Inverno pesante nella Romania orientale
Dopo un periodo mite, la stagione fredda si fa sentire pienamente nell'est della Romania, alle prese con abbondanti nevicate e bufere.
Leyla Cheamil, 09.01.2024, 11:05
Le province di Iasi, Neamţ, Vrancea, Buzău, Galati o Brăila sono tra le più colpite dal maltempo. Diverse località sono rimaste senza elettricità. I forti venti che riducono la visibilità e la neve hanno generato grossi disagi nel traffico, chiuso temporaneamente dalle autorità su diversi tratti di strade nazionali. Allo stesso tempo, su alcuni tratti sono state imposte limitazioni alla circolazione per i camion di peso superiore a 7,5 tonnellate. Il caso peggiore è nella provincia di Galati (sud-est), dove è stato attivato il piano rosso di intervento dopo che un minibus con 17 passeggeri si è ribaltato a causa delle raffiche di vento. Un altro minibus si è ribaltato su una strada nazionale e un pullman immatricolato nella Repubblica di Moldova è scivolato.
Disagi anche nel traffico ferroviario, con treni in ritardo che dura anche ore. Per quanto riguarda gli aeroporti, sono stati annunciati ritardi di 20-30 minuti per le operazioni obbligatorie di rimuovere il ghiaccio dagli aerei. Dopo la forte nevicata e la bufera di neve di ieri, le autorità della provincia di Iași hanno deciso di tenere chiuse le scuole, i licei e gli asili oggi, all’indomani del rientro nelle aule dopo le vacanze invernali. La decisione è stata presa in una riunione straordinaria del Comitato provinciale per le situazioni di emergenza. La sicurezza dei cittadini deve essere al primo posto, hanno trasmesso le autorità. Anche nella confinante provincia di Neamţ le lezioni sono sospese in diverse scuole. Le lezioni nelle scuole di otto province sono sospese in presenza e si terranno online.
La neve e la bufera di neve stanno causando problemi anche nella confinante Repubblica di Moldova, dove i meteorologi hanno annunciato un’allerta codice arancione per maltempo e disagi nel settore dei trasporti. La Commissione per le Situazioni Eccezionali di Chisinau ha deciso di sospendere l’attività delle scuole e degli asili nido nella capitale per due giorni, il 9 e il 10 gennaio. Ieri è stata sospesa anche l’attività delle istituzioni pubbliche, ad eccezione dei servizi sgombero neve e degli ospedali. Sempre ieri, diversi voli che dovevano atterrare o decollare dall’aeroporto internazionale di Chisinau sono stati cancellati. I rappresentanti dell’aeroporto hanno dichiarato che, a causa del vento e della forte nevicata, non è stato possibile eseguire le procedure di de-icing. Anche l’attraversamento dei camion tramite il valico di confine di Leuşeni-Albita è stato limitato. Le autorità romene hanno temporaneamente vietato la circolazione dei camion a causa della neve e del ghiaccio sulle strade pubbliche.