Sguardo sulla settimana 17-23 febbraio 2013
Finanziaria 2013: il presidente promulga legge /Ambiente: scatta bollo auto /Romania-Francia: rilanciato partenariato strategico/Berlinale: Orso d'Oro per The Child's Pose del romeno Calin Netzer
Corina Cristea, 22.02.2013, 12:42
Il presidente romeno Traian Basescu ha promulgato le Leggi sul bilancio e sulla previdenza sociale 2013, adottate il 7 febbraio dal Parlamento. La scorsa settimana, la Finanziaria 2013 è stata dichiarata costituzionale dalla Corte Costituzionale, che ha bocciato una segnalazione dell’Opposizione democratico-liberale. La Legge sul bilancio è stata elaborata in base ad una crescita economica dell’1,6%, un tasso inflazionistico medio annuo del 4,3%, un tasso di cambio medio di 4,5 lei/euro e un deficit di bilancio del 2,1% del Pil. Approvata a larga maggioranza dal Parlamento, la Finanziaria 2013 è stata definita dal premier social-democratico Victor Ponta “la migliore possibile in questo momento”. L’Opposizione democratico-liberale ha inoltrato oltre 10 mila emendamenti, di cui nessuno è passato.
Il Governo di Bucarest ha approvato l’ordinanza di introduzione del bollo auto, la più recente variante della tassa introdotta nel 2007 dalle autorità romene ai fini del rinnovo del parco circolante. Il bollo auto, chiamato anche ambientale, sarà introdotto dal 15 marzo per le auto con un massimo di 8+1 posti, mentre per le altre categorie resteranno in vigore le attuali regolamentazioni. Nella nuova formula di calcolo non è più essenziale la cilindrata, ma le emissioni di CO2. Stando ai dati del Ministero dell’Ambiente, la tassa da versare cala del 60% per le auto Euro 2, dell’80% per le Euro 1 e di circa il 90% per le non-Euro, al fine di evitare un blocco delle vendite. Il bollo auto rispetta il principio “l’inquinatore paga”, afferma il ministro dell’Ambiente Rovana Plumb, e colpisce abbastanza fortemente le Euro 3 e 4, che rappresentano la maggioranza delle auto usate comprate dai romeni. Per queste auto, la tassa aumenta del 10-15%, e i produttori affermano che la nuova tassa facilita l’acquisto di auto con un’anzianità maggiore invece di incentivare il rinnovo del parco circolante.
Il premier romeno Victor Ponta e il suo collega francese Jean-Marc Ayrault hanno firmato, questa settimana, a Parigi, la “road map” per il rilancio del partenariato strategico tra la Romania e la Francia, che riguarda progetti politici, economici e sociali. I Governi dei due Paesi si propongono la creazione di posti di lavoro tramite l’aumento degli investimenti, l’inclusione dei rom sia in Francia che in Romania, ma anche sostegno a livello europeo. Stando alle autorità romene, l’energia, l’agricoltura e l’infrastruttura sono i settori che potrebbero beneficiare di capitale francese. Il premier Jean-Marc Ayrault ha ribadito alla Romania il suo sostegno in vista dell’adesione a Schengen, secondo il calendario che sarà messo a punto con i partner europei. Il premier Victor Ponta ha dichiarato che i rapporti tra Romania e Francia sono speciali, godendo di tutte le condizioni per svilupparsi su tutti i piani e dal punto di vista della nuova visione sull’Europa.
Trionfo alla Berlinale per il lungometraggio “The Child’s Pose”, del regista romeno Calin Peter Netzer, che ha vinto l’Orso d’Oro per il miglior film. La pellicola, che ha come protagonista un giovane di oltre 30 anni, soffocato dall’amore della madre che continua a considerarlo ancora un bambino, ha vinto anche il Premio della critica internazionale FIPRESCI. L’Orso d’Oro vinto da “The Child’s Pose” è il secondo grande premio vinto dalla cinematografia romena dopo “4 mesi, 3 settimane e 2 giorni”, con la regia di Cristian Mungiu, Palma d’Oro a Cannes nel 2007. Nel 2010, la pellicola romena “Io quando voglio fischiare, fischio” con la regia di Florin Serban, si era aggiudicata alla Berlinale il Gran prix della Giuria — l’Orso d’Argento – e il riconoscimento “Alfred Bauer” per nuove prospettive nell’arte cinematografica.
La Romania ha organizzato, per la prima volta, il Festival Olimpico della Gioventù Europea, ospitato dalla Provincia di Brasov, nel centro del Paese. Gli atleti romeni si sono aggiudicati tre medaglie, una d’oro e due d’argento. Il pattinatore Emil Imre ha vinto l’oro nei 1000 metri dello short track e l’argento nei 500 metri. La seconda medaglia d’argento è stata vinta per la Romania da Dorottya Buzas al biathlon, nei 6 km sprint. Alla più importante competizione d’inverno mai organizzato in Romania, atleti da 45 Paesi hanno gareggiato ad otto discipline: sci fondo, snowboard, biathlon, sci alpino, pattinaggio artistico e di velocità, hockey e salti con gli sci.
La squadra romena di calcio Steaua di Bucarest ha battuto, a Bucarest, l’Ajax Amsterdam, nei sedicesimi di Europa League, dopo i calci di rigore. Negli ottavi di finale, la squadra romena incontrerà il Chelsea, nella partita di andata del 7 marzo, di Londra, e nella partita di ritorno del 14, di Bucarest. L’altra squadra romena nei sedicesimi di finale di Europa League, CFR di Cluj, è stata battuta in casa per 0-3 da Inter Milano, che aveva vinto anche la partita di andata per 2-0.