La settimana 14-20/12/2014
Presidenza: Klaus Iohannis presta giuramento/Politica: Governo Ponta IV/Finanziaria 2015: bozza allesame del Parlamento/Rivoluzione anticomunista: celebrazioni per 25esimo/Incidente: precipita eliambulanza, 4 morti
România Internațional, 19.12.2014, 20:07
Il presidente eletto della Romania, Klaus Iohannis, presterà domenica il giuramento di investitura, nell’ambito di una seduta solenne del Parlamento, a meno di un mese da quando ha vinto le elezioni del 16 novembre. Giovedì, Klaus Iohannis si è dimesso dalla carica di capo del Partito Nazionale Liberale (il principale partito all’Opposizione). Nello stesso giorno, i liberali hanno eletto la deputata Alina Gorghiu, un avvocatessa 36enne, nella carica di presidente interinale del Partito. La Gorghiu, già portavoce della campagna presidenziale, è la prima donna a capo dei liberali. Lei manterrà la carica ad interim fino al Congresso del 2017, quando i Partiti Nazionale Liberale e Democratico Liberale diventeranno un unico partito, con una direzione unitaria. Intanto, Alina Gorghiu garantirà, assieme al leader democratico-liberale Vasile Blaga, la direzione del Partito Nazionale Liberale.
La Romania ha un nuovo governo, il quarto consecutivo presieduto dal leader socialdemocratico Victor Ponta. L’esecutivo, validato lunedì dalla plenaria della Camera e del Senato, è formato da rappresentanti dell’alleanza di centro-sinistra, Partito Socialdemocratico — Unione Nazionale per il Progresso della Romania – Partito Conservatore e Partito Liberale Riformatore (centro-destra), partito che sostituisce l’Unione Democratica Magiari di Romania, ritiratasi dal governo. Nella nuova formula di governo, appaiono otto nomi nuovi, mentre 14 ministri restano in carica. Il premier Ponta ha assicurato che, a livello economico, saranno mantenute le misure che fanno sì che l’ambiente d’affari sia stabile e prevedibile. Si tratta dell’aliquota unica del 16%, l’esenzione dall’imposta sull’utile reinvestito, la diminuzione del contributo alla previdenza sociale per i datori di lavoro. Altre priorità sull’agenda del governo sono i progetti associati ai fondi europei, all’infrastruttura di trasporto, alla giustizia, all’istruzione, all’agricoltura e all’ambiente.
La bozza della finanziaria e della legge sulla previdenza sociale nel 2015 sono state tutta la settimana sull’agenza del Parlamento di Bucarest, dopo essere state approvate venerdì scorso dal governo. La finanziaria non prevede nuove tasse ed imposte, ha dichiarato il premier Victor Ponta, precisando che i principali ordinatori di crediti riceveranno nel 2015 più soldi rispetto a quest’anno. Il futuro budget è stato costruito in base ad una crescita economica del 2,5%, un’inflazione annua del 2,2% e un deficit di bilancio dell’1,8%.
La Corte Costituzione della Romania ha stabilito che la legge tramite cui il Parlamento ha approvato l’ordinanza d’urgenza del governo sugli eletti locali non è costituzionale. L’ordinanza permetteva ai sindaci di lasciare il partito di cui facevano parte al momento dell’elezione e aderire ad un’altro senza perdere il mandato. Molti premier hanno approfittato dei provvedimenti e ora il loro futuro è incerto. Al momento dell’inoltro della contestazione alla Corte, l’opposizione di centro-destra ha affermato che l’ordinanza incoraggia il trasformismo, soprattutto nel contesto delle presidenziali.
I romeni hanno commemorato 25 anni dalla rivoluzione anticomunista del dicembre 1989. A Timişoara (ovest), città in cui è scoppiata la rivoluzione, si sono svolte tutta la settimana manifestazioni volte a ricordare il sacrificio di coloro che hanno lottato per la libertà rischiando la propria vita. Scoppiata a Timişoara il 16 decembrie, la rivoluzione si è estesa anche in altre grandi città della Romania ed ha culminato a Bucarest, il 22 dicembre, giorno in cui è crollato il regime di Nicolae Ceauşescu. Più di 1000 persone sono morte durante la Rivoluzione. A Bucarest, il Parlamento si è riunito in seduta solenne in occasione dei 25 anni dalla Rivoluzione anticomunista.
Un nuovo incidente aereo, con quattro vittime, verificatosi nel sud-est della Romania, getta dubbi sull’attività dell’Ispettorato per Situazioni d’Urgenza. Un elicottero del Servizio Mobile di Emergenza, Rianimazione ed Estricazione (SMURD) è precipitato nel lago di Siutghiol, a nord di Costanza, a circa 500 metri dalla riva. Al momento dell’incidente, l’elicottero tornava da una missione medica. Sono apparsi subito sospetti che le operazioni di salvataggio delle vittime siano cominciate in ritardo e si siano svolte con difficoltà. Nessuna delle persone a bordo è stata salvata. La procura militare ha avviato l’inchiesta penale in rem e per omicidio colposo. Il capo dell’Ispettorato per Situazioni d’Urgenza Costanza è stato destituito e il prefetto di Costanza è stato rilasciato dall’incarico. Il Governo considera che al Dipartimento di investigazioni in Situazioni d’Urgenza sia necessario un audit esterno sul livello di preparazione dei dipendenti e sulle procedure applicate in situazioni del genere.
Traian Băsescu ha partecipato a Bruxelles al suo ultimo Consiglio Europeo in qualità di presidente della Romania. Al vertice, i leader dell’UE hanno deciso di creare il Fondo europeo per investimenti strategici, che dovrebbe attirare da parte degli stati membri e delle compagnie investimenti totali di 315 miliardi di euro. In merito alla situazione in Ucraina, i capi di stato e di governo europei hanno deciso di continuare ad aiutare al processo di riforma del Paese. Allo stesso tempo, il nuovo presidente del Consiglio Europeo, il polacco Donald Tusk, ha sottolineato che Bruxelles deve elaborare una strategia a lungo termine nei confronti della Russia. I leader europei non hanno più imposto nuove sanzioni alla Russia, nel contesto in cui il Paese è colpito da qualche giorno da una grave crisi finanziaria. Invece l’UE ha approvato una nuova serie di misure relative alla Crimea, per segnare l’opposizione dell’Europa all’”annessione illegale” della Penisola da parte di Mosca.
(traduzione di Gabriela Petre)