12.11.2023
Pensioni: la nuova legge sarà discussa e votata la prossima settimana dalle due Camere del Parlamento/ Gaza: altri 41 romeni sono arrivati oggi in Romania/ NATO: Mircea Geoană, il bacino del Mar Nero riveste un'importanza strategica eccezionale
România Internațional, 12.11.2023, 16:57
Pensioni – La nuova legge sulle pensioni sarà discussa e votata la prossima settimana dalle due Camere del Parlamento di Bucarest, dopo che il disegno di legge è stato adottato giovedì dal governo. Il ddl è sostenuto dalla ministra del Lavoro, Simona Bucura-Oprescu, secondo la quale è una legge stabile e sostenibile che porterà alleliminazione delle disuguaglianze ed è basata sul rispetto dei contributi pagati e del lavoro. La legge è criticata però dallopposizione, secondo la quale sarebbe vantaggiosa per i romeni con pensioni elevate. Il governo vuole che la legge venga adottata dal Parlamento entro il 20 novembre, in modo che entri in vigore dal 1° gennaio 2024. La legge prevede due aumenti delle pensioni per lanno prossimo, uno dal 1° gennaio e laltro dal 1° settembre. Su iniziativa del gruppo parlamentare AUR, lunedì, nella sessione plenaria della Camera dei Deputati, il ministro delle Finanze, Marcel Boloş, spiegherà se esiste il rischio di sospensione dei fondi europei per la Romania a causa del deficit di bilancio.
Rimpatri — Altri 41 romeni evacuati dalla Striscia di Gaza in Egitto sono arrivati oggi in Romania con un aereo del Ministero della Difesa. Loro sono stati accompagnati dal valico di frontiera di Rafah al Cairo da una squadra mobile della Cellula di Crisi del Ministero degli Affari Esteri. Il MAE informa inoltre che la dogana di Rafah è stata riaperta e che oggi continuano le procedure di evacuazione dalla Striscia di Gaza di 101 cittadini romeni e dei loro familiari, che hanno ricevuto il permesso di transito dalle autorità israeliane ed egiziane. Intanto la diplomazia di Bucarest prosegue il dialogo con le autorità israeliane ed egiziane, per facilitare levacuazione degli altri cittadini che ne hanno fatto richiesta. Tuttavia, il Ministero degli Affari Esteri afferma che, a causa della complessa situazione della sicurezza nella regione, i piani di evacuazione devono essere continuamente adattati per non mettere in pericolo la sicurezza delle persone. Ricordiamo che il primo gruppo di romeni e dei loro familiari evacuato dalla Striscia di Gaza in Egitto e poi trasportato con un aereo della compagnia romena di linea Tarom a Bucarest, dal Cairo, ha incluso 93 persone.
Romania-NATO – Il bacino del Mar Nero riveste unimportanza strategica eccezionale per la NATO, ha dichiarato ieri a Costanza (sud-est) il vicesegretario generale dellAlleanza Nord Atlantica, il romeno Mircea Geoană. Lui ha assicurato che lorganizzazione continuerà a prestare particolare attenzione a questo settore e adotterà tutte le misure per proteggere gli interessi, i cittadini e le economie degli alleati. Allo stesso tempo, Geoană ha dichiarato che la decisione della Romania di acquistare i carri armati Abrams è una decisione che lAlleanza Nord Atlantica rispetta e incoraggia. L’esponente della NATO ha aggiunto che ora, quando ci rendiamo conto che la guerra è possibile in Europa, è giunto il momento di investire nuovamente nella difesa e nella sicurezza nazionale. Recentemente, il Congresso degli Stati Uniti ha approvato la vendita alla Romania di 54 carri armati Abrams, munizioni e stimolanti per laddestramento. Il Ministro della Difesa, Angel Tîlvăr, ha sottolineato che lentrata nel programma Abrams rappresenta non solo una grande opportunità per le Forze terrestri romene, che disporranno di mezzi di combattimento di ultima generazione, adattati alle sfide del contesto di sicurezza regionale, ma dimostra anche la solidità e leccellente livello di cooperazione tra la Romania e gli Stati Uniti, soprattutto in campo militare.
Israele – Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha ribadito che la guerra a Gaza continuerà finché Hamas non sarà distrutto e tutti gli ostaggi in suo possesso non saranno rilasciati. In una conferenza stampa televisiva, egli ha respinto le critiche del presidente francese Emmanuel Macron, che chiede la fine delle ostilità per evitare ulteriori vittime tra la popolazione civile palestinese, e ha affermato che Israele resterà fermo nella sua posizione, contro il mondo intero, se sarà necessario. Benjamin Netanyahu ha affermato che Israele ha liquidato migliaia di combattenti di Hamas, compresi quelli coinvolti nellattacco del 7 ottobre sul territorio israeliano che ha ucciso circa 1.400 persone. Egli ha aggiunto che Israele manterrà il controllo militare sulla Striscia di Gaza dopo la guerra, come in Cisgiordania. Daltra parte, secondo la BBC, la situazione negli ospedali di Gaza sta diventando sempre più disperata, nel contesto delloffensiva israeliana contro Hamas. Gli ospedali affrontano una grave carenza di elettricità, cibo e carburante.