Omaggio a Navalny, sostegno all’Ucraina
La morte in carcere del dissidente russo Aleksey Navalny ha provocato un'ondata di reazioni internazionali.
Leyla Cheamil, 19.02.2024, 14:06
La notizia che Aleksei Navalny, il principale critico del leader di Mosca, Vladimir Putin, è morto improvvisamente la settimana scorsa nel carcere dove era rinchiuso, un mese prima delle elezioni in Russia, ha provocato unondata di vive reazioni nel mondo. Il 47enne oppositore del regime del Cremlino è morto dopo una passeggiata nella colonia penale “Lupo Polare” di Arpa, a circa 1.900 km nord-est di Mosca, considerata una delle prigioni più dure della Russia, dove il dissidente stava scontando una pena detentiva di 19 anni. Le autorità russe affermano che potrebbe trattarsi della sindrome da morte improvvisa, ma ai familiari è stato negato laccesso alla sua salma. I leader occidentali, guidati dal presidente degli Stati Uniti Joe Biden, hanno reso omaggio al coraggio di Alexei Navalny.
Lopposizione russa e la stampa indipendente, come anche i Ministeri degli Esteri occidentali, hanno accusato Vladimir Putin, più o meno direttamente, di aver ordinato lassassinio di Navalny, il nemico numero uno del Cremlino da 15 anni. Dal canto suo, Mosca ha dichiarato che la reazione dellOccidente è totalmente inaccettabile e riprovevole. Dalla Romania, il capo dello stato, Klaus Iohannis, e altri dignitari hanno espresso la loro tristezza per la morte di Aleksei Navalny. La comunità internazionale ha perso un coraggioso combattente per la libertà e i diritti – ha dichiarato il presidente Iohannis, chiedendo alla Russia di condurre unindagine trasparente ed esauriente. E il Ministero degli Esteri romeno ha espresso il suo profondo rammarico per la morte in carcere di Navalny, una delle figure emblematiche dellopposizione politica nella Federazione Russa, si legge in un comunicato.
Numerosi fiori e candele, nonché un poster con il messaggio “Non arrendetevi” sono stati esposti davanti allAmbasciata russa a Bucarest in memoria dellattivista morto in una colonia carceraria in Siberia. “Dobbiamo costantemente lottare per la democrazia!” – è stato un altro messaggio di coloro che sono venuti con fiori e candele. La filiale di Bucarest del partito di opposizione USR propone una decisione del Consiglio Generale di intitolare la strada su cui si trova la sezione consolare dellAmbasciata russa a Bucarest ad Aleksei Navalny. LUSR Bucarest sottolinea che questa iniziativa rappresenta un passo importante a sostegno dei valori democratici e dei diritti umani, riaffermando i legami di solidarietà con coloro che lottano per la libertà e la giustizia in tutto il mondo.
Sempre nel contesto della lotta per la libertà, ricordiamo che il capo della diplomazia di Bucarest, Luminița Odobescu, presente, laltro giorno, alla Conferenza sulla Sicurezza a Monaco di Baviera, ha chiesto il mantenimento del sostegno multidimensionale internazionale dato allUcraina. Luminița Odobescu ha inviato un fermo messaggio di solidarietà della Romania allUcraina e al popolo ucraino, nella loro legittima lotta per difendere la propria indipendenza, integrità territoriale e sovranità di fronte alla guerra illegale di aggressione della Russia.