Uno spettacolo di danza inedito
Il folclore rappresenta la carta didentità di un popolo, e mantenerlo vivo è sempre più difficile in questi tempi, quando le tradizioni sono conosciute da pochi e le influenze globali si fanno sentire in tutti i settori.
Ana-Maria Cononovici, 17.01.2024, 16:05
Il folclore rappresenta la carta d’identità di un popolo, e mantenerlo vivo è sempre più difficile in questi tempi, quando le tradizioni sono conosciute da sempre più poche persone e le influenze globali si fanno sentire in tutti i settori. Perciò ogni tentativo di riportare il folclore all’attenzione del pubblico è benvenuto, tanto più quando, oltre a riportare alla vita una tradizione, ci godiamo anche uno spettacolo, oppure iniziamo a fare un’attività fisica.
Parliamo dell’iniziativa di Anca Niţă, istruttrice di danza e coreografa dello spettacolo Hora Sânzienelor / La danza delle fate, di portare all’attenzione del pubblico giovane i valori romeni autentici: “La danza delle fate è uno spettacolo di musica, danza e acrobazie, in cui la danza tradizionale si abbina a quella contemporanea e ad altri stili di danza. Tutto è espresso in una storia unica, e la musica è creata appositamente per questo spettacolo, è un mix di vari stili diversi. Abbiamo come invitati speciali Costel Enache, che suonerà il flauto di pan e Oana Sterie, che suonerà il flauto e canterà a voce. L’idea mi è venuta quando mi sono resa conto che abbiamo bisogno di qualcosa di unico, di moderno, che attiri sia il pubblico di età media, sia il pubblico giovane, verso il folclore romeno. Così si abbina l’autenticità del folclore romeno, al moderno dei nostri giorni e ci sarà uno spettacolo unico, al quale abbiamo aggiunto anche alcuni movimenti di danza acrobatica. In tal modo questo spettacolo è diventato una visione moderna e originale.”
E siccome c’è stato anche un altro spettacolo “Hora Sânzienelor” qualche anno fa, Anca Niţă ci ha offerto alcuni chiarimenti: “Lo spettacolo Hora Sânzienelor ha avuto luogo anche nel 2019, proprio prima della pandemia, però, purtroppo, proprio quando il progetto aveva preso il sopravvento, è apparsa improvvisamente la pandemia. Ci siamo prefissi di riprenderlo adesso in una forma molto più ampia. La gente è stata affascinata da questa novità, siamo stati invitati anche in altri Paesi, per presentarlo alle comunità romene della diaspora, solo che il progetto non si è più potuto concretizzare a causa delle restrizioni di quel periodo.”
Sempre in contatto con il mercato di fitness e ginnastica aerobica del nostro Paese, Anca Niţă è anche creatrice di un nuovo stile di danza o di attività fisica: il Fetno. Cos’è il Fetno e da dove è arrivato? “IL Fetno è un nuovo approccio al folclore romeno. Ho pensato di abbinarlo a movimenti della ginnastica aerobica classica, per dare un più di sapore e di allegria alle classi di ginnastica aerobica, e, allo stesso tempo, per riuscire ad abbinare il bello alla salute, al piacevole e a qualcosa di tipico romeno. Perché questo era un mio desiderio molto forte. Sono stata in Italia per 7 anni e mi mancava molto il mio Paese e, lavorando in questo campo, ho pensato di cambiare qualcosa, di portare qualcosa di fresco anche a livello internazionale. E così è nato il Fetno, che è ETNO con movimenti di ginnastica aerobica, che ha attecchito molto al pubblico romeno. Ci sono oltre 100 istruttori nel Paese che insegnano questo stile di ginnastica aerobica ed esistono moltissime persone interessate. Abbiamo organizzato persino un concorso al quale hanno partecipato più di 700 persone, adulti e bambini. Credo che sia qualcosa di inedito, che promuove i valori romeni anche oltre confine.”
Una forma di danza che ha 8 anni e si sta sviluppando costantemente, come ci ha detto Anca Niţă: “Il Fetno è apparso nel 2016, quindi è passato un po’ di tempo, ma continua ad essere un concetto abbastanza fresco e moderno, secondo me. Ogni volta portiamo qualcosa di nuovo, abbiamo anche alcuni elementi che aiutano a far diventare tutto più intenso, più divertente, si tratta dei bastoni della danza Căluşarii utilizzati intensamente nelle sale. Ne sono molto affascinati sia i ragazzi che gli adulti. In futuro intendiamo continuare a sviluppare questo settore, sia la parte di aerobica-fitness, sia la parte di danza, perché adesso ritroviamo il Fetno anche nei concorsi di danza e ci sono moltissime persone interessate, quindi è apparso un nuovo stile, il Fetno dance.”
Lo spettacolo “Hora Sânzienelor / La danza delle fate” si svolgerà il 20 gennaio presso la Sala Dalles di Bucarest ed è quasi sold out, essendo il primo spettacolo di questi tipo dopo la pandemia, presentato in una nuova forma. È prevista una nuova replica nel mese di aprile! Se abbiamo suscitato la vostra curiosità, potete cercare e partecipare alle classi di Fetno, in cui il folclore si abbina all’allegria delle attività fisiche!