28.10.2023 (aggiornamento)
Gaza: intensificazione degli attacchi israeliani contro Hamas/ Riunione Malta: Ucraina cerca di ottenere sostegno internazionale per il suo piano di pace/ NATO: secondo l'ambasciatrice statunitense, la regione del Mar Nero svolge un ruolo importante
România Internațional, 28.10.2023, 19:12
Gaza – La Romania e altri Paesi stanno compiendo uno sforzo congiunto per aiutare le oltre 3.000 persone con doppia cittadinanza della Striscia di Gaza, compresi i romeni, a lasciare questa zona, ha dichiarato il primo ministro romeno, Marcel Ciolacu, aggiungendo però che la situazione “non è facile da gestire”. Il primo ministro ha detto che sono arrivate 260 richieste da cittadini romeni della Striscia di Gaza che vogliono lasciare lenclave, ma che ci sono anche molti palestinesi che vogliono andarsene. È importante che la situazione non peggiori, ha aggiunto Ciolacu. Oggi lesercito israeliano ha annunciato di aver ampliato le sue operazioni militari, nel contesto dellintensificazione degli attacchi contro il gruppo islamico Hamas. Lesercito ha chiesto nuovamente agli abitanti che si trovano ancora nel nord della Striscia di Gaza di partire urgentemente verso il sud e ha affermato che il nord è ormai un “campo di battaglia”. Lesercito israeliano stima che circa 700.000 abitanti si siano già rifugiati nelle aree indicate e, secondo lONU, dei quasi 2,2 milioni di abitanti della Striscia di Gaza, circa 1,4 milioni sono già sfollati a seguito dello scoppio del conflitto. Il capo del Pentagono, Lloyd Austin, ha chiesto nuovamente al ministro della Difesa israeliano di proteggere i civili durante le operazioni. Venerdì sera l’Assemblea generale dell’ONU ha adottato a stragrande maggioranza una risoluzione che chiede una tregua umanitaria. Non è vincolante, ma ha un peso politico. Israele e Stati Uniti hanno votato contro, la Romania si è astenuta.
Riunione – LUcraina sta cercando di ottenere il sostegno internazionale per il suo piano di pace nel corso di un incontro di due giorni che si svolge da oggi a Malta con la partecipazione di 50 Paesi tranne la Russia. LAFP sottolinea che si tratta del terzo incontro di questo tipo e gli organizzatori sperano che questa volta si riesca ad adottare una dichiarazione congiunta. Il piano in dieci punti proposto dal presidente Volodymyr Zelensky prevede, tra l’altro, il ritiro delle forze russe dai territori ucraini occupati, compresi il Donbas, parzialmente sotto controllo separatista dal 2014, e la penisola di Crimea, occupata e annessa dalla Russia sempre nel 2014. L’anno scorso Mosca ha annesso anche quattro regioni ucraine parzialmente occupate dalle sue forze dopo l’invasione su larga scala del 24 febbraio. D’altra parte, l’UE ha deciso di continuare il sostegno finanziario, economico e militare all’Ucraina. In una dichiarazione congiunta rilasciata al termine del vertice di due giorni a Bruxelles si afferma che questo sostegno continuerà finché sarà necessario. La Commissione Europea ha proposto un nuovo pacchetto di aiuti, per un valore di oltre 50 miliardi di dollari. La presidente della Commissione, Ursula von der Leyen, ha affermato che dovrà essere approvato all’unanimità al vertice di dicembre.
NATO – La regione del Mar Nero svolge un ruolo importante per la NATO, e la Romania è un partner molto vicino agli Stati Uniti dAmerica, ha ribadito lambasciatrice degli Stati Uniti a Bucarest, Kathleen Kavalec. In unintervista a Radio Romania, l’esponente americana ha dichiarato che la Romania, che si trova nelle immediate vicinanze del conflitto in Ucraina, ha dovuto affrontare problemi come la crisi dei rifugiati ucraini e il trasporto marittimo di grano che arriva nei porti romeni, e in questo contesto, le relazioni la sicurezza e la difesa tra i due Paesi sono diventate ancora più strette. “Abbiamo triplicato il numero delle truppe americane presenti in Romania, quindi ora ci sono più di 3.000 soldati americani qui e stiamo lavorando attentamente con i nostri partner romeni per quanto riguarda la difesa e la deterrenza, per proteggere ogni parte del territorio della NATO”, ha ricordato Kathleen Kavalec.
Affari Esteri – La Ministra degli Esteri romena, Luminiţa Odobescu, ha avuto venerdì un colloquio telefonico con il Segretario di Stato per gli Affari Esteri, il Commonwealth e lo Sviluppo del Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord, James Cleverly, durante il quale i due esponenti hanno valutato la situazione della sicurezza in Israele e nella Striscia di Gaza, sottolineando la necessità di garantire uno stretto coordinamento per prevenire il rischio di contagio nella regione. Secondo il MAE, è stata sottolineata limportanza di continuare a fornire sostegno umanitario alla popolazione della Striscia di Gaza, nonché il rilascio immediato e incondizionato di tutti gli ostaggi. È stata inoltre ribadita la necessità di continuare a sostenere fermamente l’Ucraina nel contesto della guerra illegale di aggressione della Federazione Russa. Allo stesso tempo, il capo della diplomazia romena ha avuto un colloquio telefonico con il suo omologo del Qatar, lo sceicco Mohammed Al Thani, nel contesto in cui lo Stato arabo svolge il ruolo di mediatore nella crisi degli ostaggi presi da Hamas. Odobescu ha espresso apprezzamento per gli sforzi diplomatici del Qatar per migliorare la situazione umanitaria e ha sottolineato laiuto umanitario che la Romania ha deciso di inviare.
Statistica – La popolazione della Romania, calcolata secondo il domicilio, ammontava al 1° luglio a circa 21,9 milioni di abitanti, in calo dello 0,3% rispetto allo stesso mese dellanno scorso. Di questi, quasi 3 milioni sono all’estero. La Romania affronta anche il fenomeno dellinvecchiamento della popolazione: ogni 100 giovani ci sono 125 anziani. Letà media della popolazione è di 42,4 anni, 0,3 anni in più rispetto al 1 luglio 2022. Per quanto riguarda lambiente di vita, il numero di romeni che vivono in città è di quasi 3 milioni in più rispetto a quelli dei villaggi. Tuttavia, secondo l’INS, nell’ultimo anno la popolazione nell’ambiente urbano è diminuita dello 0,8%, mentre in quello rurale è aumentata dello 0,3%.
Ora solare – Nella notte tra sabato e domenica, la Romania passa allora solare. Le lancette dell’orologio saranno spostate indietro di un’ora, dalle 4 alle 3. La domenica il giorno avrà 25 ore, essendo il giorno più lungo dellanno. In pratica, si torna allora normale, che è stata modificata con lintroduzione del sistema dellora legale, un concetto introdotto per la prima volta dallo scienziato Benjamin Franklin nel 1784. Attualmente, 70 Paesi utilizzano questo sistema. Negli ultimi anni si è discusso intensamente del cambiamento dellora e lUnione Europea ha chiesto agli Stati membri di decidere se mantenere permanentemente lora legale o quella solare, ma finora non è stata presa alcuna decisione al riguardo.