04.02.2024
Meteo: Romania interessata da un codice giallo per intensificazioni del vento/Proteste: rimandato sciopero generale dei comuni, annunciato per domani
România Internațional, 04.02.2024, 17:19
Meteo – In
Romania, i meteorologi hanno emesso un codice giallo per intensificazioni del
vento, nevicate moderate e bufere in alta montagna, valido fino a martedi
mattina. Le precipitazioni sotto forma di pioggia provocherano lo scioglimento
dello strato di neve, mentre sopra i 1.700m si registreranno nevicate. Domani
entra in vigore un codice arancione per vento e bufere di neve che interessa la
zona alta dei Carpazi Meridionali. Le temperature massime della giornata
oscillano tra i 2 e i 15 gradi con 13 gradi nella Capitale.
Sciopero – In
Romania, lo sciopero generale dei comuni, annunciato per domani, è stato
rinviato di due settimane. Secondo il Sindacato Solidarietà dei Comuni e delle
Città della Romania, la decisione è stata presa dopo la consultazione dei
membri, in cui oltre l’85% sono stati favorevoli a offrire al Governo una nuova
data entro la quale possa risolvere le loro rivendicazioni. I dipendenti dei
comuni chiedono stipendi più alti, fino al livello retributivo di quelli del
settore della pubblica amministrazione. Il 31 gennaio, durante uno sciopero di
avvertimento, i dipendenti di 800 municipi hanno interrotto il lavoro per due
ore.
Dipomazia – Le
sanzioni contro la Russia funzionano, anche se ci sono ancora difficoltà. Lo ha
dichiarato all’agenzia AGERPRES, il capo della diplomazia romena, Luminiţa
Odobescu, presente a Bruxelles alla riunione informale dei ministri degli
Esteri UE in formato Gymnich. Sul tavolo dell’incontro, temi come il
tredicesimo pacchetto di sanzioni contro la Russia, nonchè un possibile
calendario quanto più chiaro per l’adesione dell’Ucraina e della Repubblica
Moldova all’UE. Per quanto riguarda il sostegno militare fornito all’Ucraina,
la ministra romena ha dichiarato che ci sono proposte di compromesso e che si spera
che nel prossimo periodo possa essere raggiunto un accordo su questo tema. Tra
i temi esaminati anche il rapporto tra UE e Turchia. A questo punto, la
Odobescu ha precisato che la Turchia è un partner indispensabile per l’Unione
Europea e un alleato della NATO, che svolge un ruolo importante nel
garantire la sicurezza nella regione del Mar Nero. D’altra parte, il capo della
diplomazia di Bucarest ha dichiarato che le necessità dei civili palestinesi
continueranno a rappresentare una priorità per la Romania, anche nel contesto
in cui è in corso un’indagine contro l’Agenzia delle Nazioni Unite per il
soccorso e l’occupazione dei rifugiati palestinesi provenienti dal Vicino
Oriente (UNRWA). Fino alla conclusione delle indagini, il Ministero degli
Affari Esteri ha deciso di non iniziare nuove procedure per contributi volontari.
Istruzione – Secondo
i dati presentati dall’Istituto Nazionale di Statistica, le province di Vaslui
e Botoşani, nel nord-est, Teleorman, nel sud, e Călăraşi, nel sud-est, hanno il
livello di istruzione più basso della Romania. L’INS rileva che meno del 10%
della popolazione residente in queste regioni gode dell’istruzione superiore.
Negli ultimi anni, gli imprenditori hanno attirato l’attenzione sul basso
livello di scolarizzazione della popolazione attiva, non solo per quanto
riguarda l’istruzione superiore, ma anche per quanto riguarda le qualifiche in
diversi posti di lavoro. All’altra estremità della classifica si trova
Bucarest, con oltre il 35% della popolazione con istruzione superiore. La
capitale della Romania è seguita dalla provincia di Ilfov, situata nelle
immediate vicinanze, con oltre il 25%, e da Cluj, nel nord-ovest, con quasi un
quarto della popolazione residente in possesso di un diploma di istruzione
superiore.
Cancro – Secondo
uno studio recente, l’inquinamento è responsabile del 43% dei decessi causati
dal cancro ai polmoni. Secondo la ricerca, il numero di decessi causati dall’inquinamento
atmosferico ha superato negli ultimi anni quello dei decessi causati
dall’inquinamento domestico, rappresentato sopratutto dal fumo di sigaretta. In
occasione della Giornata mondiale contro il cancro, la direttrice dell’Istituto
Marius Nasta di Bucarest, Beatrice Mahler, ha spiegato che le
particelle inquinanti presenti nell’aria causano un’infiammazione nei polmoni,
che porta all’attivazione di cellule mutanti in grado di provocare il cancro.
Gli studi hanno rilevato tassi elevati di cancro polmonare presso le persone che
vivono in aree con livelli più elevati di inquinamento. Secondo i dati del
Ministero della Salute, nel 2022, in Romania, quasi 52.000 persone hanno perso
la vita a causa del cancro.