La settimana 02-08.08.2015
Grande siccità in Romania/Agenzia delle Entrate, ottimi incassi/Dispute sul Codice fiscale/Lukoil, nel mirino della giustizia romena/Un nuovo ambasciatore americano a Bucarest
Roxana Vasile, 07.08.2015, 23:01
La siccità ha già distrutto in Romania oltre un quarto delle colture agricole di questanno, i danni ammontando a circa 2 miliardi di euro – sono del parere i rappresentanti dei produttori agricoli. Loro hanno chiesto il sostegno delle autorità per continuare la loro attività, ma per il momento hanno ottenuto solo la promessa di sussidi per le colture piccole. Per le superficie coltivate più ampie, il Ministero dellAgricoltura deve realizzare schemi più ampi di finanziamento per cui è necessario laccordo dellUE. La Moldova (est) è la zona con le maggiori perdite, ma sono colpiti anche gran parte della Dobrugia (sud-est), il sud-ovest e il nord-ovest del Paese. Daltra parte, la siccità prolungata ha portato al calo della portata del Danubio, per cui la navigazione su alcuni settori del fiume si svolge con difficoltà. In alcune zone, decine di navi sono ferme e aspettano leffettuazione delle operazioni di passaggio una ad una. Secondo gli specialisti, la tendenza di calo del livello del Danubio nelle zone già colpite si manterrà anche nei prossimi giorni.
LAgenzia Nazionale di Amministrazione Fiscale ha annunciato allinizio della settimana unottima raccolta nella prima metà del 2015. A luglio, lAgenzia è riuscita a far entrare alle casse dello stato quasi 20 miliardi di lei (pari a circa 4,5 miliardi di euro), il 7,2% in più rispetto allo stesso mese dellanno scorso. Nei primi sette mesi dellanno, lANAF ha raccolto più di 9 miliardi di lei (2 miliardi di euro) in più rispetto allo stesso periodo del 2014.Gli incassi dallIVA sono aumentati, persino nel contesto di un tasso ridotto dellIVA per gli alimenti dal 24 al 9%. Buoni risultati sono stati registrati nonostante leffetto di contrazione dei redditi anche a causa di misure fiscali come il calo del contributo alla previdenza sociale del 5% o lesenzione dal pagamento delle imposte sullutile reinvestito. L ANAF è decisa a continuare loffensiva contro levasione fiscale. Lho dimostra anche la decisione, annunciata alla fine di questa settimana, di verificare le persone fisiche che non possono giustificare i propri patrimoni. Saranno presi di mira i possessori di immobili, auto di lusso o di depositi importanti in conti bancari in Romania e allestero.
Il Governatore della Banca Centrale della Romania ha ammonito nuovamente sui possibili squilibri economici che potrebbero essere generati dalle misure supplementari di rilassamento fiscale desiderate dal Governo e inserite in un nuovo Codice fiscale che il potere auspica di poter applicare allinizio dellanno prossimo. Stando al governatore, se si desidera una crescita economica sostenibile bisogna agire piuttosto per risolvere i problemi legati alla produttività e ai posti di lavoro. Le dichiarazioni di Mugur Isărescu sono state rafforzate dal capo della missione del FMI per la Romania, Andrea Schaechter, e dal rappresentante residente del FMI per la Romania e la Bulgaria, Guillermo Tolosa, i quali hanno raccomandato che sia temperata la velocità di applicazione delle misure previste nel nuovo Codice Fiscale, e che sia rivisto il piano delle spese. Secondo loro, si tratta di condizioni fondamentali affinché la Romania riduca il suo debito pubblico e possa rilassare il peso fiscale. Il nuovo Codice fiscale non è stato approvato dal presidente del Paese, Klaus Iohannis, il quale lha inviato di nuovo al Parlamento per essere riesaminato. Una sessione straordinaria è stata convocata per la fine di questo mese.
La filiale romena della compagnia Lukoil ha effettuato più transazioni con compagnie offshore controllate da persone sanzionate dallUE – sostengono gli inquirenti nella requisitoria con cui hanno rinviato a giudizio più capi della compagnia Petrotel Ploieşti (centro) e lazionista maggioritario, la compagnia olandese LukoilEurope Holding. I procuratori della Procura di Ploieşti precisano che la Lukoilacquistava greggio dal Kazakhistan, tramite alcune compagnie dellUE a prezzi molto più alti e vendeva il prodotti finiti a prezzi inferiori a quelli della materia prima e della lavorazione ad altre compagnie del gruppo. Tale fatto ha determinato grosse perdite per la compagnia di Ploieşti – dicono gli inquirenti. Nel periodo 2003-2014, la differenza tra i pagamenti esterni effettuati dalla Petrotel Ploieşti e gli incassi realizzati avrebbero superato 4 miliardi di euro.
Il Senato americano ha confermato giovedì tramite voto aperto il diplomatico Hans Klemm nella carica di ambasciatore in Romania. Klemm ha 57 anni ed è stato ambasciatore degli USA anche nel Timor Est e coordinatore per lo stato di diritto e il rispetto della legge presso l’Ambasciata americana in Afghanistan. Hans Klemm si è impegnato a consolidare i rapporti del suo Paese con la Romania e a sostenere le azioni anticorruzione. La Romania è “un’amica” e un “partner strategico” degli Stati Uniti — ha sottolineato Hans Klemm, notando tra l’altro che la Romania non subisce le influenze delle pressioni energetiche della Russia. L’ultimo ambasciatore americano in Romania è stato Mark Gitenstein, il quale ha concluso la sua missione a dicembre 2012.
La Romania avrà due rappresentanti nel play-off della seconda competizione calcistica continentale – Europa League! Dopo la partita finita per 1-1 in casa, la squadra campione della Romania, Steaua, ha perso mercoledì in trasferta per 2-4, contro la serba Partizan Belgrado nello spareggio per la qualificazione nei gruppi della Champions League. Steaua è arrivata così nellEuropa League, nel cui play-off si è qualificata anche Astra Giurgiu (sud). Giovedì questultima ha sconfitto in casa per 2-1 la squadra inglese West Ham United, dopo che la partita a Londra era finita per 2-2.
(traduzione di Gabriela Petre)