La settimana 15-21/06/2014
Contributi previdenziali: Governo romeno approva taglio del 5%/Compagnie: Electrica in Borsa/Incompatibilita: contestato mandato delleurodeputato romeno Mircea Diaconu/Xenofobia: linciaggio di un sedicenne rrom in Francia/Traffico dinfluenza: scandalo
România Internațional, 20.06.2014, 18:44
Il disegno di legge sul taglio del 5%, a cominciare dal 1 ottobre, dei contributi previdenziali per i datori di lavoro è stato approvato dal Governo di Bucarest e dovrà essere adottato dal Parlamento e promulgato dal capo dello stato. Il premier Victor Ponta ha assicurato che tutti i target macroeconomici convenuti con i creditori esterni della Romania — il FMI, la Commissione Europea e la Banca Mondiale, che non hanno però approvato la riduzione dei contributi previdenziali, saranno rispettati. Ponta sostiene che ci sono i fondi necessari per l’implementazione di questa misura ed ha menzionato che l’impatto sul bilancio sarà di circa 190 milioni di euro nell’ultimo trimestre dell’anno. La confederazione sindacale Cartel ALFA è del parere che tale misure aumenterebbe infatti i profitti netti delle multinazionali e diminuirebbe il contributo al sistema pensionistico, facendo così calare il budget della previdenza sociale. Il premier invece dice che il budget non sarà danneggiato perché le perdite verranno coperte dal recupero dei debiti pagati dai contribuenti in insolvenza. Il presidente del Consiglio Fiscale, Ionuţ Dumitru, lo contraddice, spiegando che lo stato non può basarsi su una simile misura perché il tasso medio di recupero in casi del genere è del 30%, e in più queste somme vengono incassate una sola volta.
Lo stato romeno ha messo in vendita in borsa il 51% delle azioni detenute presso la compagnia Electrica. Il processo, che si concluderà il 25 giugno, è il maggiore sul mercato romeno di capitale. Lo stato si è prefisso di ottenere almeno 435 milioni di euro. L’85% del pacchetto è offerto agli investitori internazionali, mentre il rimanente 15% alle persone fisiche, quali piccoli investitori. Il prezzo di un’azione varia dai 2,5 ai 3 euro. Nel tentativo di redere ancora più attraenti le azioni, lo stato ha deciso di offrire anche discount. Gli investitori che acquisteranno tra 1.000 e 20.000 azioni della compagnia che si occupa dell’erogazione dell’energia elettrica riceveranno uno sconto del 5%.
L’Agenzia Nazionale per l’Integrità della Romania ha chiesto al Parlamento Europeo di non validare il mandato di eurodeputato di Mircea Diaconu, perché si troverebbe in stato di incompatibilità. Inoltre, l’ANI ha aperto un contenzioso amministrativo alla Corte d’Appello di Bucarest chiedendo l’annullamento della decisione dell’Ufficio Elettorale Centrale relativa all’attribuzione del mandato di Diaconu, si è candidato come indipendente all’euroscrutinio. L’ANI sostiene che l’Ufficio Elettorale Centrale ha respinto la sua candidatura alle europee del 25 maggio, ma i tribunali gli hanno permesso di candidarsi, senza però che i giudici si pronunciassero anche sulla validazione del mandato di membro del PE. L’ANI rileva inoltre che, tramite una decisione definitiva dell’Alta Corte di Cassazione e Giustizia, Diaconu è stato dichiarato, in stato di incompatibilità, cosicché non può più ricoprire una carica pubblica.
Il Ministero degli Esteri di Bucarest ha chiesto alle autorità francesi di chiarire il prima possibile le circostanze in cui è stato aggredito il giovane romeno di etnia rrom alle periferie di Parigi. Darius, un adolescente 16enne, è stato rapito lo scorso venerdì da un campo rrom alle periferie di Parigi da 12 persone che lo hanno sequestrato, picchiato con bestialità e poi abbandonato. Gli aggressori lo sospettavano di furto in alcune abitazioni. Il Ministero degli Esteri ritiene che simili atti di violenza estrema nei confronti dei cittadini europei, tra cui anche romeni, siano in una certa misura anche il risultato della manifestazione pubblica di atteggiamenti xenofobi e spesso razzisti, sempre più presenti negli approcci di alcuni politici della zona comunitaria. Le autorità francesi hanno condannato pubblicamente l’aggressione nei confronti del giovane ed hanno avviato un’indagine. Organizzazioni per la difesa dei diritti dell’uomo e delle minoranze hanno espresso la loro indignazione denunciando la stigmatizzazione cui è sottoposta la comunità rrom.
Il presidente romeno Traian Băsescu si è difeso pubblicament, smentendo qualsiasi implicazione nel fascicolo in cui suo fratello, Mircea Băsescu, è accusato dai procuratori anticorruzione di traffico di influenza”. In una dichiarazione al Palazzo Cotroceni, il presidente ha assicurato che non interverrà presso alcuna istituzione dello stato per proteggere suo fratello. I procuratori sostengono che Mircea Băsescu ha ricevuto tangenti di 250.000 euro in cambio della promessa che sarebbe intervenuto per una decisione favorevole nei confronti di un malavitoso in un processo per tentato omicidio.
Il premier Victor Ponta ha dichiarato che la Romania è meno minacciata dalla sospensione da parte della Russia delle forniture di gas all’Ucraina confinante, perché conta sulla produzione interna ed ha riserve sufficienti per i prossimi sei mesi. Ponta è del parere che in questo periodo non ci saranno problemi economici legati all’approvvigionamento con gas della popolazione e degli operatori economici. Il ministro con delega all’energia, Răzvan Nicolescu, ha già preso misure supplementari sollecitando alle compagnie specializzate nell’estrazione del gas di rinviare eventuali lavori di revisione delle sonde programmate in questo periodo per poter produrre alla massima capacità. Le autorità di Bucarest esaminano anche altre varianti per garantire la sicurezza energetica del Paese a lungo termine, tra cui lo sfruttamento delle riserve di gas nel Mar Nero.
(traduzione di Gabriela Petre)