19.11.2023
Diplomazia: prosegue il tour africano del presidente Klaus Iohannis/ Romania-Italia: a Roma apre i battenti la mostra Dacia, l'ultima frontiera della Romanità, che ripercorre l'evoluzione storica del territorio dell'attuale Romania
România Internațional, 19.11.2023, 16:47
Diplomazia – Il presidente della Romania, Klaus Iohannis, ha partecipato oggi alla cerimonia di partenza organizzata a Dar es Salaam in occasione della conclusione della sua visita ufficiale in Tanzania, effettuata su invito della presidente Samia Suluhu Hassan. Domani invece, Iohannis sarà ricevuto dal suo omologo della Repubblica di Capo Verde, Jose Maria Neves. Il presidente ha iniziato martedì il suo tour africano con una visita di stato in Kenya dove è stato ricevuto dal suo omologo, William Ruto. Ulteriormente, presso la sede delle Nazioni Unite a Nairobi, il presidente romeno ha partecipato ad un incontro con il Direttore Esecutivo del Programma delle Nazioni Unite per l’Ambiente. L’ultima tappa del tour sarà in Senegal, dove il presidente Iohannis avrà consultazioni politiche con il suo omologo Macky Sall. Il programma della visita prevede, tra l’altro, la partecipazione dei due capi di stato all’inaugurazione della Casa delle Nazioni Unite in Senegal, che ospiterà le 34 agenzie dell’ONU presenti in questo Paese. Il presidente Iohannis ha previsti incontri anche con gli ex studenti senegalesi in Romania.
Romania-Italia – La ministra della Cultura romena, Raluca Turcan, ha iniziato una visita di due giorni a Roma, dove partecipa all’inaugurazione della mostra Dacia, l’ultima frontiera della Romanità, un progetto espositivo ideato e coordinato dal Museo Nazionale di Storia della Romania, sotto l’egida del Ministero della Cultura. La mostra è realizzata in collaborazione con l’Ambasciata di Romania in Italia, il Ministero degli Affari Esteri romeno, il Ministero della Cultura italiano, l’Istituto Culturale Romeno, tramite l’Accademia di Romania in Roma, e gode del sostegno del Ministero della Difesa Nazionale romeno. Aperta al pubblico dal 21 novembre fino al prossimo 24 aprile, la mostra mette insieme oltre 900 reperti archeologici che ripercorrono l’evoluzione storica del territorio attuale della Romania, in un periodo di oltre mille anni. Durante la visita a Roma, la Ministra della Cultura ha previsti incontri con l’omologo italiano, Gennaro Sangiuliano e con il ministro della Cultura della Repubblica di, Sergiu Prodan. Inoltre, la Turcan parteciperà ad un dialogo con i romeni residenti in Italia, impegnati nel campo culturale.
Energia – Nei primi nove mesi del 2023, le importazioni di gas della Romania sono diminuite di oltre l’8%, mentre la produzione è aumentata del 3,1%. Secondo i dati presentati dall’Istituto Nazionale di Statistica, l’anno scorso, le importazioni di gas naturale hanno registrato un calo del 16,5%. Nel periodo 2023-2026, la Commissione Nazionale di Strategia e Prognosi stima un aumento della produzione di gas naturale ad un tasso medio annuo del 3,6%. Per quanto riguarda le importazioni, nel 2023 si prevede un forte calo, pari al 23%, trend che si manterrà fino al 2026, con un tasso medio annuo del 2,2%.
Natale – In alcune grandi città della Romania sono già stati aperti i mercatini di Natale. A Craiova (sud), dove negli ultimi anni l’evento è stato valutato come tra i più belli d’Europa, gli organizzatori hanno allestito un enorme albero di Natale, una pista di pattinaggio nonchè una giostra alta di 40 metri, portata dall’Olanda. Anche a Sibiu (centro), il mercatino tradizionale organizzato nella piazza centrale della città, si è esteso quest’anno anche nel cortile del Palazzo Brukenthal. A Bucarest e Brasov, i mercatini di Natale apriranno i battenti il 30 novembre. Secondo gli organizzatori, produttori, artigiani e commercianti aspettano i visitatori con prodotti tradizionali ed esperienze autentiche.
Cronaca – Sono stati catturati due dei sospetti nel caso dell’omicidio dell’imprenditore Adrian Kreiner, annuncia la polizia romena. I due si trovavano in Gran Bretagna, più precisamente in Scozia e Irlanda del Nord. La polizia sta ora cercando di localizzare il terzo uomo sospettato in questo caso. Il 6 novembre l’uomo d’affari è stato ucciso e derubato nella sua casa di Sibiu. I ladri hanno rubato orologi per un valore di 200mila euro, senza prendere i soldi che si trovavano in casa. Secondo gli inquirenti, nell’abitazione si trovavano anche la fidanzata e la figlia dell’imprenditore.
Euro 2024 – La nazionale romena di calcio è tornata a Bucarest, dove martedì sera incontrerà la Svizzera, nell’ultima partita del Gruppo I dei preliminari di qualificazione agli Europei del prossimo anno. La Romania si è assicurata matematicamente la qualificazione alla fase finale grazie alla vittoria ottenuta ieri sera per 2-1 contro Israele, in una partita giocata in Ungheria. A causa della guerra, gli israeliani hanno dovuto rinviare le partite del mese scorso e giocare all’estero. Senza sconfitta dopo nove partite, la Romania è capolista del girone, con 19 punti, due in più della Svizzera. Si tratta della sesta qualificazione della nazionale romena agli Europei, dopo le edizioni del 1984, 1996, 2000, 2008 e 2016. Per la prima volta, al torneo finale degli Europei, potrebbe qualificarsi anche la Repubblica di Moldova, se vincerà domani la partita in trasferta contro la Repubblica Ceca. Il girone è guidato dall’Albania, gia qualificata, con 14 punti. Seguono la Repubblica Ceca con 12 punti e la Moldova con 10.