06.01.2024 (aggiornamento)
Sanità: Collegio Medici di Bucarest ammonisce su carenza personale/ Chiesa: decine di migliaia di fedeli alle messe dedicate alla Festa del Battesimo del Signore, croci ripescate dalle acque
România Internațional, 06.01.2024, 19:02
Medici – Le approvazioni per le assunzioni nel sistema sanitario romeno sono attese la settimana prossima dal Ministero delle Finanze. Nella riunione del Governo svoltasi questa settimana, il premier Marcel Ciolacu ha sollecitato la rapida soluzione della situazione dei circa 4.500 medici che hanno concluso il periodo di specializzazione. Inoltre, il Collegio dei Medici di Bucarest ha rivolto al Ministero l’appello di sbloccare i posti di lavoro nel sistema, che si sta confrontando con una significativa carenza di personale, e la Capitale necessita di 900 medici, secondo le stime. Nei giorni scorsi, il ministro della Salute, Alexandru Rafila, ha precisato che l’istituzione che dirige ha elaborato lo scorso anno tre memorandum per l’organizzazione di concorsi negli ospedali subordinati. Uno è stato approvato ed è stato emesso il bando di concorso per circa 1.500-2.000 posti. In riferimento agli ospedali subordinati alle autorità locali, Rafila ha detto che spetta al Ministero dello Sviluppo avviare simili pratiche, e il memorandum del 2023 non ha ricevuto l’approvazione del Ministero delle Finanze.
Battesimo del Signore – Decine di migliaia di persone hanno assistito in tutto il paese e nelle città in riva al Danubio alle messe e alle cerimonie dedicate alla Festa del Battesimo del Signore. I fedeli hanno ricevuto l’Acqua Santa, che ricorda il Giordano, considerato benedetto con il Battesimo di Gesù Cristo. Secondo il Vangelo, al Battesimo di Cristo è avvenuto un fenomeno soprannaturale: una voce dall’alto disse Questi è il Figlio mio, l’amato: in Lui ho posto il mio compiacimento, i cieli si aprirono e lo Spirito Santo discese sopra Gesù come una colomba. La teologia cristiana spiega che si tratta della Rivelazione della Santissima Trinità, a conferma dell’identità di Gesù come Figlio di Dio che si è fatto uomo. Sempre oggi, secondo la tradizione, più croci benedette sono state gettate da da arcivescovi e preti nelle acque dei fiumi, del Danubio, e del Mar Nero, e decine di persone coraggiose sono andate a ripescarle. Secondo la tradizione, coloro che riescono a raggiungere una simile performance, saranno protetti da malattie per tutto l’anno.
Romeni in Germania – I romeni sono diventati la comunità straniera più numerosa in Germania, secondo l’ufficio statistico di questo paese. Le cifre indicano che, dal 2015 al 2022, il loro numero è raddoppiato, per arrivare a quasi 900.000, superando i polacchi, vicini come numero, ma anche i circa 650.000 italiani. I più recenti dati resi noti lo scorso anno dal Ministero degli Esteri romeno indicano che 5,7 milioni di connazionali vivrebbero attualmente all’estero.
Romania – Spagna – Il premier spagnolo, Pedro Sánchez, è atteso in Romania per colloqui sulla doppia cittadinanza. Fonti governative di Madrid precisano che il documento che stabilisce le condizioni è stato già redatto e che la visita di Pedro Sánchez si svolgerà nel successivo periodo. L’invito è stato rivolto dal premier Marcel Ciolacu stesso alla fine dello scorso anno, in occasione di una visita a Malaga, come riferisce il corrispondente di Radio Romania a Madrid. In Spagna vivono ufficialmente 629.000 romeni, interessati da questa misura avviata a Castellón de la Plana a novembre 2022, quando si è svolta la seduta congiunta dei governi di Romania e Spagna. In quell’occasione, sono stati istituiti un percorso di lavoro e commissioni bilaterali incaricate a mettere in pratica la doppia cittadinanza. La Spagna non offre la doppia cittadinanza, eccezion fatta per la Francia e il Portogallo.
Tumori – Un decesso su sei registrato in Romania nel 2020 è stato causato dal cancro. Lo rileva il Profilo sanitario Romania 2023, pubblicato alla fine dello scorso anno, indicando il cancro ai polmoni come la causa di morte più comune, seguito da quello colorettale e del seno. Dal documento emerge inoltre che, in Romania, i tipi di cancro più comuni per gli uomini sono alla prostata, al polmone e al colon-retto, mentre per le donne al seno, al colon-retto e al collo dell’utero. Gli specialisti sottolineano che la mortalità causata dal cancro al polmone e colorettale può essere prevenuta. Il tasso di rilevamento del cancro nei gruppi target è molto inferiore alla media dell’Unione Europea. Solo il 9,2% delle donne di età compresa tra 50 e 69 anni in Romania ha riferito di aver partecipato allo screening del cancro al seno negli ultimi due anni, mentre la media dell’Unione Europea era superiore al 65%. Il profilo sanitario Romania 2023 si ritrova nel rapporto sullo stato della salute nell’Unione Europea.