Priorità della nuova sessione parlamentare
A Bucarest, il Senato e la Camera dei Deputati hanno iniziato la prima sessione parlamentare ordinaria dell'anno, la penultima dell'attuale legislatura.
Daniela Budu, 01.02.2024, 11:47
Dal 1° febbraio, i senatori e i deputati romeni hanno iniziato una nuova sessione parlamentare, la prima di quest’anno e la penultima della legislatura. Tra le priorità della maggioranza governativa PSD e PNL ci sono i progetti necessari a raggiungere i target del PNRR, affinché la Romania possa presentare le richieste di pagamento per ricevere i fondi europei stanziati. Allo stesso tempo, i socialdemocratici e i liberali hanno stabilito anche in riunioni separate la loro strategia per la nuova sessione legislativa. I disegni di legge riguardanti il gioco d’azzardo e la lotta al consumo di droga rientrano tra le priorità dei socialdemocratici.
Il leader socialdemocratico e primo ministro, Marcel Ciolacu, ha annunciato anche un’iniziativa legislativa riguardante il tetto agli interessi sui prestiti ottenuti da istituti finanziari non bancari, secondo la quale l’importo totale che verrà rimborsato non potrà superare il doppio dell’importo ottenuto tramite il mutuo. Mi auguro che questa legge sia votata a febbraio. Penso che sia tanto, si arriva anche al 1.000%. Anche se gli importi sono piccoli, prendi un prestito di 500 lei (100 euro) e finisci a pagare un interesse del 1.000% perché la legge lo consente… è un po’ troppo, ha detto Marcel Ciolacu.
La priorità annunciata dai liberali è una legislazione ferma per combattere e prevenire il consumo di droga. Il ministro della Giustizia, Alina Gorghiu, ha lanciato a tutti i parlamentari l’appello di adottare questi ddl con la procedura d’urgenza. L’istituzione del Registro nazionale dei narcotrafficanti; la legge 2 Mai prevede che i trafficanti di droga ad alto rischio non possano più essere rilasciati quando ricevono una sentenza di condanna; e il terzo, la creazione di otto centri di disintossicazione e recupero per tossicodipendenti, ha dichiarato Alina Gorghiu.
Nella nuova sessione parlamentare, le opposizioni intendono fermare possibili aumenti di tasse e imposte e prevenire la violazione della Costituzione. Il leader nazionalista dell’AUR, George Simion, sostiene che l’accorpamento delle elezioni europee e aministrative sia un processo incostituzionale. Non è possibile votare i sindaci tre mesi prima. Si crea instabilità. C’è già una decisione della Corte Costituzionale. Le europee non possono essere accorpate ad altre elezioni, ha detto George Simion.
Sempre dall’opposizione, l’USR ha annunciato l’avvio della procedura per notificare alla Commissione di Venezia lo scenario dell’accorpamento delle europee alle amministrative meno di sei mesi prima del termine stabilito. Se i partiti della maggioranza raggiungeranno un accordo sull’accorpamento di alcune elezioni che avranno luogo quest’anno, si prevede che l’agenda del Parlamento includa anche la modifica della legislazione in questo campo, in particolare il Codice amministrativo. Quest’anno in Romania, oltre alle europee e amministrative, si terranno anche le elezioni politiche e presidenziali.