A testa in giù
Un parco inedito nella località di Avrig, Brambura Park
Ana-Maria Cononovici, 26.02.2023, 23:28
Ho allevato tre bambini e l’immagine di una casa “sottosopra” mi è molto conosciuta. Certo, mi riferisco a quegli spazi piccoli in cui niente sembra avere un posto suo. Lungo il tempo, gli spazi in cui ho abitato hanno visto giocattoli sparpagliati per terra, oggetti capovolti, spazi pieni di vita, come dicevano, cortesemente, le persone che avevano il coraggio di venire a visitarci. Forse sempre in questo modo hanno vissuto anche i fondatori di un parco romeno, creato attorno a una casa costruita, letteralmente, con la testa in basso: Brambura Park, della località di Avrig, in provincia di Sibiu. Ci ha raccontato la storia di quest’iniziativa Adrian Onţică, manager del Brambura Park: “I developper hanno visto una casa simile in Germania e hanno detto perché no? Costruiamo una anche noi sulla Valle dell’Avrig e facciamo un parco giochi. E’ un progetto pensato a più tappe. Brambura Park si propone di offrire ai visitatori di ogni età una sana risata e un momento di divertimento tramite la visita a una casa capovolta, realizzata con la testa in giù, ma conforme alla realtà. Abbiamo dei veri e propri spazi giochi, dedicati ai bambini, scivoli gonfiabili, un trampolino enorme. Abbiamo anche un mini zoo, spazi per mangiare e bere e, certo, molte altre sorprese. La creazione del progetto, della casa, è stata una vera sfida, sia per i costruttori, che per tutte le equipe che hanno curato i dettagli degli interni. Ci sono circa 200 metri quadri, da noi si sale al pianterreno e si scende al primo piano. Ci sono circa 10 stanze e tutto quello che si trova in una casa normale, noi abbiamo messo a testa in giù. E’ un po’ strano, diciamo, la casa offre anche un piccolo senso di vertigine per due motivi: in primo luogo, c’è un dislivello di qualche grado, ma allo stesso tempo il cervello fa fatica a rendersi conto che tutto è messo al contrario.”
Adrian Onţică ci ha detto cosa colpisce in questa casa: “Ci sono così tanti dettagli che dopo i sei mesi in cui abbiamo costruito la casa, io noto ancora alcune sorprese che non avevo visto finora. Quando si entra nella casa, il vestibolo essendo capovolto, troviamo uno specchio, diverse paia di scarpe, un appendiabiti e molti altri dettagli. La maggior parte si trova in cucina, compresi il tavolo, il frigo, la lavastoviglie, il forno, tutto è messo al contrario, compresi i prodotti che stanno dentro. Cioè chi desidera prendere dei condimenti normali, non c’è nulla di falso, può prendere tranquillamente un condimento messo al contrario. Ovviamente sono attaccati con diversi tipi di adesivi, e ciò che pesa di più è fissato con pezzi di resistenza.”
Le banane in un cestino per la frutta, le tazze di tè stanno su un tavolo che pende dal soffitto in cucina, il tappetto sta sul soffitto, uno sgabello è messo accanto alla stufa per poter sistemare meglio i carboni. E, non dimenticate, tutti questi dettagli vi aspettano da sopra! E siccome gli organizzatori promettono che una volta arrivati qui, ci rilasseremo e alla fine vedremo il mondo in maniera un po’ diversa, abbiamo chiesto a Adrian Onţică cosa dicono le persone quando visitano questa casa: “Molti restano di stucco perché è qualcosa di unico in Romania, di queste dimensioni e che si può anche visitare dentro. Sono abbastanza contenti e allegri, perché oltre a visitare la casa possono assaggiare il cibo, i piatti del nostro ristorante. Il feedback dei clienti è molto positivo, per fortuna. Il parco si stende su una superficie di 6 ettari, è abbastanza grande. Dentro la casa, abbiamo un limite di 25-30 persone, perché è un peccato non entrare e godersi tutti i dettagli. Come numero di visitatori, in un giorno di punta, abbiamo avuto anche 1700, forse persino 2000 turisti in un solo giorno, ma la media è di 200 – 300 turisti al giorno.”
Oltre alla casa capovolta che sembra sfidare la gravitazione e ti fa sentire di vivere nell’imponderabilità, i visitatori si possono fermare al mini zoo, che ospita alcune alpaca, un capriolo, delle caprette e alcuni coniglietti. Un invito a giocare, per grandi e piccoli, come afferma Adrian Onţică: “Nel Brambura Park ci auguriamo che vi divertiate dal più piccolo al più grande, che veniate a passeggiare con la famiglia, a mangiare, evadere, ridere, a non fare i bravi e a fare rumore. A Brambura Park tutta la famiglia si diverte.” Le rime accompagnano ad ogni passo l’invito a giocare lanciato dagli organizzatori, creando uno spazio che ricorda “Alice nel Paese delle Meraviglie” o altre favole.