Nel 2013, Radu Beligan è entrato nel Libro dei Primati come il più longevo attore che si esibiva ancora sul palcoscenico di un teatro. Nel 2002, Beligan diventava il primo attore romeno ad essere insignito dellonorificenza francese Ufficiale della Legion dOnore. (traduzione di Adina Vasile)