03.12.2023
COP28: incontro del capo dello stato romeno, Klaus Iohannis, con John Kerry, l'emissario speciale sul clima del presidente americano/ Romania-USA: il premier Marcel Ciolacu in visita di lavoro Oltreoceano/ EURO 2024: Romania inserita nel Gruppo E
România Internațional, 03.12.2023, 16:18
COP28 – A margine della COP28 a Dubai, il capo dello stato romeno, Klaus Iohannis, ha incontrato oggi John Kerry, l’emissario speciale sul clima del presidente americano. Iohannis ha evidenziato l’importanza del potenziamento della cooperazione tra la Romania e gli Stati Uniti nel campo della generazione di energia a basse emissioni di carbonio, ribadendo l’impegno di Bucarest di collaborare strettamente con Washington per sviluppare e implementare la tecnologia dei mini-reattori nucleari modulari. Sempre alla COP28, Klaus Iohannis ha dichiarato oggi che la Romania si prefigge di estendere la capacità di generare energia solare. Il presidente ha ricordato che, fino a settembre 2023, circa 97.000 prosumer romeni hanno installato oltre 1,2 Gigawatt da fonti di energia distribuita, connesse alla rete, basandosi a maggioranza schiacciante sulla tecnologia solare fotovoltaica. Nel suo intervento di ieri alla COP28, Klaus Iohannis ha dichiarato che la Romania è fermamente impegnata ad accelerare le misure volte ad attenuare i cambiamenti climatici tramite un mix di fonti rinnovabili ed energia nucleare.
Romania – USA – Il premier romeno, Marcel Ciolacu, ha iniziato oggi la visita di lavoro che effettua fino a mercoledì a Washington DC e New York, per discutere con i partner americani temi riguardanti lo sviluppo dei progetti economici comuni, la crescita degli investimenti americani in Romania e il potenziamento del sostegno politico e di sicurezza degli USA. Marcel Ciolacu è accompagnato dai ministri della Difesa, degli Esteri e dell’Economia. L’agenda di oggi include una visita al Museo Memoriale dell’Olocausto a Washington e incontri con esponenti della comunità romena di Washington, Virginia e Maryland. Domani, il premier romeno deporrà una corona di fiori al Cimitero Nazionale di Arlington, dopo di che avrà incontri con il segretario alla Difesa, Lloyd Austin, e con il capo della diplomazia americana, Antony Blinken. Martedì, Marcel Ciolacu discuterà con esponenti della Compagnia Lockheed Martin e con membri della Camera dei Rappresentanti e del Senato. Mercoledì, il premier romeno incontrerà a New York il presidente del Congresso Ebraico Mondiale, Ronald S. Lauder, e successivamente il segretario generale dell’ONU, Antonio Guterres, e il presidente dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, Dennis Frances.
Treni elettrici – Il primo treno elettrico nuovo acquistato dalle autorità romene negli ultimi 20 anni è arrivato ieri nel paese ed entrerà in servizio entro la fine dell’anno. E’ la prima consegna dei 37 treni elettrici acquistati dalla Romania con fondi europei. Il Programma Operativo Grandi Infrastrutture, attraverso il quale sono stati ottenuti i fondi, si concluderà il 31 dicembre 2023 e la messa in servizio del treno è una condizione essenziale per beneficiare di questo finanziamento.
Sorteggio EURO 2024 – Al sorteggio svoltosi ieri ad Amburgo, la Romania è stata inserita nel Gruppo E della fase finale del Campionato Europeo di calcio, accanto a Belgio, Slovacchia e alla vincitrice del play-off B. L’ultima componente del Gruppo E all’EURO 2024, che si svolgerà in Germania dal 14 giugno al 14 luglio, sarà decisa tra le vincitrici delle semifinali Bosnia-Erzegovina – Ucraina e Israele – Islanda. La Romania, che si è aggiudicata il primo posto nel Gruppo I delle qualificazioni senza essere sconfitta, giocherà per la sesta volta alla fase finale del Campionato Europeo, dopo le edizioni 1984, 1996, 2000, 2008 e 2016. La migliore performance è stata raggiunta nel 2000, quando è arrivata ai quarti di finale.
Pallamano – La nazionale di pallamano femminile di Romania incontra oggi la Serbia, nel Gruppo E del Campionato Mondiale che si svolge in Danimarca, Norvegia e Svezia. Venerdì, nella prima partita, le giocatrici romene hanno superato il Cile (44-19), e il 5 dicembre scenderanno in campo contro la Danimarca, una delle grandi favorite dei Mondiali. La Romania è l’unica nazionale che ha partecipato a tutte le 26 edizioni del Campionato Mondiale di pallamano femminile. Vanta un titolo mondiale (1962), due medaglie d’argento (1973, 2005) e una di bronzo (2015).