10.12.2023 (aggiornamento)
Schengen: premier Ciolacu annuncia flessibilizzazione Austria/Finanziara: Finanziaria 2024 all'esame dei leader della coalizione governativa
România Internațional, 10.12.2023, 18:46
Schengen
– Il primo ministro Marcel Ciolacu annuncia che l’Austria ha flessibilizzato la
sua posizione nei confronti dello Spazio Schengen ed è d’accordo con l’eliminazione
dei confini aerei per la Romania. Ieri sera, in un post sui social, il premier ha spiegato che ciò significherà che i romeni non dovranno più
fare delle file interminabili quando viaggiano in aereo all’interno dell’Unione
Europea. Ciolacu ha aggiunto che il ministro dell’Interno, Cătălin Predoiu, ha
il mandato di incontrare il suo omologo austriaco per continuare i negoziati. Dal
canto suo, il presidente del Senato, Nicolae Ciucă, sostiene che l’eventuale
ingresso della Romania nell’area Schengen è la conseguenza della cooperazione
di tutte le forze politiche. Ciucă ha salutato la recente flessibilizzazione
della posizione delle autorità di Vienna su questo argomento, aggiungendo che
una decisione è attesa al Consiglio straordinario Giustizia Affari Interni che
si svolgerà alla fine di questo mese. Secondo la radio e la televisione
pubblica austriaca, che riprendono la stampa nazionale, i controlli alla
frontiera aerea potrebbero essere revocati in determinate condizioni. Il
quotidiano Kurier afferma che le condizioni auspicate da Vienna prevedono la triplicazione del numero delle operazioni effettuate in Bulgaria dall’Agenzia
europea di polizia di frontiera FRONTEX nonchè l’intensificazione dei controlli
ai confini romeno-bulgaro e ungherese-romeno.
Bilancio – In Romania, i vertici del PSD e del PNL
si incontrano domani in sedute separate per esprimere il voto politico finale
sulla bozza di bilancio per il 2024, esaminato oggi dai leader della coalizione
governativa. Il documento dovrebbe essere
adottato dal Governo entro la fine della settimana e poi inviato al Parlamento.
La data anticipata per l’adozione è il 22 dicembre. Il primo ministro Marcel
Ciolacu ha affermato che, nel 2024, gli investimenti e l’istruzione riceveranno
stanziamenti consistenti. Dal canto suo, il leader del PNL, Nicolae Ciucă, ha
sottolineato che la situazione economica richiede un approccio pragmatico alle
discussioni. Il ministro delle Finanze, Marcel Boloş ha assicurato che sono
state individuate tutte le risorse necessarie per l’aumento delle pensioni e
degli stipendi per gli insegnanti.
CAE – Il capo della diplomazia romena, Luminiţa
Odobescu, partecipa domani a Bruxelles alla riunione dei Consiglio Affari Esteri. Sul tavolo l’aggressione della Russia contro l’Ucraina, nonchè la
situazione in Israele e nella Striscia di Gaza. Sempre domani, la Odobescu
parteciperà alla riunione ministeriale del Partenariato Orientale (EaP),
insieme ai ministri degli Esteri dell’UE e agli omologhi dei paesi partner:
Armenia, Azerbaigian, Georgia, Repubblica di Moldova e Ucraina. Secondo il Ministero degli
Affari Esteri di Bucarest, l’incontro offrirà l’opportunità per uno
scambio di opinioni sull’adeguamento del Partenariato, nel senso di un migliore
sfruttamento del potenziale di questo formato, rilevante per rafforzare la
resilienza degli stati del Vicinato Orientale del l’Unione Europea. Inoltre, i
dibattiti si svolgono nel contesto delle raccomandazioni della Commissione Europea
di aprire i negoziati di adesione all’UE con Moldova e Ucraina, nonchè di
concedere lo status di Paese candidato alla Georgia.
MO – Otto dei nove cittadini romeni evacuati assieme
ai loro familiari dalla Striscia di Gaza il 7 dicembre sono arrivati in
Romania. Secondo il Ministero degli Affari Esteri, il gruppo è stato evacuato
in territorio egiziano attraverso il valico di Rafah dove è stato preso in carico dai
rappresentanti dell’Ambasciata di Romania in questo paese. L’azione è il risultato
deglle operazioni svolte dall’unità di crisi, attraverso l’Ambasciata romena
al Cairo e l’Ufficio della Rappresentanza di Romania a Ramallah. Il Ministero degli
Affari Esteri continua il dialogo con le autorità
israeliane ed egiziane per agevolare l’evacuazione degli altri cittadini che ne
hanno fatto richiesta. Finora, 288 romeni assieme ai loro familiari sono stati
evacuati dalla Striscia di Gaza.
Agricoltura – Il ministro dell’Agricoltura
e dello Sviluppo rurale romeno, Florin Barbu, partecipa a Bruxelles al Consiglio
Agricoltura e Pesca. Secondo un comunicato stampa, sul tavolo dell’incontro si
trovano temi particolarmente importanti per la Romania, come le possibilità di
pesca per il 2024, la situazione del mercato, il bilancio dei piani strategici
PAC, le nuove tecniche genomiche, l’uso sostenibile dei pesticidi, nonchè il
materiale di selezione vegetale e il materiale
riproduttivo forestale.
Profughi – Alla fine di ottobre, oltre 4.200.000
rifugiati ucraini si trovavano sul territorio dell’Unione Europea, beneficiando
di protezione temporanea. La maggior parte, oltre 1.200.000, si trovano in
Germania, mentre in Polonia ci sono oltre 960.000. Secondo i dati Eurostat, più
di 142.000 rifugiati ucraini hanno trovato rifugio in Romania. La protezione temporanea
offre il diritto di soggiorno, l’accesso al mercato del lavoro e all’alloggio,
garantisce assistenza medica e sociale nonchè l’accesso all’istruzione per i
bambini.