22.01.2024 (aggiornamento)
Romania-Vietnam: il primo ministro Pham Minh Chinh in visita ufficiale in Romania / FMI-Romania: missione a Bucarest la prossima settimana
România Internațional, 22.01.2024, 19:41
Romania – Vietnam – Il primo ministro romeno, Marcel Ciolacu, ha dichiarato che è giunto il momento che le relazioni tra la Romania e il Vietnam passino al “livello successivo”, dopo quasi sette decenni e mezzo dallavvio delle relazioni diplomatiche tra i due Paesi. Dopo i colloqui a Bucarest con il suo omologo vietnamita Pham Minh Chinh, Ciolacu ha sottolineato che la Romania è uno dei principali promotori dello sviluppo delle relazioni del Vietnam con lUnione Europea e ha affermato che desidera che la Romania diventi il principale partner di questo Paese per laccesso commerciale al mercato europeo. Ciolacu ha, inoltre, proposto al suo omologo vietnamita un partenariato volto a promuovere nel sud-est asiatico i medicinali prodotti in Romania. Dal canto suo, il primo ministro vietnamita Pham Minh Chinh ha sottolineato linteresse del suo Paese per lo sviluppo di partenariati in settori quali la scienza, la tecnologia, linnovazione e lagricoltura. Il capo del Governo di Hanoi sarà ricevuto dal presidente romeno Klaus Iohannis.
Proteste agricoltori e trasportatori – Il Senato di Bucarest è stato convocato in sessione straordinaria per essere informato della segnalazione ricevuta per lesame dei decreti governativi relativi alle misure richieste dagli agricoltori e dai trasportatori. Si tratta di equiparare le patenti di categoria B a quelle per i trattori agricoli o forestali lenti e di rinviare al primo giugno la decisione europea sulla tassazione comune per il gasolio e il kerosene. I due documenti sono stati inoltrati alle commissioni specializzate per lelaborazione del rapporto. In un post su Facebook, il presidente del Senato, Nicolae Ciucă, ha sottolineato che le proteste degli agricoltori e dei trasportatori sono giustificate e che il Legislativo si mobiliterà per consentire lentrata in vigore dei documenti il prima possibile. Nicolae Ciucă ha aggiunto che gli eurodeputati liberali hanno presentato al Parlamento Europeo una serie di misure grazie alle quali gli agricoltori romeni dovrebbero ricevere maggiori risarcimenti per le perdite causate dalla siccità, dalle inondazioni o dalle conseguenze della guerra in Ucraina. Verrà, inoltre, avviato il programma Rabla, di rottamazione dei trattori e delle macchine agricole, attraverso il quale gli agricoltori riceveranno un aiuto di 30.000 euro per il rinnovo dei macchinari. La protesta degli agricoltori e dei trasportatori continua, tuttavia, vicino a Bucarest e nel Paese. Loro chiedono anche la riduzione delle tariffe RCA, il recupero di una percentuale dellaccisa sul carburante, lequità fiscale e la riduzione dei tempi di attraversamento delle frontiere.
Romania-FMI – Una missione del Fondo Monetario Internazionale verrà a Bucarest la prossima settimana, circa quattro mesi dopo la visita precedente, per analizzare i recenti sviluppi economici e finanziari. Secondo un comunicato stampa, listituzione stima per questanno una crescita economica della Romania del 2,3% ed un deficit di bilancio pari al 6% del PIL. Il FMI raccomanda alle autorità di Bucarest ulteriori riforme, pari al 2% del PIL. Al termine della visita precedente, il capo della missione per la Romania, Kees Martijn, ha affermato che il pacchetto fiscale adottato dal Governo è un passo nella giusta direzione, ma sono necessarie altre riforme, soprattutto in materia fiscale, per aumentare le entrate, lefficienza e lequità.
CAE – La ministra degli Esteri Luminiţa Odobescu ha affermato a Bruxelles che gli Stati dellUnione Europea devono usare “tutti i mezzi” per aiutare Kiev. Lei ha dichiarato che l’Ucraina deve rimanere una priorità nell’agenda dell’Unione Europea e che è necessario sbloccare la tranche dello Strumento europeo per la pace, raggiungere un accordo politico al Consiglio europeo della prossima settimana riguardo al meccanismo per l’Ucraina e stabilire un calendario prevedibile dell’adesione per lUcraina e la Repubblica di Moldova. Allo stesso tempo, il capo della diplomazia romena ha affermato che è importante che lUE contrasti i discorsi di Mosca e continui a porre pressione sulla Russia. Odobescu ha precisato che questo è il motivo per cui la Romania sostiene il nuovo pacchetto di sanzioni contro la Russia. Per quanto riguarda la crisi in Medio Oriente, lei ha chiesto limmediata liberazione degli ostaggi detenuti da Hamas ed ha affermato che in questo caso Bucarest si sta coordinando con Washington e i partner della regione.
UE, agricoltura – Il ministro romeno dellAgricoltura, Florin Barbu, ha detto che domani, a Bruxelles, potrebbe chiedere le dimissioni del commissario europeo allAgricoltura, Janusz Wojciechowski. Il malcontento, spiega Florin Barbu, è legato a una serie di deroghe alle norme ambientali sulla rotazione delle colture e dal requisito di lasciare non coltivato il 4% della superficie della fattoria. Si tratta di esenzioni chiamate brevemente GAEC 7 e GAEC 8 e per le quali la Romania chiede una proroga. Babru afferma che potrebbe chiedere le dimissioni del funzionario europeo perché non rispetta il voto espresso da 15 Stati, tra cui Germania e Francia, riguardo alle citate deroghe. Il ministro romeno ha precisato che sarà la prima volta nel Consiglio dei ministri che uno stato, attraverso un suo rappresentante, chiederà le dimissioni del commissario europeo allAgricoltura.
Giornata Unione dei Principati Romeni – Nelle grandi città della Romania fervono i preparativi per la celebrazione della Giornata dellUnione dei Principati Romeni. Mercoledì, 24 gennaio, saranno organizzate cerimonie militari e religiose, spettacoli, mostre, visite a musei e ad altre istituzioni culturali. A Focşani, nel sud-est, il 165° anniversario dell’Unione dei Principati sarà segnato da un ampio programma che includerà momenti artistici, la sfilata del Distaccamento dOnore e la tradizionale Carola dellUnione nella piazza centrale della città. A Iasi, nel nord-est, si terrà una cerimonia davanti alla statua del principe Alexandru Ioan Cuza e una parata con la partecipazione di oltre 300 militari. Tempo permettendo, la parata sarà completata dal sorvolo degli elicotteri militari. A Bucarest il Museo Nazionale Cotroceni sarà aperto gratuitamente al pubblico e presso lAuditorium Romeno la Filarmonica “George Enescu” terrà un concerto per gli studenti. Nel gennaio 1859, Alexandru Ioan Cuza fu eletto sovrano sia della Moldavia, che della Valacchia e, secondo la Costituzione del 1866, i Principati Uniti iniziarono ad essere ufficialmente chiamati Romania.